Palazzo sull'acqua
| Palazzo sull'acqua | |
|---|---|
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| Localizzazione | |
| Stato |  Polonia
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| Località | Varsavia |
| Coordinate | 52°12′54.43″N 21°02′08.95″E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Stile | neoclassico |
| Realizzazione | |
| Architetto | Domenico Merlini e Tielman van Gameren |
| Committente | Stanisław Herakliusz Lubomirski |
Il Palazzo sull'acqua[1][2] (in polacco: Pałac Na Wyspie), noto anche come Palazzo dei Bagni (in polacco: Pałac Łazienkowski) o Palazzo Łazienki, è un palazzo classicista[3][4] situato all'interno del Parco Łazienki di Varsavia.
Costruito vicino al castello di Ujazdów, era originariamente un padiglione barocco delle Terme; fu commissionato dal conte Stanisław Herakliusz Lubomirski a Tylman di Gameren nel 1683–1689. L'edificio, eretto alla fine del XVII secolo e con pianta quadrata, era riccamente decorato con stucchi, statue e dipinti; delle decorazioni originali e dei dettagli architettonici, sono sopravvissuti solo in parte a causa dei bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale.
Nel 1766 il re Stanislao II Augusto Poniatowski acquistò la tenuta e convertì il complesso edilizio in una residenza estiva neoclassica, con giardino all'inglese. Nel 1772–1793 fu ricostruito da Domenico Merlini e Jan Chrystian Kamsetzer[5].
Durante le fasi finali della Seconda guerra mondiale, i tedeschi in ritirata devastarono l'interno del palazzo e praticarono dei fori nella struttura portante dell'edificio in programmazione di una sua eventuale demolizione. In seguito alla conclusione del conflitto bellico, nel secondo dopoguerra il palazzo subì un profondo restauro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Neal Bedford, Polonia, EDT srl, 2008, ISBN 978-88-6040-297-4. URL consultato il 28 ottobre 2022.
- ^ Letizia Gianni, Polonia: Varsavia, Lublino, Cracovia, Breslavia, Torun, Danzica, i monti Tatra e la Masuria, Touring Editore, 2007, ISBN 978-88-365-2923-0. URL consultato il 28 ottobre 2022.
- ^ (EN) Stanisław Lorentz e Andrzej Rottermund, Neoclassicism in Poland, Arkady, 1986, ISBN 978-83-213-3266-6. URL consultato il 28 ottobre 2022.
- ^ (EN) William Fiddian Reddaway, The Cambridge History of Poland, CUP Archive, 1941. URL consultato il 28 ottobre 2022.
- ^ (PL) Wielka Encyklopedia PWN ("La Grande Enciclopedia del PWN"). Volume 16. Warszawa: Wydawnictwo Naukowe.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Władysław Tatarkiewicz, Łazienki warszawskie (Warsaw's Łazienki), Edmund Kupiecki, Warsaw, Wydawnictwo Arkady, 1968.
- Władysław Tatarkiewicz, Łazienki królewskie i ich osobliwości (The Royal Baths and Their Curiosities), Krzysztof Jabłoński, Warsaw, Wydawnictwo Arkady, 1986, ISBN 83-213-3162-9.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su lazienki-krolewskie.pl.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 311231834 |
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