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Personaggi di Malcolm

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Voce principale: Malcolm (serie televisiva).

Questa voce contiene un elenco dei personaggi presenti nella serie televisiva Malcolm.

Personaggi principali

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  • Malcolm Wilkerson (stagioni 1-7), interpretato da Frankie Muniz, doppiato da Ilaria Latini (stagioni 1-5) e da Alessandro Tiberi (stagioni 6-7).[1]
    È il protagonista assoluto della serie. È il terzogenito. Razionale, studioso, equilibrato, diligente e spesso egocentrico e spericolato, ma simpatico, gentile e dotato di buone intenzioni, con un'intelligenza fuori dal comune (il suo QI è di 165) è ritenuto il ragazzo più intelligente della sua scuola (tanto che viene spostato in una classe per "cervelloni", anche se lui non vi si trova molto bene, anzi si trova a disagio. In una puntata riesce ad ottenere la media di 10,00001 su 10 in una materia). Nonostante tutto, ha molti difetti: non ammette quasi mai i propri errori e difende le proprie idee in ogni modo, anche a costo di negare l'evidenza, oltre al fatto che si fa provocare facilmente, e cerca di trovare soluzione a tutto, anche quando probabilmente non c'è. Apparentemente non esiste limite alle sue potenzialità, come viene affermato da un consulente scolastico, lui potrebbe primeggiare e avere successo in un qualunque impiego. Quando Lois era incinta di Malcolm, Hal cercava di incoraggiare l'intelletto di Reese con filastrocche riguardanti la storia, la geografia, l'arte ecc. Probabilmente però questo ha incoraggiato più il nascituro che il piccolo Reese. Malcolm, tuttavia, cerca di conciliare il suo alto quoziente intellettivo col desiderio di avere una vita normale. Ha pochissimi amici (l'unico fisso è Stevie Kenarban) a causa del suo carattere arrogante, ma sembra avere una certa attrattiva sulle ragazze (specie da quando entra al liceo). Di solito esce con ragazze più grandi di lui, anche se ogni relazione dura relativamente poco, e perde la verginità nell'episodio 130 (7x01) con una donna molto più grande (interpretata da Rosanna Arquette). Le sue relazione sentimentali sono sempre di breve durata perché è totalmente incapace di relazionarsi in maniera "sana" con una ragazza, ciò è dovuto alla sua personalità narcisista, maniacale, ipercritica e paranoica. La sua stessa intelligenza lo intrappola in un perenne stato di infelicità, questo perché è solito (anche nelle situazioni più favorevoli) porsi sempre dubbi e incertezze, arrivando a ingigantire anche i problemi più insignificanti. Con la complicità dei suoi fratelli, Reese e Dewey, compie ogni tipo di malefatte, cosa che a volte sfocia persino nel vandalismo, ragion per cui lui e i suoi fratelli si sono fatti una pessima reputazione in tutto il vicinato, infatti sembra che non esista limite alla sconsideratezza di Malcolm e dei suoi fratelli, e ciò li porta a cacciarsi sempre nei guai a scapito delle conseguenze, per il solo gusto di divertirsi con superficialità. Senza che lui ne sia consapevole, tra i suoi fratelli è praticamente il capo-banda, è lui quello che risolve i problemi in famiglia, suo malgrado però, essendo fin troppo intelligente, si annoia facilmente pertanto non riesce a dominare i suoi impulsi, questa probabilmente è la radice dei suoi comportamenti irresponsabili e distruttivi. Non esercita nessun controllo sul suo carattere polemico e critico, anche perché nei rari casi in cui ha cercato di porvi rimedio, i risultati sono stati sempre negativi: in un'occasione, tentando di tenere a freno la sua lingua per riuscire a non farsi odiare da chiunque, dopo un apparente iniziale successo, ha solo finito con l'accumulare così tanto stress da procurarsi un'ulcera. Sembra l'unico che riesca a vedere il reale stato di degrado sociale in cui perversa la sua famiglia, vergognandosene: quando lui e i suoi fratelli vengono portati dal padre in una seduta d'analisi, Malcolm ammette di sentirsi fuori posto nella sua casa. Sebbene i suoi genitori lo reputino fin troppo emotivo e immaturo per essere autonomo, lo ritengono (per via delle sue ottime potenzialità) l'unica speranza per riscattare la loro famiglia, specialmente sua madre Lois, che sembra volerlo sempre controllare in maniera ossessiva per assicurarsi che lui abbia successo una volta adulto, tanto da farlo assumere al Lucky Aide, il supermarket dove, suo malgrado, lavora anche lei in modo da continuare a tenerlo sotto controllo. Nonostante le proteste, Malcolm lascia tale lavoro soltanto nell'ultima puntata della serie, quando si diploma e lascia la propria casa. Nell'ultima puntata ottiene lavoro come bidello ad Harvard, per potersi mantenere gli studi alla stessa. Sempre nella stessa puntata, la madre gli rivela che tutta la sua vita è stata controllata in modo che, una volta diventato adulto, Malcolm capisca da solo che a dispetto del successo che otterrà, solo con duro lavoro e sacrifici, lui sarà sempre considerato un emarginato, in modo tale che Malcolm abbia l'incentivo che gli servirà per diventare il primo Presidente degli Stati Uniti "a occuparsi anche della povera gente, e a non curarsi solo degli affari suoi"; benché il ragazzo all'inizio metta in chiaro che un destino del genere non è affatto quello che lui vuole, in qualche modo sembra rassegnarsi decidendo di soddisfare le aspettative che la sua famiglia nutre su di lui, ostentando per la prima volta un po' di maturazione emotiva avendo preso atto solo alla fine che, nel bene o nel male, ogni persona è semplicemente il frutto dell'ambiente famigliare in cui si cresce, e che dunque pur volendolo non riuscirà mai a mettere una distanza tra lui e la sua famiglia. Come ogni Wilkerson, Malcolm ha un talento innato: oltre a essere un genio, è un eccellente ballerino da sala, nonché un ottimo giocatore di pallacanestro.
