Operazione Aspides

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Operazione Aspides
parte dell’Escalation del conflitto fra Israele e Hamas, della Crisi del Mar Rosso e Guerra civile dello Yemen (2014)
Data19 febbraio 2024 - in corso
LuogoMar Rosso, Golfo di Aden, Mar Arabico, Golfo di Oman
CausaAttacchi dei ribelli Houthi alle navi cargo dirette in Europa
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
  • 1 cacciatorpediniere
  • 8 fregate
Sconosciuti
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Il logo dell’operazione.

L'Operazione Aspides, nota ufficialmente come EUNAVFOR Aspides,[1] è una missione diplomatico-militare di sicurezza marittima dell'Unione europea, in risposta agli attacchi Houthi contro le navi nel Mar Rosso.[2][3]

A differenza dell'operazione Prosperity Guardian guidata dagli Stati Uniti, ha una connotazione "puramente difensiva" e di tutela nei confronti delle navi in transito verso i porti europei. Lo scopo dell'operazione è fornire scorta alle navi mercantili di passaggio nella zona, difendendole dagli attacchi e aumentando la sorveglianza marittima nella regione. Prende il nome dalla omonima parola greca che significa "scudi".[4] L'operazione è stata varata il 19 febbraio 2024.[1]

Secondo alcune fonti, l'operazione Aspides è motivata principalmente da ragioni geoeconomiche[5][6] ed integrata in una strategia geopolitica dell'area[7] in relazione al conflitto occorso a Gaza nel 2023.[8]

La nave Caio Duilio, della Marina Militare italiana

Dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas, gli Houthi, in supporto a quest'ultimi,[9] hanno attaccato e dirottato numerose navi di passaggio nel Mar Rosso.

Il 10 gennaio 2024 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 2722 (2024), condannando gli attacchi Houthi contro le navi mercantili e commerciali e sottolineando l'importanza dell'esercizio dei diritti e delle libertà di navigazione delle navi di tutti gli Stati del Mar Rosso, anche per le navi mercantili e mercantili in transito nello stretto di Bab el-Mandeb.[10]

Il 29 gennaio 2024 il Consiglio di sicurezza ha approvato un pacchetto di gestione della crisi per un'eventuale operazione di sicurezza marittima dell'UE, volta a salvaguardare la libertà di navigazione in relazione alla crisi del Mar Rosso, con una durata iniziale di un anno dal suo avvio.

Il 19 Febbraio 2024 è stata avviata dall'Unione europea, secondo i principi della UN Security Council Resolution n. 2722, sotto il nome ufficiale di EUNAVFOR ASPIDES. L'operazione, di natura difensiva, si occupa di ripristinare, garantire la sicurezza marittima e salvaguardare la libertà di navigazione lungo le principali linee marittime di comunicazione nello stretto di Bab el-Mandeb e nello stretto di Hormuz, nonché nelle acque internazionali del Mar Rosso, il Golfo di Aden, il Mar Arabico e il Golfo di Oman.[11]

Per portare a termine l'operazione, è stato indicato l'impiego di quattro fregate e un mezzo aereo, oltre a 130 ufficiali di stanza in Grecia. Comandante dell'operazione è stato nominato l'ammiraglio greco Vasileios Gryparis, mentre il comandante della forza navale è il contrammiraglio italiano Stefano Costantino.[12] Il costo dell'operazione iniziale è stimato in circa 8 milioni di euro.[13]

Il 22 febbraio 2024, il governo svedese ha annunciato l'invio di personale militare dello Stato maggiore per partecipare all'operazione Aspides.[14]

Il battesimo dell'operazione è avvenuto il 28 febbraio, con il respingimento da parte della marina tedesca con la fregata Hessen di un attacco dei ribelli yemeniti.[15]

Successivamente sia la fregata greca Hydra sia il cacciatorpediniere Caio Duilio hanno intercettato e respinto ognuno attacchi dei ribelli yemeniti. Il vascello italiano ha distrutto tre droni ostili,[16] mentre la fregata greca ha aperto il fuoco contro due droni ostili facendo cambiare loro rotta.[17][18]

