Ocean Viking
M/V Ocean Viking | |
---|---|
Descrizione generale | |
Proprietà | Hoyland Offshore |
Registro navale | Det Norske Veritas |
Porto di registrazione | Bergen, Norvegia |
Identificazione | JXIW |
Utilizzatore principale | SOS Méditerranée |
Ordine | giugno 1985 |
Cantiere | Brevik, Norvegia |
Impostazione | agosto 1985 |
Nomi precedenti | Viking Fighter Tender Fighter |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 2075 tsl |
Lunghezza | 69,93 m |
Larghezza | 15,5 m |
Altezza | 7,3 m |
Pescaggio | 4,1 m |
[1] | |
voci di navi presenti su Wikipedia |
La M/V Ocean Viking è una nave da supporto per operazioni in piattaforma (PSV) norvegese di proprietà della Hoyland Offshore[2] e noleggiata dal 2019 all'organizzazione umanitaria SOS Méditerranée.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Realizzazione e primi anni
[modifica | modifica wikitesto]La nave è stata realizzata da Ulstein Trading mentre lo scafo è stato realizzato dalla Trosvik Verksted a Brevik nel 1985 per essere poi ultimata dalla Ulstein Hatlø ad Ulsteinvik entro il 1986, venendo ribattezzata Tender Fighter.[3] Successivamente nel 1991 è stata ridenominata Viking Fighter ed infine nel 2005 ha assunto la denominazione di Ocean Viking.[4]
Nel corso della sua decennale carriera la nave è stata utilizzata perlopiù nel trasporto di piattaforme petrolifere galleggianti e nel 2011 è stata acquistata dalla Hoyland Offshore.[4]
Noleggio a SOS Méditerranée
[modifica | modifica wikitesto]La nave è stata noleggiata all'organizzazione umanitaria SOS Méditerranée nel giugno 2019 per sostituire la Aquarius Dignitus nelle operazioni di soccorso dei migranti nel mar Mediterraneo, in collaborazione con Medici senza frontiere.[4]
Effettuò la sua prima missione il 4 agosto dello stesso anno partendo dal porto di Marsiglia e navigando verso il mar Mediterraneo meridionale alla ricerca di imbarcazioni in difficoltà.[5] L'8 agosto SOS Méditerranée ha denunciato che le autorità maltesi si sarebbero rifiutate di fornire carburante all'imbarcazione.[6] Nello stesso giorno, rispondendo ad un appello di Alarm Phone, la nave procedette al salvataggio di 85 migranti da un'imbarcazione in difficoltà tra la Libia e Malta.[7] All'indomani dell'annuncio di questo salvataggio il Ministro dell'interno Matteo Salvini ha annunciato l'intenzione di vietare l'attracco della nave.[8] Nei giorni successivi la nave ha comunque continuato le operazioni di soccorso, arrivando ad avere a bordo 356 profughi in meno di una settimana;[9] dopo circa due settimane dalla prima operazione di recupero la nave è stata accolta a Malta e i migranti ripartiti tra Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo e Romania.[10][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Brochure Hoyland Offshore 2011, su yumpu.com. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) Fleet, su hoyoff.no, Hoyland Offshore. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (NO) YNO 206 - Tender Fighter, su ulstein.com. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2023).
- ^ a b c Mauro Indelicato, La storia di Ocean Viking, la nave dell'ong Sos Mediterranée, in il Giornale, 20 settembre 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ Migranti: Sos Mediterranée, "nave Ocean Viking partita da Marsiglia per zona di soccorso", in AgenSIR, 5 agosto 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ La denuncia di Ocean Viking: "Malta non ci dà il carburante", in la Repubblica, 8 agosto 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ 85 persone soccorse nel primo salvataggio della Ocean Viking, in Medici senza frontiere. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ Migranti, Ocean Viking soccorre 80 persone in Libia. Salvini: "Firmo il divieto d’ingresso". E Open Arms incassa il sostegno di Richard Gere, in il Fatto Quotidiano, 9 agosto 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato il 25 aprile 2022).
- ^ Migranti, la Ocean Viking salva altre 105 persone. La Open Arms ancora in mare: in totale in 507 in attesa di un porto, in il Fatto Quotidiano, 12 agosto 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023 (archiviato il 6 ottobre 2022).
- ^ Ocean Viking, accordo per sbarcare i migranti a Malta, in la Repubblica, 23 agosto 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ Fabio Giuffrida, Ocean Viking, Malta accetta lo sbarco dei 356 naufraghi: andranno in altri 6 Paesi Ue, in Open, 23 agosto 2019. URL consultato il 31 gennaio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ocean Viking