  • Reese Wilkerson (stagioni 1-7), interpretato da Justin Berfield, doppiato da Tatiana Dessi (stagioni 1-5) e da Davide Perino (stagioni 6-7).[1]
    È il secondogenito. Quando frequenta la scuola media è riconosciuto da tutti come un bullo violento. Da ragazzino pestifero, prepotente, sfacciato e svogliato diventa un adolescente stralunato, sempre incline agli scherzi e alle maniere forti. Tutti lo ritengono stupido e ingenuo, infatti sia nello studio che nella vita, risulta incapace di comprendere anche i concetti più elementari. Lui e Malcolm sono legati da un rapporto di affetto e rivalità. È sempre in contrasto con i suoi genitori, in particolar modo con sua madre, la quale però in alcune occasione è protettiva con lui, Lois infatti sarebbe pronta a tutto per difenderlo, per sua stessa ammissione pur di aiutalo afferma con cinismo che sarebbe anche capace di fare un torto a Malcolm pur di favorire Reese, in quanto, a causa dell'incapacità di quest'ultimo, è indispensabile che Lois sia disposta a ogni cosa pur di aiutarlo a cavarsela. Tranne che in rare occasioni, è completamente incapace di fare colpo sulle belle ragazze, e davanti alle delusioni amorose diventa fragile e ipersensibile. Reese ama essere violento, le sue vittime preferite sono soprattutto i bambini più piccoli e indifesi, ma il suo comportamento non è comunque frutto della cattiveria, infatti bonariamente, a causa della sua sociopatia e della sua stupidità, non sembra nemmeno prendere atto del fatto che i suoi comportamenti siano crudeli. Quando lui e Malcolm si rendono conto che tutti i loro compagni di liceo li hanno praticamente isolati, prende atto che la sua indole violenta è il motivo per cui non riesce a stringere delle amicizie, e che la sua aggressività è sintomatica del suo senso di inadeguatezza, dato che nella sua paranoia pensa che tutti lo reputino uno stupido. In un episodio, decide di lasciare casa sua e di andare a vivere da solo, e in assenza dello sgradevole clima famigliare dovuto ai litigi con i suoi genitori, si comporta in maniera responsabile migliorando la sua media scolastica, ma è costretto a tornare subito a casa vista la sua incapacità di gestire il denaro. Degli amici non si fa spesso menzione, a parte di un'affezionata ragazza che ha prestato servizio militare insieme a lui (tra la fine della 5ª e l'inizio della 6ª stagione infatti, dopo che Malcolm gli ha rubato la ragazza, si iscrive sotto falso nome nell'esercito). Ha lavorato, tra gli altri, come macellaio, dove afferma che "i macellai bestemmiano in spagnolo", come operatore in una compagnia che vendeva purificatori, come aiutante nelle disinfestazioni (una sola puntata). Nell'ultima puntata lavora come bidello nella sua scuola e convive con Craig. Reese ha la capacità di "spegnere" il suo cervello, quando lo fa, compie azioni solo sotto gli ordini di una persona e quando lo riaccende non ricorda nulla di quello che è successo nel frattempo. Inoltre Reese sembra essere l'unico nipote che sua nonna Ida abbia mai rispettato, come anche Reese è l'unico nipote che tratti con rispetto la nonna. Nell'episodio 11 della settima stagione, Reese va a Las Vegas e sposa una ragazza, Raduca, che Ida voleva si sposasse con il nipote. Il matrimonio (peraltro mai consumato) durerà molto poco, a causa dell'infedeltà della ragazza. Come ogni Wilkerson, Reese ha un talento innato: oltre ad essere abile negli sport, il ragazzo è un eccellente cuoco. Tale talento sarà molto utile ai genitori, non solo perché un cuoco in famiglia fa sempre comodo, ma perché impedire a Reese di cucinare è l'unica forma di castigo efficace per obbligarlo a comportarsi bene.
