Vai al contenuto

Palazzo De Pasquale

Coordinate: 42°21′14.22″N 14°10′03.33″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Palazzo De Pasquale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneAbruzzo
LocalitàChieti
IndirizzoVia Vicoli, 17
Coordinate42°21′14.22″N 14°10′03.33″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII sec.
Stileumbertino
UsoSede assessorato alla cultura
Realizzazione
ProprietarioAssessorato alla cultura di Chieti
Committentefamiglia de Pasquale

Palazzo De Pasquale, o palazzo de Pasquale[1][2], è un edificio storico di Chieti, situato nel rione di Trivigliano. Si trova in via Vicoli 17, vicino alla chiesa medievale di Sant'Agata[3].

Nato dall'accorpamento di edifici di epoca diversa nel XVIII secolo, venne completamente restaurato nel XIX secolo. Un tempo dimora dei conti Siciliani d'Alaneto, nel 1865 passò di proprietà dalla famiglia Zambra alla famiglia de Pasquale. Già sede della facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio" di Chieti, da alcuni anni ospita gli uffici dell'assessorato alla cultura del comune di Chieti.

L'edificio, contraddistinto da una facciata imponente con finestre, balconi e grandi portali a tutto sesto, occupa un intero isolato. Al primo piano le finestre sono circondate da cornici in stucco, mentre i cornicioni del secondo piano sono molto più ricercati. L'interno, caratterizzato da affreschi di gusto neoclassico, ospita varie sale ed uno scalone a due rampe, decorate da colonne ioniche e sormontate da volte[3].

  1. ^ Giulianella Coletti, Didier Dubois, Romano Scozzafava, Mathematical models for handling partial knowledge in artificial intelligence, Plenum Press, 1995, p. 191.
  2. ^ O palazzo de Pasquale-Siciliano (Ciro Robotti, Palazzo De Pasquale-Siciliano, in Chieti e nell'età ...., cit., pp. 54-63)
  3. ^ a b Camillo Gasbarri, Descrizione dei palazzi di Chieti, su infochieti.it, GUTE&BERG - CHIETI (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Comune di Chieti [collegamento interrotto], su comune.chieti.gov.it.