Paolo Camossi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Paolo Camossi
Un primo piano di Paolo Camossi
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza176 cm
Peso72 kg
Atletica leggera
SpecialitàSalti in estensione
Termine carriera2013
Record
Lungo 8,16 m (1998)
Lungo 7,70 m (indoor - 1999)
Triplo 17,45 m (2000)
Triplo 17,32 m (indoor - 2001)
Carriera
Società
1986-1990 Derthona Atletica
1991 Atletica Alessandria
1992-2009Fiamme Azzurre
2010-2013 Atletica Brugnera Friulintagli
Nazionale
1997-2006Italia (bandiera) Italia19
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali indoor 1 0 0
Europei indoor 0 0 1
Giochi mondiali militari 0 1 0
Giochi del Mediterraneo 1 0 0
Europei U20 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

 

Paolo Camossi (Gorizia, 6 gennaio 1974) è un ex triplista, ex lunghista e allenatore di atletica leggera italiano, campione mondiale indoor del salto triplo a Lisbona 2001.

In carriera è stato anche vicecampione iridato ai Giochi mondiali militari di Zagabria 1999 e medaglia di bronzo sia agli Europei indoor di Gand 2000 sia nella Super League della Coppa Europa di Brema 2001, nonché campione sia ai Giochi del Mediterraneo di Bari 1997 sia agli Europei juniores di San Sebastián 1993 e finalista ai Giochi olimpici di Sydney 2000; è stato primatista nazionale nel salto triplo (sia outdoor sia al coperto) e vincitore di 9 titoli italiani assoluti (7 all'aperto e 2 indoor) nella stessa specialità.

Gli inizi, le società di appartenenza, la famiglia e il ruolo di allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

È cresciuto nella Derthona Atletica[1] di Tortona (incominciando a praticare atletica all'età di 12 anni nel 1986[2]) prima sotto la guida di Marì Chiapuzzo[3] e poi allenato da Enrico Talpo nel salto in alto, eccellendo da ragazzo (2,00 metri da cadetto nel 1989[4]) e nelle prove multiple[2][5]. Nel 1991 con l'Atletica Alessandria incomincia a dedicarsi ai salti in estensione (lungo e triplo)[2]. È stato primatista italiano del salto triplo in tutte le categorie federali, dagli allievi ai seniores (seniores e promesse entrambe sia outdoor sia al coperto, juniores e allievi)[6] e dal 1992 è entrato a far parte delle Fiamme Azzurre, allenato da Gian Carlo Medesani[5], in cui è rimasto fino al 2009[7] (tranne il 1999 in cui non è stato tesserato per nessuna società affiliata FIDAL[7]). Ha concluso la carriera gareggiando per l'Atletica Brugnera Friulintagli nel quadriennio 2010-2013[7].

Dopo aver vissuto per diverso tempo a Torre Garofoli (frazione di Tortona)[3], ha risieduto a Staranzano[1] in provincia di Gorizia, con la ex moglie Giada Gallina (allenata a quel tempo dallo stesso tecnico del marito, Gian Carlo Medesani[8]) ex velocista primatista italiana nei 100 metri (11”23, record nazionale dal 1997 al 2001, che migliorò dopo oltre 17 anni l'11”29 di Marisa Masullo[9]) dalla quale ha avuto due figli/atleti (il saltatore in estensione Riccardo classe 2001[10] e la velocista Caterina 2004[11] vicecampionessa italiana cadette nella staffetta 4x100 metri a Rieti 2018)[5], entrambi tesserati per la Sport Academy[12] associazione sportiva dilettantistica di Staranzano, presieduta da Giada Gallina.

Paolo Camossi è stato allenatore di Marcell Jacobs, medaglia d'oro nei 100 mt e nella staffetta 4x100 alle Olimpiadi Tokyo 2020.[13]

1991-1993: i primi record giovanili e il titolo agli Europei juniores

[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio del 1991 a Las Rozas in Spagna stabilì il nuovo record italiano allievi, dopo quasi 13 anni, atterrando a 15,68 metri (il precedente era di Maurizio Bellucci che saltò 15,57 m a Cassino il 10 settembre del 1978).
L’11 agosto partecipa da under 18 agli Europei juniores di Salonicco in Grecia concludendo all’undicesimo posto.

Il 31 luglio del 1993 vince il titolo continentale giovanile agli Europei juniores di San Sebastián (Spagna), realizzando il nuovo record italiano under 20, dopo quasi 13 anni, con la misura di 16,41 metri (il precedente apparteneva a Giovanni Evangelisti che il 21 agosto del 1980 a Perugia fece 16,30 m) e precedendo di 5 centimetri il bulgaro Rostislav Dimitrov (secondo con 16,35 m).

1996-1998: i primi titoli italiani assoluti e la vittoria ai Giochi del Mediterraneo

[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 febbraio del 1996 a Torino vince il suo primo titolo italiano assoluto nel triplo, realizzando il nuovo record italiano promesse indoor, dopo quasi 18 anni, con la misura di 16,27 metri (il precedente apparteneva a Paolo Piapan capace di atterrare a 16,25 m il 12 marzo del 1978 a Milano).