  • Dewey Wilkerson (stagioni 1-7), interpretato da Erik Per Sullivan, doppiato da Francesca Manicone (stagioni 1-5) e da Furio Pergolani (stagioni 6-7).[1]
    È il quartogenito. Nelle prime stagioni è un bambino fastidioso, viziato e vivace che sotto sotto soffre del ruolo marginale che ricopre in famiglia. Pare vivere in un mondo tutto suo, parla con gli animali (anche le mosche) come se gli rispondessero. Pian piano si trasforma, però, in ragazzino acuto e molto sarcastico. Prova un odio feroce verso Malcolm e Reese, i quali sono soliti bullizarlo e dargli il tormento, specialmente Reese; questa cosa viene messa in evidenza nelle rare circostanze in cui, ritrovandosi in una situazione di vantaggio, non esita a essere crudele e vendicativo con loro, umiliandoli e ridicolizzandoli. Comunque è sempre complice delle loro malefatte e, sebbene non sia solito manifestarlo, è legato a entrambi. Al contrario adora Francis ed è un bravo fratello maggiore con Jamie, infatti è apprensivo e gentile con lui. Nella quinta stagione si ritrova a studiare nella classe dei bambini emotivamente instabili (anche se per colpa di Malcolm). I suoi compagni di classe gli vogliono molto bene, dato che Dewey è sempre protettivo e disponibile con loro. Infatti, contrariamente agli altri membri della sua famiglia, Dewey non ha mai avuto problemi di emarginazione e di isolamento, probabilmente perché, al contrario dei fratelli e dei genitori, è meno narcisista. È molto bravo a capire le persone, ed indubbiamente è l'unico che veramente è riuscito a comprendere fino in fondo i suoi genitori e le ragioni della loro quotidiana infelicità. È più moralista e riflessivo rispetto a Malcolm e Reese, nonché meno cinico. Non metabolizza lo zucchero, perciò le caramelle lo fanno letteralmente andare fuori di testa. Nonostante tutto Dewey sembra essere un altro "piccolo genio" come Malcolm, anche se in maniera minore rispetto al fratello, dimostrandolo in molte occasioni. Nell'ultima puntata scopre le bellezze e i vantaggi di essere il fratello maggiore di Jamie, visto che Reese e Malcolm sono fuori casa. Sempre nella stessa puntata, la famiglia gli rivela che il suo destino, come era quello di Malcolm di diventare Presidente degli Stati Uniti, è quello di vivere una bella vita e di arricchirsi divertendosi, forse controbilanciando gli anni di abusi da parte dei fratelli e di disinteresse da parte dei genitori. Come ogni Wilkerson, Dewey ha un talento innato: ha un orecchio musicale finissimo e sa suonare e comporre arie da pianoforte, oltre ad essere un abilissimo prestigiatore e un ottimo cantante.
  • Hal Wilkerson (stagioni 1-7), interpretato da Bryan Cranston, doppiato da Roberto Chevalier.[1]
    È un uomo molto sensibile, di buon cuore, calmo ma anche inetto, emotivamente instabile (spesso incline al pianto) e ingenuo. Nella famiglia tiene per sé il ruolo del "genitore buono", perciò la sua autorità sui ragazzi è alquanto velleitaria. Sovente risolvere i suoi problemi con atteggiamenti meschini o nascondendosi dietro le menzogne. Si ritiene un appassionato delle moto, dei pattini (da giovane era un grande pattinatore, e ha un metodo di insegnamento piuttosto ridicolo: Francis, Reese e poi Malcolm lo scoprono a loro spese), del gioco d'azzardo, delle Porsche, del Table Skittles e, in molti episodi, finisce per ubriacarsi. È curioso vedere vecchi flashback dove era lui l'"orco cattivo", mentre Lois non riusciva a farsi rispettare dal piccolo Francis, o occasioni recenti in cui dimostra di avere ancora un solido pugno di ferro. Ama follemente sua moglie Lois, tanto che una volta ammette di non guardare nessun'altra donna oltre lei. In realtà l'amore che prova per sua moglie è quasi ossessivo, la mette sempre su un piedistallo, infatti sembra ignorare completamente i suoi lampanti difetti (anche davanti all'innegabile realtà dei fatti) vedendola come la donna perfetta, sotto molti aspetti è persino dipendente da lei, questo perché, a detta di Dewey in "Opera" della sesta stagione, Hal è un uomo privo di amicizie e obbiettivi, dunque sebbene Lois sia una donna rabbiosa ed esasperante rimane comunque l'unica cosa alla quale può aggrapparsi. È praticamente l'unica persona a non vedere la natura inflessibile di Lois come una minaccia, al contrario per sua stessa ammissione essendo consapevole che lui e