Paciano di Barcellona
«Christianus mihi nomen est, Catholicos vero cognomen.»
«Il mio nome è cristiano, il mio cognome è cattolico.»
San Paciano di Barcellona | |
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Pacian di Barcellona di Joan Roig - Cattedrale di Barcellona. | |
Vescovo e Padre della Chiesa | |
Morte | 380/390 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 9 marzo |
Paciano di Barcellona (... – IV secolo), Padre della Chiesa, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Paciano fu soprattutto influenzato da modelli esegetici e teologici africani. Era interessato, soprattutto in materia di penitenza. Fu vescovo di Barcellona nel IV secolo, probabilmente ordinato dopo il 343. Paciano era sposato e aveva un figlio, Flavio Lucio Destro, che fu un funzionario imperiale sotto Teodosio I e prefetto del pretorio durante il regno di Onorio.
Tra le sue opere, Cervus dedicato alle celebrazioni pagane del nuovo anno e Parenesi exhortatorius sive libellus ad paenitentiam, che distingue tra i diversi tipi di peccati (quotidiana e grave), e incoraggia i fedeli alla confessione. Nel suo sermone De baptismo tratta del peccato originale.
Di Paciano è la frase: Christianus mihi nomen est, catholicus cognomen usata in difesa della confessione, per condannare il novazianismo, dottrina eretica molto diffusa in Spagna in quel tempo.
Paciano venne elogiato da san Girolamo nell'opera De viris illustribus [2], in cui loda la sua eloquenza, erudizione, la castità e la santità[3].
Morì tra il 379 ed il 393.
Nel 2023 uno studio di Jesús Alturo i Perucho e Tània Alaix i Gimbert ha osservato negli scritti di Paciano di Barcellona i primi segni della nascita della lingua catalana quando usa termini come ceruulus (in catalano cèrvol, "cervo") o subinde (in catalano sovint, "spesso"), oppure usa tra le altre l'espressione si te placet (in catalano si us plau, "per piacere").[4][5]
Culto
[modifica | modifica wikitesto]San Paciano è ricordato il 9 marzo. Dal Martirologio Romano: "A Barcellona nella Spagna settentrionale, san Paciano, vescovo, che, nel predicare la fede, affermava che il suo nome era cristiano e cattolico il suo cognome."
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Epistula 1, 4.
- ^ De viris illustribus venne dedicata da Girolamo al figlio di Paciano, Flavio Lucio Destro
- ^ Girolamo, De viris illustribus, cap. 106.
- ^ Jesús Alturo e Tània Alaix, Lletres que parlen: viatge als orígens del català, La Magrana, Barcelona, 2023 (ISBN 9788419334053)
- ^ El catalán escrito, dos siglos más antiguo de lo que se creía, su lavanguardia.com, La Vanguardia. URL consultato il 27 maggio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua latina dedicata a Paciano di Barcellona
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paciano di Barcellona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paciano, santo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Pincherle, PACIANO, santo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- (EN) Paciano di Barcellona, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (ES) Paciano di Barcellona, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) Opere di Paciano di Barcellona, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di Paciano di Barcellona, su LibriVox.
- Paciano di Barcellona, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 190303599 · ISNI (EN) 0000 0004 1746 2068 · BAV 495/2919 · CERL cnp00877145 · LCCN (EN) nr96006015 · GND (DE) 118789163 · BNE (ES) XX969245 (data) · BNF (FR) cb124624886 (data) · J9U (EN, HE) 987007336658705171 |
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