Il 28 aprile stabilisce a Roma il nuovo record italiano promesse, dopo quasi 19 anni, atterrando a 16,49 metri (il precedente apparteneva a Paolo Piapan capace di saltare 16,42 m a Madrid il 31 luglio del 1977).
Il 25 maggio ai nazionali assoluti di Bologna vince il suo primo titolo italiano all’aperto nel triplo.

Il 16 giugno del 1997 esordisce con la maglia della Nazionale seniores proprio in Italia, vincendo la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Bari, atterrando a 16,63 metri e staccando il greco Hristos Meletoglou (secondo con 16,50 m).
Il 22 giugno in Germania a Monaco di Baviera conclude sesto nella Super League della Coppa Europa.
Il 6 luglio a Milano si conferma campione italiano assoluto nel triplo.
Il 6 agosto in Grecia non riesce a effettuare nessun salto valido in occasione delle qualificazioni per la finale ai Mondiali di Atene.

L’8 febbraio del 1998 a Genova per un centimetro (16,33 contro 16,34 metri), è stato vicecampione italiano assoluto indoor dietro Fabrizio Donato.

Il 7 giugno al Città di Padova, nell’omonimo capoluogo veneto, terminando secondo nel salto in lungo con la misura di 8,16 metri, realizza il nuovo personal best.
Il 27 giugno a San Pietroburgo in Russia finisce quinto nel lungo nella Super League della Coppa Europa.
Il 10 luglio a Roma si riconferma campione italiano assoluto nel triplo e il giorno prima vince il bronzo nel lungo.
Tra il 19 e il 22 agosto agli Europei di Budapest in Ungheria disputa prima la finale del lungo finendo settimo e poi non supera le qualificazioni del triplo.

Proprio il 1998 è stata la sua prima annata sportivo-agonistica chiusa con lo stagionale nel triplo oltre i 17 metri (primato personale portato a 17,20 m il 24 maggio a Roma) e quello nel lungo oltre gli 8 metri (primato personale portato a 8,16 m il 7 giugno a Padova).

1999-2000: l’argento ai Giochi mondiali militari, il bronzo agli Europei indoor e la finale alle Olimpiadi

[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 febbraio del 1999 nella Sparkassen Cup indoor a Stoccarda in Germania realizza il nuovo personal best finendo terzo con la misura di 16,85 metri.
Il 21 febbraio a Genova diventa vicecampione italiano assoluto indoor nel triplo.
Il 5 marzo a Maebashi in Giappone non disputa la finale dei Mondiali indoor.

Il 19 giugno in Francia a Parigi termina quarto nella Super League della Coppa Europa.
Il 4 luglio a Pescara si riconferma campione nazionale assoluto nel triplo e il giorno prima vince il bronzo nel lungo (restando a 3 centimetri dal campione Roberto Coltri, 7,82 contro 7,85 metri).
Il 13 agosto ai Giochi mondiali militari di Zagabria in Croazia si è laureato vicecampione iridato con 16,80 metri, terminando a 4 centimetri dall’oro del keniota Remmy Limo (16,85 m).
Il 25 agosto in occasione della finale (chiusa al quinto posto) dei Mondiali di Siviglia in Spagna ha stabilito il nuovo record italiano dopo quasi 31 anni, atterrando a 17,29 metri dall’asse di stacco (il precedente apparteneva a Giuseppe Gentile, capace di saltare 17,22 m, il 17 ottobre del 1968 ai Giochi olimpici di Città del Messico, record mondiale durante la finale olimpica messicana; poi migliorato nelle ultime due serie di salti da altri due atleti).

Il 13 febbraio del 2000 a Genova si laurea campione italiano assoluto indoor nel triplo.
Il 27 febbraio a Gand in Belgio atterrando a 17,05 metri, stabilisce il nuovo record italiano al coperto dopo oltre 12 anni e vince la medaglia di bronzo agli Europei indoor (il precedente apparteneva a Dario Badinelli, 16,88 m realizzato il 23 febbraio del 1988 a Firenze): dopo essere stato primo alla fine della prima serie di salti col salto-medaglia di 17,05 m, è stato superato da due atleti nelle due successive serie di salti.

Il 7 giugno nella Notturna di Milano ha realizzato il primato personale di 17,45 metri, chiudendo la gara al secondo posto, dietro al connazionale e neoprimatista italiano Fabrizio Donato (17,60 m).
Il 25 settembre affronta in Australia la finale dei Giochi olimpici a Sydney dove termina in ottava posizione.