i suoi figli sono irrimediabilmente persone irriflessive e sconsiderate, ritiene che proprio il carattere critico e autoritario di sua moglie sia il collante che tiene unita la famiglia. È implicito però che sia stato proprio il carattere intimidatorio e pretenzioso di Lois a trasformarlo in un uomo insicuro e volubile. Benché sia innegabile il loro profondo amore, molte volte è stato sottolineato quanto il loro matrimonio sia in realtà disfunzionale. Soprattutto Hal ama essere indispensabile per lei, infatti ciò che veramente tiene unito il loro matrimonio è la consapevolezza che Lois (a causa della sua mediocrità) pur volendolo non potrebbe mai trovare un uomo migliore di suo marito, lo stesso Hal trova sollievo nel fatto che nussun altro sappia apprezzare sua moglie così che Lois sia rassegnata ad accettare unicamente l'amore di suo marito. A differenza della moglie, non ha mai digerito il fatto che suo figlio Francis sia stato cacciato di casa da quest'ultima, dato che con lui ha sempre avuto un legame molto speciale: ha percorso migliaia di chilometri per difenderlo da alcune accuse quando egli si trovava all'accademia militare; ha ammesso al figlio che sarebbe volentieri accorso a partecipare al suo matrimonio anche se si è svolto in Alaska, quindi lontanissimo dalla sua casa; quando il figlio aveva 6 anni, gli promise che al suo 21º compleanno avrebbe fatto con lui un viaggio in moto, promessa che poi rispetterà in una puntata della penultima stagione. In molti episodi viene messo in evidenza come lui spenda energie maturando ossessione per cose inutili e a tratti anche ridicole. A dispetto del fatto che la sua famiglia viva in ristrettezze economiche, il padre di Hal, che è un uomo benestante, ha sempre avuto uno strano rapporto con lui, perché pur essendo sempre stato affettuoso con Hal, si è sempre rifiutato (in maniera quasi patologica) di essere per suo figlio una figura di sostegno emotivo. Reese e Lois sono gli unici che sono a conoscenza del suo sonnambulismo di cui nemmeno Hal è consapevole, a quanto pare si manifesta solo quando è enormemente stressato (Hal era diventato sonnambulo a causa dello stress per la scelta del regalo per il compleanno di Lois) scoprendo che durante la fase di sonnambulismo è facilmente manipolabile, infatti è possibile impartirgli un qualunque ordine, e quando lui si sveglia, senza prenderne coscienza, esegue ciò che gli è stato chiesto. Lavora in una ditta come semplice impiegato, da cui poi viene dimesso. Dopo di che è trascinato in tribunale dalla CIA come capro espiatorio della ditta, ma si salva con l'aiuto di Malcolm: tutti gli avvenimenti contro di lui avvenivano di venerdì, e lui in quel giorno per 15 anni non è mai andato a lavorare, preferendo svagarsi nei modi più disparati e assurdi. Nelle ultime puntate trova comunque un nuovo lavoro. Nell'ultima puntata pensa che tutto sia finalmente andato a posto, quand'ecco che Lois si ritrova nuovamente incinta. Sebbene in chiave comica, in una puntata si scopre che soffre di personalità multipla. Come ogni Wilkerson, Hal ha un talento innato: è un eccellente pattinatore artistico, oltre che ottimo pittore e marciatore e nella puntata della sesta stagione 'L'auto di Malcolm' si scopre che è un bravissimo parrucchiere.
  • Lois Wilkerson (stagioni 1-7), interpretata da Jane Kaczmarek, doppiata da Pinella Dragani.[1]
    È la moglie di Hal e la madre di Malcolm e dei suoi fratelli. Lois è la tipica madre vista dai figli come la genitrice severa, meschina, egoista, irascibile, narcisista, odiosa, eccentrica e iper-autoritaria che ha sempre ragione (comicamente esagerata). A volte Lois punisce i ragazzi per un nonnulla se esso è avvenuto dopo un'altra serie di malefatte, come quando ad esempio nella prima serie relega il figlio maggiore Francis all'Accademia Militare Marlin in Alabama (con molta disapprovazione di suo marito Hal) soltanto per aver messo un piercing al naso dato che il ragazzo, nel corso degli anni, ha causato un'infinità di altri guai. Nella maggior parte degli episodi però, dimostra di essere una madre di buon cuore, sensibile e competente che tiene all'educazione dei figli. Più volte è stato dimostrato che, per la sua ferocia, quando è nervosa molta gente ha paura a trovarsi faccia a faccia con lei, pena affrontare la sua ira (questa fase è definita da Malcolm "rabbia di quarto livello"), tanto che talvolta, persino Hal, scoperta l'ennesima bravata dei figli, piuttosto che dover assistere alla furia della moglie si adopera perché questa non lo venga mai a sapere. È incapace di controllare la sua collera, si fa provocare facilmente, e non solo dai suoi figli, ma da chiunque la faccia irritare, ciò la spinge sempre a manifestare la sua ira con scenate di rabbia inconcludenti che la portano ad apparire ridicola o a mettersi nei guai; a quanto pare, come viene visto nei flashback dell'episodio 5x3 fin dai tempi dell'adolescenza era di indole rabbiosa e questo la portava a essere malgiudicata da tutti infatti la chiamavano La Bocca proprio per via della sua incapacità di astenersi dal maltrattare verbalmente chiunque facesse qualcosa che lei trovava inaccettabile (arrivando a ingigantire pure le cose più insignificanti). La sua famosa testardaggine spesso la porta nel torto e, inconsapevolmente, è proprio lei la ragione dell'isolamento della famiglia Wilkerson: tutti i vicini rifiutano qualsiasi contatto con loro solo perché non sopportano Lois, cosa che Hal scoprirà quando la moglie rimane a letto per due settimane a causa della mononucleosi. Tra l'altro la famiglia di suo marito non l'ha mai accettata, e non si sono mai fatti il problema di negarlo. Ha un brutto rapporto anche con la propria sorella, la quale al contrario ha una vita appagante. Sia il marito che i figli sono succubi della sua prepotenza, infatti non hanno mai avuto un animale domestico proprio perché lei ha tassativamente proibito la cosa. Talvolta si lancia in crociate idealistiche in cui fa solo la figura della piantagrane, come quando trova offensiva e razzista una sagoma raffigurante un inserviente nero, esposta nel suo negozio, per cui entra in guerra con Malcolm, nonostante pure tutti i suoi amici afroamericani le dicano di non trovarla offensiva. Nonostante tutto questo, Lois e suo marito si amano molto, e nel loro matrimonio c'è tanta passione, sebbene lei abbia ammesso di amare Hal meno di quanto suo marito ami lei, in alcune occasioni lo trova persino ridicolo, ma nonostante tutto deve rassegnarsi al fatto che lui sia l'unica persona in grado di sopportarla. È ossessionata da Malcolm e dal bisogno di controllare la sua vita, affinché lui riesca a canalizzare al meglio le sue capacità, tanto da voler mettere bocca in ogni aspetto della sua esistenza, infatti sembra persino odiare l'idea di lui che esca con una ragazza, ritenendo che ciò possa distrarlo; in realtà il bisogno di Lois di essere una figura dominante nella vita di suo figlio è dovuto alle sue frustrazioni personali, lei infatti non è mai stata capace di realizzare le sue ambizioni, a testimonianza di ciò lei lavora al modesto supermarket Lucky Aide (vittima nella sua carriera di molte rapine) e dove più tardi fa venire a lavorare Malcolm, lei infatti cerca di controllarlo in maniera maniacale condizionando tutte le sue scelte, anche quelle più superficiali, solo per compensare i suoi mancati successi. Nell'ultima puntata Lois è nuovamente incinta. La serie termina senza che vi sia un chiarimento su quanto il carattere di Lois sia innato e quanto sia dovuto al trattamento subito dai genitori e al dover gestire i figli, perché nonostante appaia chiaro che la donna si senta appagata della possibilità di controllare la vita di chi le sta accanto, è anche vero che i guai che i figli hanno combinato nel corso degli anni e il trattamento che si scopre lei ha subito dai suoi genitori quando era giovane hanno sicuramente avuto un serio impatto sulla sua psiche, spingendola a diventare la persona che è adesso. Ha varie caratteristiche, alquanto strane, che la rendono uno dei personaggi più amati nell'universo di Malcolm. Per esempio si rivela grande giocatrice di softball, è dotata di un sesto senso che sventa le malefatte commesse dai figli (il suo cosiddetto "radar"), amante dei massaggi cinesi, e ha la particolarità di dimenticare una faccenda grave se ne succede un'altra peggiore, evento spesso sfruttato dai figli che, una volta, sono arrivati a farle credere di avere il cancro per farle dimenticare i terribili voti che avevano preso a scuola. Anche non avendo il sangue dei Wilkerson, Lois ha ben due talenti innati: sa fischiettare arie che durano ore ed è un'ottima battitrice di baseball.
