Oleksandr Syrs'kyj
Oleksandr Syrs'kyj Олександр Сирський | |
---|---|
Soprannome | Il leopardo delle nevi Il macellaio Generale 200 |
Nascita | Novinki, Unione Sovietica, 26 luglio 1965 |
Dati militari | |
Paese servito | Unione Sovietica Ucraina |
Forza armata | Esercito sovietico Forze terrestri ucraine |
Anni di servizio | 1986 - oggi |
Grado | Generale |
Guerre | |
Campagne | |
Battaglie | |
Comandante di | |
Decorazioni | |
Studi militari | Accademia superiore di comando militare di Mosca Accademia di difesa nazionale dell'Ucraina |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Oleksandr Stanislavovyč Syrs'kyj, nato Aleksandr[1] (in ucraino Олександр Станіславович Сирський?; Novinki, 26 luglio 1965), è un generale ucraino, dall'8 febbraio 2024 comandante in capo delle Forze armate ucraine.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato il 26 luglio 1965 nel villaggio di Novinki nell'oblast di Vladimir, in Russia. Nel 1986 si è diplomato alla Scuola superiore di comando militare di Mosca.
Figura di spicco tra i comandanti ucraini, ha contrastato l'invasione russa dell'Ucraina del 2022 sin dal suo primo giorno, occupando la carica di comandante delle Forze terrestri ucraine. È considerato uno degli uomini più fedeli del presidente Volodymyr Zelens'kyj e quindi parte della sua cerchia più ristretta, assieme a personaggi come Kyrylo Budanov.[2]
Al comando del Gruppo operativo-strategico "Chortycja", nel settembre 2022 ha guidato l’esercito ucraino al successo dell’offensiva di fine estate che ha portato alla riconquista del territorio dell'oblast' di Charkiv, nell’Ucraina orientale.[3] Molto criticato, invece, il suo comando durante la battaglia di Bachmut, dove le unità ucraine hanno combattuto finché i russi non hanno conquistato tutta la città, soffrendo quindi perdite umane molto elevate.[4]
Dall'8 febbraio 2024 è comandante in capo delle Forze armate ucraine, dopo che Zelens'kyj ha rimosso dall'incarico il generale Valerij Zalužnyj.[5] Il 23 agosto è stato promosso generale, il più alto grado delle Forze armate ucraine.[6]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Kiev, 5 aprile 2022[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Di famiglia russa: ecco chi é Oleksandr Syrsky
- ^ Isabelle Khurshudyan, David L. Stern, Zelensky’s shake-up of military command, meant as a refresh, risks backlash, in The Washington Post, 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Simon Shuster e Vera Bergengruen, Inside the Ukrainian Counterstrike That Turned the Tide of the War, in TIME, 26 settembre 2022.
- ^ Siobhán O'Grady, Kamila Hrabchuk, Kostiantyn Khudov, How Ukrainian forces denied Russia victory in Bakhmut by Victory Day, in The Washington Post, 12 maggio 2023.
- ^ Isabelle Khurshudyan, Zelensky replaces military chief, naming Syrsky top commander, in The Washington Post, 8 febbraio 2024.
- ^ (UK) УКАЗ ПРЕЗИДЕНТА УКРАЇНИ №346/2020 [DECRETO DEL PRESIDENTE DELL'UCRAINA N. 346/2020], su president.gov.ua, 23 agosto 2024.
- ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 213/2022, su president.gov.ua, 5 aprile 2022.
- ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 533/2022, su president.gov.ua, 27 luglio 2022.
- ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 861/2022, su president.gov.ua/, 11 dicembre 2022.
- ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 145/2022, su rada.gov.ua/, 18 marzo 2022.
- ^ (UK) Decreto del presidente dell’Ucraina n. 144/2015, su rada.gov.ua/, 14 marzo 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Simon Shuster e Vera Bergengruen, Inside the Ukrainian Counterstrike That Turned the Tide of the War, in TIME, 26 settembre 2022.
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oleksandr Syrs'kyj
Controllo di autorità | VIAF (EN) 53166356903306640176 · GND (DE) 1268233234 |
---|