2001: la vittoria ai Mondiali indoor e il terzo posto in Coppa Europa

[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 febbraio del 2001 a Torino si laurea vicecampione assoluto indoor nel triplo, restando 3 centimetri dietro a Fabrizio Donato (17,94 contro 17,91 metri).
Il 9 marzo in Portogallo a Lisbona entrambi partecipano alla finale dei Mondiali indoor in cui Donato termina sesto e invece Camossi si laurea campione iridato (battendo di 6 centimetri il primatista mondiale e campione olimpico britannico Jonathan Edwards) col nuovo record nazionale di 17,32 metri (migliorando proprio il suo stesso primato dell’anno prima): terzo con 16,97 m sino alla terza serie di salti, nella quarta ha realizzato la misura-vincente e nell’ultima serie di salti proprio Edwards si è migliorato, passando da 17,12 a 17,26 m e chiudendo così a 6 centimetri dalla medaglia d’oro dell’iridato Paolo Camossi.

Il 24 giugno giunge terzo nella Super League della Coppa Europa di Brema in Germania.
L’8 luglio si laurea campione italiano assoluto nel triplo a Catania.
Il 6 agosto disputa la finale dei Mondiali a Edmonton (Canada) in cui termina all’undicesimo posto.

2002-2008: i problemi fisici, l’intervento chirurgico e il recupero, gli ultimi titoli assoluti e le ultime rassegne iridate

[modifica | modifica wikitesto]

Dotato di grande carica agonistica, ha avuto problemi fisici: dopo essersi deciso a subire un'operazione alla caviglia di stacco (la sinistra) nell’agosto del 2002[14], è poi tornato alle gare il 7 giugno del 2003, in occasione dei campionati regionali a Gorizia, vincendo nel salto in lungo con la misura di 7,27 metri[15].
Il 3 agosto a Rieti vince il suo sesto titolo nazionale assoluto nel triplo.

Nel 2004, per il recupero della condizione, si è trasferito per un certo periodo a Roma per allenarsi con Roberto Pericoli, tecnico del suo storico rivale italiano Fabrizio Donato[5]. Quando è tornato ad abitare nel goriziano, si è allenato talvolta negli impianti sportivi della Slovenia[5].
L’11 luglio finisce quarto nel triplo agli assoluti di Firenze.

Il 20 febbraio del 2005 vince il bronzo nel triplo agli assoluti indoor di Ancona.
Il 26 giugno a Bressanone si laurea per la settima volta campione italiano assoluto outdoor nel triplo.

Il 19 febbraio del 2006 si laurea vicecampione assoluto indoor nel triplo ad Ancona.

Proprio durante il biennio 2005-2006 partecipa a due rassegne iridate: ai Mondiali di Helsinki ‘05 in Finlandia e ai Mondiali indoor di Mosca ‘06; in Russia non riesce a qualificarsi per la finale.

Nel biennio 2007-2008 vince tre medaglie di bronzo, tutte nel triplo, ai campionati italiani assoluti: indoor di Ancona ‘07 e di Genova ‘08, outdoor di Padova ‘07.

I traguardi sportivo-agonistici raggiunti

[modifica | modifica wikitesto]

In carriera vanta la partecipazione alla finale (8º classificato) dei Giochi olimpici di Sydney 2000 e la vittoria di 6 medaglie in altrettante rassegne internazionali: oro ai Mondiali indoor di Lisbona 2001, argento ai Giochi mondiali militari di Zagabria 1999, bronzo sia agli Europei indoor di Gand 2000 sia alla Coppa Europa di Brema 2001, oro sia ai Giochi del Mediterraneo di Bari 1997 sia agli Europei juniores di San Sebastián 1993.
Durante l’arco della sua carriera ha preso parte a 8 rassegne internazionali seniores diverse: (in ordine di importanza/rilevanza) Giochi olimpici, Mondiali, Mondiali indoor, Europei, Europei indoor, Giochi mondiali militari, Coppa Europa e Giochi del Mediterraneo.

Nel 2001, col record nazionale di 17,32 metri al coperto, ha chiuso la stagione indoor al secondo posto delle liste mondiali, dietro il leader Jonathan Edwards (17,60 m)[16]; lo stesso anno col personal season outdoor di 17,34 metri ha terminato la stagione al quinto posto nelle graduatorie mondiali[17].

Essendo il terzo triplista italiano sia all’aperto (17,45 metri)[18] sia indoor (17,32 m)[19], è quindi anche il terzo miglior triplista italiano di sempre; inoltre è sia il settimo lunghista italiano all time (8,16 m)[20] sia il secondo miglior saltatore in estensione italiano di sempre, considerando quindi il primato outdoor e indoor sia nel triplo sia nel lungo[1], (media triplo 17,38 m + media lungo 7,93 m = 25,31 m) dopo il leader Fabrizio Donato[21] (17,66 m + 8,01 m = 25,67 m).
Il terzetto di triplisti formato da Paolo Camossi, Fabrizio Donato e Daniele Greco, detiene le prime 12 misure italiane outdoor all time[22] e, nella stessa specialità, anche le migliori 14 indoor nazionali di sempre[23]; in carriera come migliori salti (con vento regolare entro i +2 m/s) oltre la misura di 17 metri ne ha realizzato 8 all’aperto (compresi tra 17,45 e 17,05 metri)[22] e 3 indoor (fra 17,32 e 17,00 m)[23].