  • Francis Wilkerson (stagioni 1-7), interpretato da Christopher Kennedy Masterson, doppiato da Stefano Crescentini.[1]
    È il primogenito di Lois e Hal. Per un certo periodo è cadetto all'Accademia militare Marlin, in Alabama, dove è stato relegato per volere della madre Lois, ma con molta disapprovazione di suo padre Hal, per aver messo un piercing al naso. In questa Accademia Francis è l'unico ad infrangere sempre le regole e ad avere un comportamento scorretto per il quale ogni volta riceve dure punizioni che coinvolgono sempre anche tutto il resto del gruppo. Il povero Francis così, finisce spesso per essere massacrato di botte dai suoi compagni e a essere vittima delle loro crudeli ritorsioni. Sfacciato, ribelle ma di buon cuore, leale, altruista e intraprendente, è amatissimo dai suoi fratelli (benché per sua stessa ammissione è sempre stato prepotente e violento con Reese e Malcolm) che lo vedono come un mito da cui prendere esempio, ma chiunque altro estraneo alla famiglia lo considerano un teppista con le malefatte nel sangue. Riscuote molto più successo con le ragazze rispetto ai fratelli. Ha sempre dei piani per far uscire lui e gli altri dai guai, ma alla fine questi hanno quasi sempre grandi svantaggi per i partecipanti. Appena maggiorenne, esce da scuola senza prendere il diploma e trova lavoro in Alaska (insieme al suo amico Eric, anche lui fuggito dall'Accademia appena maggiorenne) decisione motivata solo dal suo desiderio di ferire Lois e di deluderla, ritenendolo il modo migliore per punirla avendolo obbligato ad entrare all'Accademia. Francis si pente della sua decisione riconoscendo che trasferirsi in Alaska è stato un errore, infatti lì scopre che la donna per cui ha iniziato a lavorare, Lavernia, è una persona crudele che obbliga i propri dipendenti a compiere lavori che, alla fine, invece di pagarli li riempiono di debiti. Qui conosce Piama, una ragazza di origini pellerossa, che diventa sua moglie. Al fallimento della ditta in Alaska, i due viaggiano per gli Stati Uniti e, al limite dei fondi economici, conoscono Otto e Gretchen, una coppia di tedeschi che offrono lavoro a Francis nel loro ranch in Texas, il Grotto. Finalmente Francis sembra avere messo la testa a posto, tuttavia viene licenziato dal Grotto per aver sempre versato i guadagni nella cassa di una banca che credeva essere continua, ma non era tale. È l'unico di cui si ha conoscenza che abbia fatto arrabbiare sua madre al limite estremo e sia riuscito a sopravvivere, ma gli è rimasta una cicatrice psicologica: è ossessionato infatti dall'influenza mentale di Lois e ogni occasione per lui è buona per rinfacciare alla madre torti veri o presunti da lei ricevuti. Nonostante tutto, comunque, si vogliono bene, ed è proprio Francis ad aiutarla con il parto quando nasce Jamie. Alla fine Lois confessa a Francis di aver sbagliato a mandarlo all'accademia, e questo lo porta a una crisi di panico. Tuttavia nel corso della serie appare sempre più evidente che è soprattutto colpa sua se Lois è diventata la madre iper-autoritaria che è adesso, e attraverso vari flashback appare chiaro che, nonostante lei non sia priva di colpe, comunque è soprattutto lui ad aver compiuto una tale quantità di guai da cambiarle irrimediabilmente il carattere. Già nel primo episodio si vede come il piercing al naso sia stata solo l'ultima di una serie di problemi come l'esser stato arrestato, l'essere stato scoperto nel letto dei genitori a fare sesso con una ragazza, e l'aver dato fuoco alla macchina. Nell'ultimo episodio, Francis trova un lavoro fisso da impiegato ma, ancora dominato dal rancore, non vuole farlo sapere alla madre per non darle la soddisfazione di scoprire che sta facendo quello che lei ha sempre voluto che facesse. Come ogni Wilkerson, Francis ha un talento innato: è un bravissimo giocatore di biliardo, oltre ad essere veramente bravo nel bucato e nel lavaggio dei vestiti.
  • Jamie Wilkerson (stagioni 4-7), interpretato dai gemelli James Rodriguez e Lukas Rodriguez.
    È il quintogenito, l'ultimo figlio di Lois e Hal, nato nell'episodio 84, "Arrivo anticipato (seconda parte)", 4ª stagione. Nonostante sia piccolo, in più di un'occasione dimostra di saper creare problemi ben più seri di quelli dei suoi fratelli maggiori, come nella puntata in cui cerca di uccidere la madre sotto l'effetto della Coca Cola datagli da Reese. Contrariamente al rapporto di superficialità e egoismo che ha sempre contraddistinto i suoi fratelli più grandi, Malcolm, Reese e Dewey sono protettivi con lui, proprio perché è il più piccolo, coccolandolo e dandogli attenzioni. Il sesso di Jamie è rimasto ambiguo fino alla fine, poiché in inglese viene usato lo stesso termine per indicare tutti i neonati, maschi o femmine che siano, e ogni volta che il sesso di Jamie sta per essere rivelato accade qualcosa di incredibile che zittisce chi sta parlando. Solo nell'episodio conclusivo si scopre che Jamie è un maschio, ma nel doppiaggio italiano, per forza di cose, il mistero non tarda ad essere risolto. Nell'ultima puntata Jamie si ritrova complice delle malefatte di Dewey. Nella serie non viene menzionato un qualche suo talento naturale, come ogni appartenente alla famiglia Wilkerson.

Personaggi secondari

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  • Piama Tananahaakna (stagioni 3-7), interpretata da Emy Coligado, doppiata da Eleonora De Angelis.[1]
    È la fedele moglie di Francis. Sposa il ragazzo in Alaska quando hanno entrambi 19 anni, e lei ha già un divorzio alle spalle. Suo padre l'ha sbattuta fuori casa all'età di 14 anni, ma ciò non le ha impedito di riuscire a cavarsela da sola. Inizialmente Lois non va molto d'accordo con Piama (essenzialmente perché hanno un carattere molto simile), ma col progredire della serie le cose fra le due donne andranno meglio. Il più delle volte funge da voce della ragione tra Francis e la sua famiglia. È grazie a lei, attraverso ricatti e minacce, che Lavernia ha cominciato a trattare meglio Francis. Non viene mai fatto vedere come lei e Francis si siano conosciuti, difatti appare come moglie di Francis sin dalla sua prima apparizione in Il compleanno di Hal.