Nazione Mezzo Forza navale Note Referenze
Italia (bandiera) Italia Cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio Marina Militare Ex nave ammiraglia [19]
Italia (bandiera) Italia Fregata Virginio Fasan Marina Militare Nave ammiraglia [20]
Italia (bandiera) Italia Fregata Federico Martinengo Marina Militare [20]
Germania (bandiera) Germania Fregata Hessen Deutsche Marine [21][22][23]
Belgio (bandiera) Belgio Fregata Louise-Marie Marina belga [22][24]
Grecia (bandiera) Grecia Fregata Hydra Polemikó Nautikó [25]
Francia (bandiera) Francia Fregata Languedoc Marine Nationale [26]
Francia (bandiera) Francia Fregata Alsace Marine Nationale [27]
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Fregata Tromp Royal Netherlands Navy Dislocata sotto Operazione Prosperity Guardian, associata a missione Aspides [28]
  1. ^ a b Sicurezza e libertà di navigazione nel Mar Rosso: il Consiglio avvia EUNAVFOR ASPIDES, su Consiglio europeo - Consiglio dell'Unione europea, 19 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Aspides mission officially established, su Agence Europe, 12 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  3. ^ Sergio Barlocchetti, Aspides, i dettagli della complicata missione europea contro gli Houthi, in Panorama, 21 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Greece takes helm in EU naval mission in the Red Sea, in Hurriyet Daily News, 27 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  5. ^ L. Noto, D. Santoro, F. Massa, A. Colasanti, Il mondo questa settimana: l'operazione Aspídes dell'UE, l'accordo tra Turchia e Somalia, il riarmo della Marina Australiana e gli attacchi cibernetici cinesi agli USA, su limesonline.com, 23 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  6. ^ Ue. La missione Aspides nel Mar Rosso: quanto costa, cosa rischia e perché parte, su www.avvenire.it, 21 febbraio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  7. ^ F. Valacchi, Venti di guerra nel Mar Rosso. Qual è il vero ruolo della missione Aspides?, in Left, 29 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  8. ^ (DE) R. Kempin, G. Schneider, Die EU-Operation Eunavfor Aspides (PDF), in SWP Aktuell, n. 6, 21 febbraio 2024, DOI:10.18449/2024A06. URL consultato il 5 marzo 2024.
  9. ^ K. Carboni, Cosa c'entra lo Yemen nello scontro tra Israele e Hamas, in Wired, 27 ottobre 2023. URL consultato il 5 marzo 2024.
  10. ^ (ARZHENFRRUESDE) Resolution 2722 (2024) / adopted by the Security Council at its 9527th meeting, on 10 January 2024, su United Nations Digital Library. URL consultato il 5 marzo 2024.
  11. ^ La UE vara l’Operazione EUNAVFOR Aspides – Analisi Difesa, su analisidifesa.it, 8 maggio 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  12. ^ C. Rossi, Tutto su Stefano Costantino, il contrammiraglio al comando forze Aspides, su Start Magazine, 19 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  13. ^ Mar Rosso, ecco le regole d’ingaggio della missione Aspides su cui oggi votano le Camere - Il Sole 24 ORE, su amp24.ilsole24ore.com. URL consultato il 17 maggio 2024.
  14. ^ (SV) Svenska stabsofficerare skickas till Röda havet, su Regeringskansliet, 22 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  15. ^ https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/gaza-israele-guerra-ultime-notizie-28-febbraio-gnksrnpi
  16. ^ Mar Rosso, la Caio Duilio ha già abbattuto tre droni. Ecco come funzionano le operazioni del cacciatorpediniere, su Il Sole 24 ORE, 13 marzo 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  17. ^ Droni degli Houthi attaccano la fregata Hydra che aveva appena ospitato il ministro della Difesa della Grecia: velivoli abbattuti a cannonate, su www.ilmessaggero.it, 13 marzo 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  18. ^ Fregata greca di Aspides apre il fuoco contro due droni - Medio Oriente - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 13 marzo 2024. URL consultato il 17 maggio 2024.
  19. ^ Luca Peruzzi, Italy's contribution to the nascent EU Operation Aspides, su Naval News, 8 febbraio 2024. URL consultato il 23 febbraio 2024.
  20. ^ a b Missione Aspides: Italia, Francia e Germania insieme per difendere le navi nel Mar Rosso dagli Houthi, su INFODIFESA, 22 gennaio 2024.
  21. ^ Sabine Siebold, German air defence frigate leaves port to join EU Red Sea mission, in Reuters, 8 febbraio 2024. URL consultato il 22 febbraio 2024.
  22. ^ a b Hans-Ewe Mergener, EU comes closer to mounting maritime security mission in the Red Sea - European Security & Defence, su euro-sd.com, European Security & Defence, 2 febbraio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  23. ^ (EN) Thomas Newdick, German Navy Helicopter Destroys Houthi Drone Boat, su The War Zone, 21 marzo 2024. URL consultato il 22 marzo 2024.
  24. ^ Belgium sends warship to Red Sea, in Politico, 19 gennaio 2024. URL consultato il 20 gennaio 2024.
  25. ^ Mar Rosso: la fregata greca Hydra abbatte due droni degli Houthi nel Golfo di Aden, su agenzianova.com.
  26. ^ (FR) Laurent Lagneau, Mer Rouge : Le commandement de l'opération navale européenne Aspides sera assuré par la Grèce, su Zone Militaire, 13 febbraio 2024. URL consultato il 5 marzo 2024.
  27. ^ (FR) La marine et l’aviation françaises interceptent des drones dans le golfe d’Aden | Mer et Marine, su meretmarine.com, 11 marzo 2024. URL consultato il 21 marzo 2024.
  28. ^ (NL) Marine gaat bijdragen aan veiligheid en vrije doorvaart in de Rode Zee, su Defensie.nl, Ministerie van Defensie, 8 marzo 2024. URL consultato l'8 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2024).

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