In carriera è stato primatista italiano nel salto triplo in quattro categorie diverse: seniores e promesse (in entrambe anche al coperto), juniores e allievi.

Con i suoi 7 successi in carriera, di cui 4 di fila come Mario Trabucco ed entrambi dietro i 10 consecutivi di Dario Badinelli, è dopo Dario Badinelli (10 vittorie) e Fabrizio Donato (8), il terzo triplista italiano più titolato ai campionati nazionali assoluti.
È il terzo triplista italiano più titolato ai campionati nazionali assoluti (sia indoor sia all’aperto) con 9 vittorie, dietro le 20 di Fabrizio Donato e le 17 di Dario Badinelli.

Dal 1996 al 2008 è andato a medaglia, tra triplo e lungo, in 17 edizioni su 18 (4º nel triplo a Firenze 2004) dei campionati italiani assoluti (tra indoor e outdoor), con un bilancio di 19 medaglie vinte (9 ori, 4 argenti e 6 bronzi); tutte e quattro le volte in cui è stato vicecampione nazionale assoluto (sempre indoor) nel salto triplo (1998, ‘99, ‘01 e ‘06), il titolo al coperto l’ha vinto Fabrizio Donato.

Record nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Seniores
  • Salto triplo: 17,29 metri (+1,5 m/s) (Spagna (bandiera) Siviglia, 25 agosto 1999 - detenuto fino al 7 giugno 2000)[24]
  • Salto triplo indoor: 17,32 metri (Portogallo (bandiera) Lisbona, 9 marzo 2001 - detenuto fino al 5 febbraio 2006)[23]
Promesse
  • Salto triplo: 16,49 metri (+0,1 m/s) (Italia (bandiera) Roma, 28 aprile 1996 - detenuto fino al 24 maggio 1998)[25]
  • Salto triplo indoor: 16,27 metri (Italia (bandiera) Torino, 25 febbraio 1996 - detenuto fino al 23 febbraio 1997)[26]
Juniores
  • Salto triplo: 16,41 metri (+0,4 m/s) (Spagna (bandiera) San Sebastián, 31 luglio 1993 - detenuto fino al 26 luglio 2015)[27]
Allievi
  • Salto triplo: 15,68 metri (+0,5 m/s) (Spagna (bandiera) Las Rozas, 6 luglio 1991 - detenuto fino al 27 luglio 2001)[28]
2012 15,46 m (+0,1 m/s) Italia (bandiera) Campi Bisenzio 22-9-2012 -
2011 15,42 m (+1,8 m/s) Slovenia (bandiera) Nova Gorica 28-5-2011 -
2010 15,77 m (+0,2 m/s) Italia (bandiera) Orvieto 25-9-2010 -
2009 15,54 m nw Italia (bandiera) Gorizia 16-9-2009 -
2008 16,48 m (+1,5 m/s) Italia (bandiera) Gorizia 29-6-2008 -
2007 16,56 m (+1,9 m/s) Italia (bandiera) Barletta 6-9-2007 -
2006 16,50 m (-0,1 m/s) Slovenia (bandiera) Nova Gorica 6-5-2006 -
2005 16,86 m (+0,5 m/s) Italia (bandiera) Bressanone 26-6-2005 -
2004 16,61 m nw Italia (bandiera) Mezzano 8-8-2004 -
2003 16,42 m (+1,7 m/s) Italia (bandiera) Rieti 3-8-2003 -
2002 16,63 m (+1,7 m/s) Italia (bandiera) Milano 5-6-2002 -
2001 17,34 m (+1,2 m/s) Italia (bandiera) Bressanone 17-6-2001
2000 17,45 m (+1,5 m/s) Italia (bandiera) Milano 7-6-2000 -
1999 17,29 m (+1,5 m/s) Spagna (bandiera) Siviglia 25-8-1999 -
1998 17,20 m (-1,7 m/s) Italia (bandiera) Roma 24-5-1998 -
1997 16,82 m (+2,0 m/s) Italia (bandiera) Milano 6-7-1997 -
1996 16,49 m nw Italia (bandiera) Roma 28-4-1996 -
1995 16,25 m -
1994 15,46 m -
1993 16,41 m (+0,4 m/s) Spagna (bandiera) San Sebastián 31-7-1993 -
1991 15,68 m (+0,5 m/s) Spagna (bandiera) Las Rozas 6-7-1991 -
1990 14,36 m -

Salto in lungo

[modifica | modifica wikitesto]
2010 7,12 m (+0,1 m/s) Italia (bandiera) Majano 13-6-2010 -
2008 7,47 m (+0,4 m/s) Italia (bandiera) Pordenone 16-6-2008 -
2006 7,54 m (+1,6 m/s) Italia (bandiera) Palmanova 1-5-2006 -
2005 7,74 m (+1,5 m/s) Slovenia (bandiera) Nova Gorica 17-9-2005 -
2003 7,36 m nw Italia (bandiera) Napoli 10-6-2003 -
1999 7,86 m nw Italia (bandiera) La Spezia 12-6-1999 -
1998 8,16 m (+1,7 m/s) Italia (bandiera) Padova 7-6-1998 -
1997 7,84 m (+2,0 m/s) Italia (bandiera) Roma 10-5-1997 -
1993 7,65 m -
1991 7,28 m nw Italia (bandiera) Cuneo 31-8-1991 -
1990 7,19 m -

