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NGC 535

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NGC 535
Galassia lenticolare
NGC 535 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreHeinrich d'Arrest
Data31 ottobre 1864 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 25m 31.1s [2]
Declinazione-01° 24′ 29″ [2]
Distanza221,3 mega anni luce (67,84 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,8 [3]
nella banda B: 14,7 [3][4]
Redshift+0,016365 ± 0,000057 [2]
Luminosità superficiale12,49 [3]
Angolo di posizione58° [3]
Velocità radiale4906 ± 17 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseS0^+ [2], S0-a [3][1]
Dimensioni66 500 anni luce (20 390 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5282
UGC 997
MCG 0-4-133
CGCG 385-124
DRCG 7-35 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 535
Categoria di galassie lenticolari

NGC 535 è una galassia lenticolare situata nella costellazione della Balena a una distanza di circa 220 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 535 è stata scoperta il 31 ottobre 1864 dall'astronomo prussiano Heinrich d'Arrest.[1]

La designazione DRCG 7-35 è stata utilizzata da Wolfgang Steinicke per indicare che questa galassia figura nel catalogo degli ammassi galattici di Alan Dressler. I numeri 7 e 35 indicano rispettivamente che si tratta del 7º ammasso (Abell 194) e della 35ª galassia di questa lista.[5]

Questa galassia è designata Abell 194:[D80] 35 dal database NASA/IPAC.[2]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 535, su cseligman.com. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 535, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 19 maggio 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 18 maggio 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 19 maggio 2024.
  5. ^ Alan Dressler, A Catalog of morphological types in 55 rich clusters of galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 42, aprile 1980, pp. 565-609, Bibcode:1980ApJS...42..565D, DOI:10.1086/190663.

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