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Nicola Costarella

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Nicola Costarella, talvolta erroneamente Costarelli[1] (San Demetrio ne' Vestini, 14 aprile 1911Roma, 1993), è stato un compositore, critico musicale e musicologo italiano del XX secolo.[2]

Costarella si diplomò al conservatorio di Roma nel 1935 in composizione, studiando con Bonaventura Barattelli, Alessandro Bustini e Cesare Dobici; seguì quindi ulteriori corsi a Roma con Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti e Bernardino Molinari e a Siena con Alfredo Casella.[3]

Intraprese la carriera di insegnante presso l'accademia nazionale di danza a Roma come docente di solfeggio,[1] fu operatore per la Rai, direttore del conservatorio di musica dell'Aquila[2] e presidente della Società Aquilana dei Concerti.[4] Ebbe anche ruoli di rilievo nel Sindacato Musicisti Italiani.[2]

Ha collaborato con varie riviste[evasivo: occorre indicare quali riv.] artistiche e di critica musicale.

Tra le sue opere principali vanno annoverati la fiaba musicale Lo Schiaccianoci (1968), musiche di scena per l'Orfeo di Poliziano (1946), le composizioni orchestrali Ouverture (1935), Variazioni (1931) e Alba coro (1936),[3] musica strumentale da camera (Trio pianoforte e archi, Concertino clarinetto e violino, ecc.), musica vocale (liriche e Salmo) e pianistiche.[senza fonte]

  1. ^ a b Porcheddu 2008, p. 57.
  2. ^ a b c Guaccero, Mastropietro 2005, p. 367.
    «[...]g Nicola Costarelli (in realtà Costarella), nato a S. Demetrio ne' Vestini (AQ) nel 1911, morto a Roma nel 1993, è stato attivo come compositore, critico musicale, musicologo, [...] operatore (attivo in RAI e, con ruoli di rilievo, nell'ambito del Sindacato Musicisti Italiani) [...] e più tardi Direttore del Conservatorio di Musica dell'Aquila [...]»
    .
  3. ^ a b Sartori 1972, p. 204.
  4. ^ Tortoreto, 1986-87.