Salto triplo indoor

[modifica | modifica wikitesto]
2009 15,41 m Italia (bandiera) Saronno 30-1-2009 -
2008 16,73 m Italia (bandiera) Genova 24-2-2008 -
2007 16,68 m Slovenia (bandiera) Celje 19-1-2007 -
2006 16,85 m Italia (bandiera) Ancona 19-2-2006 -
2005 16,48 m Italia (bandiera) Ancona 20-2-2005 -
2004 16,33 m Slovenia (bandiera) Sempeter 25-1-2004 -
2001 17,32 m Portogallo (bandiera) Lisbona 9-3-2001
2000 17,05 m Belgio (bandiera) Gand 27-2-2000 -
1999 16,85 m Germania (bandiera) Stoccarda 7-2-1999 -
1998 16,54 m Slovenia (bandiera) Nova Gorica 23-1-1998 -
1996 16,27 m Italia (bandiera) Torino 25-2-1996 -
1994 15,70 m -
1992 15,43 m -

Salto in lungo indoor

[modifica | modifica wikitesto]
2006 7,49 m Italia (bandiera) Modena 29-1-2006 -
1999 7,70 m Italia (bandiera) Firenze 30-1-1999 -

Migliori prestazioni

[modifica | modifica wikitesto]
17,45 m (+1,5 m/s) Italia (bandiera) Milano 7-6-2000
17,34 m (+1,2 m/s) Italia (bandiera) Bressanone 17-6-2001
17,32 m indoor Portogallo (bandiera) Lisbona 9-3-2001
17,29 m (+1,5 m/s) Spagna (bandiera) Siviglia 25-8-1999
17,27 m (+3,8 m/s) w Grecia (bandiera) Salonicco 23-6-1999
17,20 m (+1,7 m/s) Italia (bandiera) Roma 24-5-1998
17,17 m (+0,5 m/s) Italia (bandiera) Biella 22-9-2001
17,11 m (+0,2 m/s) Italia (bandiera) Catania 8-7-2001
17,06 m (-0,4 m/s) Regno Unito (bandiera) Londra 7-8-1999
17,05 m indoor Belgio (bandiera) Gand 27-2-2000
17,05 m (+1,9 m/s) Italia (bandiera) Roma 4-6-2000

Salto in lungo

[modifica | modifica wikitesto]
8,16 m (+1,7 m/s) Italia (bandiera) Padova 7-6-1998
8,11 m (+2,8 m/s) w Italia (bandiera) Roma 3-6-2000
8,06 m (+1,4 m/s) Italia (bandiera) Rieti 9-5-1998
8,00 m (+1,0 m/s) Italia (bandiera) Roma 23-5-1998
7,98 m (+1,7 m/s) Ungheria (bandiera) Budapest 19-8-1998
7,97 m (+0,8 m/s) Italia (bandiera) Nembro 15-7-1998
7,97 m (-1,0 m/s) Italia (bandiera) Trento 6-9-1998
7,93 m (+2,8 m/s) w Italia (bandiera) Sassari 11-9-1999
7,86 m nw Italia (bandiera) La Spezia 12-6-1999
7,85 m (+0,3 m/s) Italia (bandiera) Formia 12-7-1998
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1991 Europei U20 Grecia (bandiera) Salonicco Salto triplo 11º 15,04 m (+2,4 m/s) w [29]
1993 Europei U20 Spagna (bandiera) San Sebastián Salto triplo   Oro 16,41 m (+0,4 m/s) Miglior prestazione nazionale under 20[30]
1997 Giochi del Mediterraneo Italia (bandiera) Bari Salto triplo   Oro 16,63 m (-0,2 m/s) [31]
Mondiali Grecia (bandiera) Atene Salto triplo nm (q) [32]
1998 Europei Ungheria (bandiera) Budapest Salto in lungo 7,98 m (+1,7 m/s) [33]
Salto triplo 19º (q) 16,24 m (-0,2 m/s) [34]
1999 Mondiali indoor Giappone (bandiera) Maebashi Salto triplo Finale dns [35]
Giochi mondiali militari Croazia (bandiera) Zagabria Salto triplo   Argento 16,80 m nw [36]
Mondiali Spagna (bandiera) Siviglia Salto triplo 17,29 m (+1,5 m/s) Record nazionale[37]
2000 Europei indoor Belgio (bandiera) Gand Salto triplo   Bronzo 17,05 m Record nazionale[38]
Giochi olimpici Australia (bandiera) Sydney Salto triplo 16,96 m (+0,3 m/s) [39]
2001 Mondiali indoor Portogallo (bandiera) Lisbona Salto triplo   Oro 17,32 m Record nazionale[40]
Mondiali Canada (bandiera) Edmonton Salto triplo 11º 16,18 m (-1,7 m/s) [41]
2005 Mondiali Finlandia (bandiera) Helsinki Salto triplo 23º (q) 16,23 m (+1,0 m/s) [42]
2006 Mondiali indoor Russia (bandiera) Mosca Salto triplo 22º (q) 15,96 m [43]