  • Victor e Ida, interpretati rispettivamente da Robert Loggia e Cloris Leachman, doppiati da ? e da Miranda Bonansea.[1]
    Sono i genitori di Lois. Victor non è il padre naturale di Lois, ma la cosa viene resa nota solo dopo la sua morte. In ogni caso quando Ida fa la sua seconda apparizione nella serie Victor è morto. L'anziana donna è una fumatrice accanita, cinica, offensiva, manipolatrice e razzista, proveniente da un non meglio specificato paese dell'Est Europa. Forse è la sola persona in grado di tenere testa a Lois con disinvoltura. Nonostante la sua evidente cattiveria riesce in una puntata a compiere una buona azione: salvare Dewey dall'essere investito da un camion, rimettendoci la gamba sinistra (6ª stagione). Nelle ultime stagioni sembra sviluppare una certa affinità con Reese (che pensa in proposito: "mi vedono come il prosecutore naturale della famiglia"), mentre non riesce assolutamente a convivere pacificamente con Malcolm (che crede omosessuale) e con Francis, che disprezza fortemente, sentimento da lui ricambiato, Ida infatti è indubbiamente la persona che Francis odia più al mondo. Data la sua durata breve nello show, il personaggio di Victor non viene particolarmente sviluppato, comunque come affermò sua moglie abbandonò la sua famiglia a undici anni per lavorare in una fattoria, imparando velocemente a provvedere da solo alle sue necessità, infatti proprio per questo Ida lo stimava moltissimo. In una puntata si scopre che, in segreto alla moglie e alle figlie, Victor aveva una seconda famiglia in Canada, e nello stesso episodio, pensando a lui Lois racconta di volergli bene e di considerarlo suo padre nonostante non sia stato affatto un bravo genitore perché, oltre alle menzogne raccontate, Lois ricorda perfettamente alcuni episodi a dir poco oltraggiosi: quando Lois aveva cinque anni, Victor si è ubriacato e l'ha chiusa nell'armadio, mentre il giorno del suo matrimonio, Victor consigliò ad Hal di trovarsi una donna migliore. Tutto questo lascia notevolmente aperto il quesito su quale sia la vera causa del carattere della figlia.
  • Craig Feldspar (stagioni 1-7), interpretato da David Anthony Higgins, doppiato da Roberto Gammino.[1]
    È un collega di Lois al Lucky Aide. Nutre una grande attrazione (spesso palesata) verso Lois, che però lo respinge senza mezzi termini. Grosso, insulso, frustrato, fondamentalmente un bambinone, vive in un appartamento con il proprio gatto Jelly Bean (Gelatina nella versione italiana), dove coltiva passioni quali fumetti, videogiochi e prodotti tecnologici. Dopo aver affidato la casa e il gatto a Dewey mentre lui è via, al suo ritorno la ritrova completamente distrutta: perciò per un breve periodo vive con la famiglia di Malcolm, mentre i ragazzi organizzano piani per farlo sloggiare. Alla fine della serie Reese diventa co-inquilino di Craig.
  • Stevie Kenarban (stagioni 1-7), interpretato da Craig Lamar Traylor, doppiato da Davide Chevalier.[1]
    È il migliore amico di Malcolm. Stando ad una graduatoria stilata dal professor Herkabe, è il secondo ragazzo più intelligente della scuola dopo Malcolm. I due ragazzi si incontrano nella classe per geni nel primo episodio, e rimangono insieme fino alla fine della serie. Stevie è costretto su una sedia a rotelle e gravemente asmatico, al punto di avere difficoltà a parlare in maniera fluida. Prende in giro le persone con il suo sarcasmo, tramite battute taglienti, che certe volte gli procurano qualche guaio.
  • Abraham "Abe" Kenarban (stabioni 1-7), interpretato da Gary Anthony Williams, doppiato da Michele Gammino (stagioni 1-3) e da Simone Mori (stagioni 4-7).[1]
    È il devoto padre di Stevie e marito di Kitty. Abe è anche molto amico di Hal, ed insieme a lui e agli altri amici Trey, Brian, Malik, e Steve, passano diverse sere insieme a giocare a poker e divertirsi. Abe ha un carattere debole e fragile come Hal, ma si dimostra meno inetto come padre.
  • Kitty Kenarban (stagioni 1-7), interpretata da Merrin Dungey doppiata da ? (stagioni 1-2) e da Rossella Acerbo (stagioni 3-7).[1]
    È la madre di Stevie e la moglie di Abe. Kitty è generalmente molto timida e silenziosa, salvo esplodere rovinosamente, in seguito ad un consiglio datole da Lois. Kitty scompare nella quinta stagione dopo aver abbandonato la famiglia per darsi al cinema pornografico. Ritorna nella sesta stagione, sperando di essere perdonata.
