Nonno Gelo

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Nonno Gelo
Scultura di neve di Nonno Gelo a Samara
Universomitologia
Lingua orig.Russo
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio

Nonno Gelo (in russo Дед Моро́з?, Ded Moroz, pronuncia: [ˈdʲet mɐˈros]) è il tradizionale portatore di doni nel folclore natalizio russo e, per influsso sovietico durante il periodo del comunismo, anche negli altri Paesi dell'est[1].

Nonno Gelo in Bielorussia

Caratteristiche

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Viene rappresentato come un vecchio dalla barba lunga, uno scettro, vestito da un lungo abito generalmente blu, bianco o rosso, ed è accompagnato dalla giovane e bella nipote Sneguročka (Снегурoчка) o Snegurka (Снегурка), la "Fanciulla di Neve", con cui distribuisce i doni a Capodanno. La sua residenza è stata posta a Velikij Ustjug[2]; vive in una casa nel bosco ai lati del fiume Suchona a dodici chilometri dalla città[3].

In origine, nel folclore russo, Ded Moroz altro non era che Morozko, l'inverno personificato in un uomo[1]. Solo successivamente prese il nome di Nonno Gelo. La sua unione con Vesna (primavera) portò alla nascita di Sneguročka[4]. Quest'ultima è stata in seguito convertita a nipote di Nonno Gelo. Il colore tradizionale dell'abito di Ded Moroz è blu o bianco. Nel periodo del grande confronto Stati Uniti d'America-URSS il suo abito ha cambiato colore diventando rosso a scopo propagandistico verso l'Unione Sovietica (il colore rosso era appunto il colore della bandiera dell'URSS).

  • Il personaggio di Sneguročka viene rappresentato con guance rosse, abito bianco e celeste[5]. Quando è chiamata, arriva avvolta in un vortice di neve. Ded Moroz e Sneguročka sono spesso rappresentati come figure fiabesche, che vivono tra le creature dei boschi innevati e di cui si prendono cura.

Nome negli altri Paesi dell'Est

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Filmografia (parziale)

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  1. ^ a b (EN) Of Russian origin: Ded Moroz, su Russiapedia.
  2. ^ Italian.ruvr.ru URL consultato il 13-10-2009
  3. ^ Nella casa di Ded Moroz, su it.rbth.com.
  4. ^ (EN) Of Russian origin: Snegurochka, su Russiapedia.
  5. ^ (EN) The Snow Maiden - origins, su Myths and legends.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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