Campionati nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
1996
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Torino), Salto triplo - 16,27 m Miglior prestazione nazionale under 23[44]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Bologna), Salto triplo - 16,68 m (+7,1 m/s) w[45]
1997
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Milano), Salto triplo - 16,82 m (+2,0 m/s)[46]
1998
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), Salto triplo - 16,33 m[47]
  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti, (Roma), Salto in lungo - 7,70 m nw[48]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Roma), Salto triplo - 16,19 m nw[49]
1999
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), Salto triplo - 16,38 m[50]
  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti, (Pescara), Salto in lungo - 7,82 m nw[51]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Pescara), Salto triplo - 16,68 m nw[52]
2000
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti indoor, (Genova), Salto triplo - 16,90 m[53]
2001
  •   Argento ai Campionati italiani assoluti indoor, (Torino), Salto triplo - 16,91 m[54]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Catania), Salto triplo - 17,11 m (+0,2 m/s)[55]
2003
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Rieti), Salto triplo - 16,42 m (+1,7 m/s) Miglior prestazione personale stagionale[56]
2004
  • 4º ai Campionati italiani assoluti, (Firenze), Salto triplo - 16,42 m (-0,4 m/s)[57]
2005
  •   Bronzo ai Campionati italiani assoluti indoor, (Ancona), Salto triplo - 16,48 m Miglior prestazione personale stagionale[58]
  •   Oro ai Campionati italiani assoluti, (Bressanone), Salto triplo - 16,86 m (+0,5 m/s) Miglior prestazione personale stagionale[59]
2006
2007
2008