  • Jessica, interpretata da Hayden Panettiere.
    È una coetanea di Malcolm, vicina di casa dei Wilkerson che appare nelle ultime stagioni. Abita per qualche giorno a casa Wilkerson, rivelandosi estremamente pianificatrice e cinica (sue vittime preferite il superficiale Reese e il presuntuoso Malcolm), al punto di poter competere con Lois. In una puntata, convince Malcolm che Reese sia omosessuale e viceversa, in modo da convincerli a portarla a vedere uno spettacolo di balletto. Scoperto l'inganno, i due cercano di metterla in cattiva luce con Lois, ma questa non si fa ingannare né da loro né dalla ragazza, della quale ha subito intuito l'indole: dato che la giovane ha dimostrato di essere l'unica, oltre a Lois stessa, a riuscire a gestire i tre ragazzi, le affida l'incarico di babysitter; la dichiara quindi non più benvenuta in casa, sapendo che questo avrebbe manipolato i figli a farla entrare di nascosto.
  • Caroline Miller (stagioni 1-2), interpretata da Catherine Lloyd Burns.
    È l'insegnante della classe di Malcolm. Ha molto a cuore il proprio lavoro, tuttavia è costretta a lasciarlo dopo essere rimasta incinta, e sparisce di scena dopo i primi episodi della 2ª stagione.
  • Lionel Herkabe, interpretato da Chris Eigeman., doppiato da Masimo De Ambrosis.[1]
    È il nuovo insegnante di Malcolm e prende il posto di Caroline Miller. Come Malcolm è stato un bambino prodigio, tuttavia le frustrazioni e le insoddisfazioni l'hanno reso incredibilmente cinico, odioso, sadico, antipatico, saccente e presuntuoso, a ciò si aggiunge il fatto che è caduto in miseria dopo che è stato incriminato per truffe su Internet (probabile motivo per cui poi si è accontentato di lavorare come insegnante). Non si fa scrupoli a manipolare i suoi studenti per i propri scopi. Malcolm risulta l'unico che abbia il coraggio di tenergli testa, spesso riservandogli dei tiri mancini, che Herkabe non subisce passivamente arrivando spesso a fargli dei torti, anche perché è invidioso delle potenzialità di Malcolm. In effetti Herkabe è praticamente una sorta di nemesi del protagonista.
  • Comandante Edwin Spangler, interpretato da Daniel von Bargen, doppiato da Luciano De Ambrosis.[1]
    È il rigido e marziale veterano a capo dell'accademia militare che frequenta Francis. Ha dozzine di ferite e problemi ufficialmente dovuti alle esperienze in guerra, anche se in una puntata ammette di non essere mai sceso in battaglia. La presenza del ribelle Francis nell'accademia è la sua peggiore spina nel fianco. È prepotente e meschino, varie volte si evince che, più che per educare i suoi cadetti, lui è severo e ingiusto con loro principalmente per il gusto di umiliarli. Quando Francis si congeda, raggiunta la maggiore età, il colonnello lo ringrazia perché col suo temperamento ha risvegliato il suo animo combattivo militaresco da tempo sopito. Purtroppo però, l'ossessione maturata contro di lui, avendo fallito nel farlo diventare un cadetto modello, ha portato Spangler alla follia, tanto da riversare la sua frustrazione sugli altri cadetti, venendo poi cacciato via dall'accademia per aver appiccato un incendio. Spangler raggiunge Francis e Erik in Alaska, ed è lì che Francis gli procura un nuovo lavoro, ma anche da questo verrà licenziato. Finirà col dirigere una casa di riposo dove anche lì finirà per farsi odiare dai vecchi, punendoli in maniera arbitraria in piena linea con la sua indole.
  • Lavernia (stagione 3), interpretata da Brenda Wehle.[1]
    è la crudele datrice di lavoro di Francis nella riserva in Alaska. Lavernia comanda i suoi sottoposti col pugno di ferro, riempiendoli di debiti invece di pagarli. Piama sembra l'unica persona capace di incuterle paura. In seguito chiude la propria attività e licenzia in tronco tutti i suoi dipendenti.
  • Otto e Gretchen Mankusser, interpretati rispettivamente da Kenneth Mars e Meagen Fay, doppiati da Angelo Nicotra e ?.[1]
    Sono gli anziani proprietari tedeschi dell'azienda agricola Grotto, dove Francis e Piama lavorano per tutta la 4ª e 5ª stagione. Otto ha spesso comportamenti bizzarri e normalmente entrambi tendono ad avere troppa fiducia nel prossimo, tuttavia sono molto generosi. Hanno un figlio di nome Rutger, che però non ha più rapporti col padre. Francis viene cacciato dopo aver portato inconsapevolmente l'azienda sul lastrico.
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Malcolm, su antoniogenna.net.

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