Altre competizioni internazionali

[modifica | modifica wikitesto]
1989
  •   Oro nella Coppa Jean Hubert, Salto in alto - 2,00 m[64]
1997
1998
  •   Argento nell’Incontro internazionale indoor Italia-Spagna-Francia-Norvegia-Portogallo-Russia, (Italia (bandiera) Genova), Salto triplo - 16,44 m[66]
  •   Argento nel Città di Padova, (Italia (bandiera) Padova), Salto in lungo - 8,16 m (+1,7 m/s) Miglior prestazione personale[67]
  • 5º nella Super League della Coppa Europa, (Russia (bandiera) San Pietroburgo), Salto in lungo - 7,79 m nw[68]
  • 9º nell’Athletissima, (Svizzera (bandiera) Losanna), Salto triplo - 16,26 m (+0,9 m/s)[69]
  •   Oro nell’Incontro internazionale Finlandia-Francia-Italia under 25, (Italia (bandiera) Lucca), Salto triplo - 16,40 m nw[70]
1999
2000
2001
  •   Argento nel Sparkassen Cup indoor, (Germania (bandiera) Dortmund), Salto triplo - 17,00 m[83]
  •   Argento nel Norwich Union indoor Grand Prix, (Regno Unito (bandiera) Birmingham), Salto triplo - 16,67 m[84]
  •   Argento nell’Incontro internazionale indoor Gran Bretagna-Russia-All Star’s, (Regno Unito (bandiera) Glasgow), Salto triplo - 16,62 m[85]
  • 4º nella Notturna di Milano, (Italia (bandiera) Milano), Salto triplo - 16,76 m (+2,2 m/s) w[86]
  •   Bronzo nella Super League della Coppa Europa, (Germania (bandiera) Brema), Salto triplo - 16,97 m nw[55]
  • 6º nel Norwich Union British Grand Prix, (Regno Unito (bandiera) Londra), Salto triplo - 16,49 m (+0,8 m/s)[55]
  •   Bronzo nel Norwich Union Classic, (Regno Unito (bandiera) Gateshead), Salto triplo - 16,57 m (+0,6 m/s)[55]
  • 5º nel Palio della Quercia, (Italia (bandiera) Rovereto), Salto triplo - 16,48 m (-0,1 m/s)[55]
2002
2004
2005
2006
2007
  1. ^ a b c Profilo su FIDAL.it
  2. ^ a b c Matteo Piombio, Paolo Camossi nell'équipe tecnica della Nazionale, DeAndreaFausto.com, 29 settembre 2015
  3. ^ a b Atletica - Triathlon - Camossi in Fidal Archiviato il 23 febbraio 2019 in Internet Archive., SetteGiorniaTortona.it, 6 ottobre 2015
  4. ^ Liste italiane cadetti all-time - compilate da Raul Leoni - Alto, FIDAL.it
  5. ^ a b c d e Profilo su Gabnichi.com, su gabnichi.com. URL consultato il 23 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2019).
  6. ^ Graduatorie all time italiane giovanili (di Raul Leoni), FIDAL.it
  7. ^ a b c Paolo Camossi - Storico, FIDAL.it
  8. ^ Luca Landoni, La morte di Giancarlo Medesani, il coach del miracolo di Paolo Camossi, AtleticaLive.it, 2 gennaio 2018
  9. ^ Liste italiane all time - Donne - 100 metri, FIDAL.it
  10. ^ Riccardo Camossi, FIDAL.it
  11. ^ Caterina Camossi, FIDAL.it
  12. ^ Sport Academy, FIDAL.it
  13. ^ Luca Landoni, Intervista a Paolo Camossi sul “miracolo” Jacobs: “Ha doti innate per un saltatore”, AtleticaLive.it, 27 giugno 2016
  14. ^ Intervento alla caviglia per Paolo Camossi, FIDAL.it, 2 agosto 2002
  15. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2003 - Triple jump - 07 JUN 2003 - Gorizia Regional Ch., IAAF.org
  16. ^ (EN) Senior indoor 2001 - Triple jump men, IAAF.org
  17. ^ (EN) Senior outdoor 2001 - Triple jump men, IAAF.org
  18. ^ Liste italiane all time - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  19. ^ Liste italiane assolute indoor all-time - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  20. ^ Liste italiane all time - Uomini - Lungo, FIDAL.it
  21. ^ (EN) Fabrizio Donato - Athlete profile - Personal Bests, IAAF.org
  22. ^ a b Liste maschili outdoor - Salto triplo, ASAIBrunoBonomelli.it
  23. ^ a b c Liste italiane all-time indoor - Maschili/Men - Salto triplo, ASAIBrunoBonomelli.it
  24. ^ Liste italiane all-time - Maschili/Men - Salto triplo / Triple jump, ASAIBrunoBonomelli.it
  25. ^ Liste italiane di sempre “under 23” (atleti di 20-21-22 anni) - Triplo, FIDAL.it
  26. ^ Liste italiane indoor di sempre - Maschili “Under 23” - Triplo, FIDAL.it
  27. ^ Liste italiane juniores di sempre - Gare maschili - Triplo, FIDAL.it
  28. ^ Liste italiane allievi di sempre - Triplo, FIDAL.it
  29. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1991 - Triple jump - 11 AUG 1991 - Thessaloniki European Junior Championships, IAAF.org
  30. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1993 - Triple jump - 31 JUL 1993 - San Sebastián European Junior Championships, IAAF.org
  31. ^ Lo Giudice Giorgio, Brunet, l’azzurro che trascina, Gazzetta.it, 17 giugno 1997
  32. ^ (EN) 6th IAAF World Championships In Athletics 1997 - Triple jump men - Qualification - Result, IAAF.org
  33. ^ (EN) European Athletics Championships 1998 - Men - Long jump men - Final, European-Athletics.org
  34. ^ (EN) European Athletics Championships 1998 - Men - Triple jump men - Qualification, European-Athletics.org
  35. ^ (EN) 7th IAAF World Indoor Championships 1999 - Triple jump men - Final - Result, IAAF.org
  36. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump - 13 AUG 1999 - Zagreb CISM Military World Games, IAAF.org
  37. ^ (EN) 7th IAAF World Championships in Athletics 1999 - Triple jump men - Final - Result, IAAF.org
  38. ^ (EN) European Indoor Championships 2000 - Men - Triple jump men - Final, European-Athletics.org
  39. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2000 - Triple jump - 25 SEP 2000 - Sydney Olympic Games, IAAF.org
  40. ^ (EN) 8th IAAF World Indoor Championships 2001 - Triple jump men - Final - Result, IAAF.org
  41. ^ (EN) 8th IAAF World Championships 2001 - Triple jump men - Final - Result, IAAF.org
  42. ^ (EN) 10th IAAF World Championships in Athletics 2005 - Triple jump men - Qualification - Result, IAAF.org
  43. ^ (EN) 11th IAAF World Indoor Championships 2006 - Triple jump men - Qualification - Result, IAAF.org
  44. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1996 - Triple jump indoor - 25 FEB 1996 - Torino Italian Ind. Ch., IAAF.org
  45. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1996 - Triple jump - 25 MAY 1996 - Bologna Italian Ch., IAAF.org
  46. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1997 - Triple jump - 06 JUL 1997 - Milano Italian Ch., IAAF.org
  47. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Triple jump indoor - 08 FEB 1998 - Genova Italian Ind. Ch., IAAF.org
  48. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Long jump - 09 JUL 1998 - Roma Italian Ch., IAAF.org
  49. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Triple jump - 10 JUL 1998 - Roma Italian Ch., IAAF.org
  50. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump indoor - 21 FEB 1999 - Genova Italian Indoor Ch., IAAF.org
  51. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Long jump - 03 JUL 1999 - Pescara Italian Ch., IAAF.org
  52. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump - 04 JUL 1999 - Pescara Italian Ch., IAAF.org
  53. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2000 - Triple jump indoor - 13 FEB 2000 - Genova Italian Indoor Ch., IAAF.org
  54. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2001 - Triple jump indoor - 24 FEB 2001 - Torino Italian Ind. Ch., IAAF.org
  55. ^ a b c d e Graduatorie italiane 2001 - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  56. ^ Graduatorie italiane 2003 - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  57. ^ Graduatorie italiane 2004 - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  58. ^ Graduatorie italiane indoor 2005 - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  59. ^ a b c Graduatorie italiane 2005 - Uomini - Triplo, FIDAL.it
  60. ^ Campionati italiani assoluti indoor 2006 - Salto triplo uomini, FIDAL.it
  61. ^ Campionati italiani assoluti indoor 2007 - Salto triplo uomini, FIDAL.it
  62. ^ Campionati italiani individuali assoluti 2007 - Salto triplo uomini, FIDAL.it
  63. ^ Campionati italiani assoluti indoor 2008 - Salto triplo uomini, FIDAL.it
  64. ^ Profilo su DeAndreaFausto.com
  65. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1997 - Triple jump - 22 JUN 1997 - München SPAR European Cup, IAAF.org
  66. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Triple jump indoor - 18 FEB 1998 - Genova ITA-ESP-FRA-NOR-POR-RUS, IAAF.org
  67. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Long jump - 07 JUN 1998 - Padova Città di Padova, IAAF.org
  68. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Long jump - 27 JUN 1998 - St. Petersburg European Cup Super League, IAAF.org
  69. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Triple jump - 25 AUG 1998 - Lausanne Athletissima, IAAF.org
  70. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1998 - Triple jump - 13 SEP 1998 - Lucca FIN-FRA-ITA U25, IAAF.org
  71. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump indoor - 07 FEB 1999 - Stuttgart Sparkassen Cup, IAAF.org
  72. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump - 09 JUN 1999 - Milano Notturna di Milano, IAAF.org
  73. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump - 19 JUN 1999 - Paris Spar European Cup, IAAF.org
  74. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Triple jump - 07 AUG 1999 - London CGU British Grand Prix, IAAF.org
  75. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Long jump - 01 SEP 1999 - Rovereto Palio Città della Quercia, IAAF.org
  76. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Long jump - 05 SEP 1999 - Rieti ‘99, IAAF.org
  77. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 1999 - Long jump - 11 SEP 1999 - Sassari Meeting Terra Sarda, IAAF.org
  78. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2000 - Triple jump indoor - 06 FEB 2000 - Stuttgart Sparkassen Cup, IAAF.org
  79. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2000 - Triple jump indoor - 19 FEB 2000 - Valencia ESP-ITA-POL, IAAF.org
  80. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2000 - Triple jump - 14 MAY 2000 - Rio de Janeiro Grand Prix Brasil de Atletismo, IAAF.org
  81. ^ Merlo Gianni, Marabini Paolo, Donato, il triplo delle meraviglie, Gazzetta.it, 8 giugno 2000
  82. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2000 - Triple jump - 30 JUN 2000 - Roma Golden Gala, IAAF.org
  83. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2001 - Triple jump indoor - 11 FEB 2001 - Dortmund Sparkassen Indoor Meeting, IAAF.org
  84. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2001 - Triple jump indoor - 18 FEB 2001 - Birmingham Norwich Union Indoor Grand Prix, IAAF.org
  85. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2001 - Triple jump indoor - 18 MAR 2001 - Glasgow Norwich Union International Match, IAAF.org
  86. ^ Milano, Edwards si fa male al piede ma vince lo stesso, Repubblica.it, 7 giugno 2001
  87. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2002 - Triple jump - 05 JUN 2002 - Milano Notturna di Milano, IAAF.org
  88. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2002 - Triple jump - 07 JUN 2002 - Torino Primo Nebiolo Memorial, IAAF.org
  89. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2004 - Triple jump - 02 JUL 2004 - Roma Golden Gala, IAAF.org
  90. ^ (EN) Results 2005 - 41st Palio Città della Quercia - Meeting internazionale di atletica leggera EAA Rovereto (TN) - 31 agosto 2005 - Salto triplo uomini - Classifica ufficiale, European-Athletics.org
  91. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2006 - Triple jump - 14 MAY 2006 - Rio de Janeiro GP Rio de Atletismo, IAAF.org
  92. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2006 - Triple jump - 17 MAY 2006 - Fortaleza GP Sul-Americano CAIXA de Atletismo, IAAF.org
  93. ^ (EN) Paolo Camossi - Athlete profile - Results - 2006 - Triple jump - 21 MAY 2006 - Belém GP Brasil CAIXA de Atletismo, IAAF.org
  94. ^ (EN) Memorial Primo Nebiolo - Jun 6, 2006 - Turin - Complete Results - Men - Triple jump, MileSplit.com
  95. ^ A Stoccolma Camossi quinto nel triplo di Olsson, FIDAL.it, 21 febbraio 2007

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]