Phallus impudicus
Phallus impudicus | |
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Phallus impudicus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Funghi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Phallales |
Famiglia | Phallaceae |
Genere | Phallus |
Specie | P. impudicus |
Nomenclatura binomiale | |
Phallus impudicus L., 1753 |
Phallus impudicus Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Il Phallus impudicus L. 1753, è sicuramente il fungo più conosciuto della curiosa famiglia delle Phallaceae essenzialmente per due motivi:
- per via della sua particolare forma fallica;
- perché emana un caratteristico e pungente odore cadaverico che può essere avvertito anche a diversi metri di distanza.
L'odore sgradevole viene emanato da una gleba mucillaginosa contenente le spore che è ubicata sulla parte superiore del carpoforo; il suo scopo è quello di attirare su di sé mosche ed altri insetti che ne resteranno imbrattati e che, di conseguenza, diffonderanno le spore del fungo anche a grande distanza dal luogo di origine.
Descrizione della specie
[modifica | modifica wikitesto]Corpo fruttifero
[modifica | modifica wikitesto]A forma di ovetto, inizialmente avvolto dalla volva chiusa, di colore bianco, poi aperta, liberando un gambo cilindrico, vuoto, spugnoso, bianco, forato alla sommità (uno pseudo-cappello), con superficie esterna alveolata, ricoperta da glutina (gleba) giallo-verde, poi verde-oliva scuro deliquescente e maleodorante.
Spesso raggiunge dimensioni considerevoli, fino a 30 cm di lunghezza.
La gleba, come già detto, è preda degli insetti che col tempo l'asportano completamente, lasciando la sommità traforata scoperta; quest'ultima può ricordare, alla lontana, il favo di una spugnola.
Il meccanismo di propagazione è identico a quello di altre specie e generi vicini, ad esempio il Clathrus ruber.
Carne
[modifica | modifica wikitesto]Fragile, bianca, fetida.
- Odore: all'inizio gradevole e vanigliato ma dopo i primi istanti cadaverico, insopportabile, percepibile anche a distanza di parecchi metri, "rafanoide" intenso allo stato di ovolo, alla sezione.
- Sapore: fungino gradevole (sempre allo stato di ovolo, privato del peridio).
Spore
[modifica | modifica wikitesto]Giallo-verdognole in massa, 3,5 x 1,5-2,5 µm, ellissoidali.
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Fruttifica nelle stagioni calde e piovose, su terreni umidi nei boschi misti o nei giardini.
Commestibilità
[modifica | modifica wikitesto]Non commestibile anche se non velenoso, poco invitante.
In alcuni paesi del nord Europa viene raccolto e consumato allo stato di ovolo ma privato del peridio, quando ancora non possiede l'odore nauseante che lo contraddistingue quando è sviluppato.
Specie simili
[modifica | modifica wikitesto]- Phallus hadriani, che però presenta gleba più scura e volva color rosa oppure vinata.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Dal latino impudicus, impudico, per la sua forma fallica.
Sinonimi e binomi obsoleti
[modifica | modifica wikitesto]- Dictyophora duplicata sensu auct. brit.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Dictyophora indusiata sensu auct. brit.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Hymenophallus togatus Kalchbr., Ungar. Akad. Wiss. 13(8): 6 (1884)
- Ithyphallus impudicus (L.) Fr., Lich. Mexique 4: 42 (1886)
- Morellus impudicus (Pers.) Eaton, Manual of Botany for the Northern and Middle States 2 ed.: 324 (1818)
- Phallus foetidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 329 (1801)
- Phallus impudicus f. togatus (Kalchbr.) Quél., 15(2): 488 (1887)
- Phallus impudicus var. indusiatus sensu auct. brit.
- Phallus impudicus var. togatus (Kalchbr.) Costantin & L.M. Dufour, Nouv. Fl. Champ., Edn 2: 288 (1895)
Influenza culturale
[modifica | modifica wikitesto]Il phallus impudicus è citato ne La montagna incantata (Der Zauberberg) dello scrittore tedesco Thomas Mann. In particolare, il dottor Krokowski, che si occupa principalmente di psicoanalisi, ne parla in una delle sue conferenze:
«E Krokowski aveva parlato di un fungo, famoso nell'antichità classica per la sua forma e per le virtù che gli erano attribuite... uno spugnolo nel cui nome latino ricorre l'aggettivo impudicus e la sua forma ricorda l'amore, l'odore invece la morte. L'impudicus infatti effonde un caratteristico odore di cadavere, quando dal cappello a campana gli sgocciola il muco tenace, verdastro, che lo copre ed è il diffusore delle spore. E fino ad oggi gli ignoranti lo considerano un afrodisiaco.»
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Gleba deliquescente in evidenza
-
Esemplare adulto
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Testa mucillaginosa
-
Differenze cromatiche della gleba
-
Esemplare adulto
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Gleba deliquescente in evidenza
-
Ovolo appena schiuso
Nomi comuni
[modifica | modifica wikitesto]- Satirione
- (EN) Stinkhorn (corno del fetore)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Phallus impudicus, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
- Kuo, M., Phallus impudicus & P. hadriani: The common stinkhorn., in MushroomExpert.Com, settembre 2006.
- Snowarski, M., Phallus impudicus (sromotnik smrodliwy) (Stink Horn), in Fungi of Poland (www.grzyby.pl), 2004.
- Mann, T. La montagna incantata, traduzione e introduzione di Ervino Pocar, con, in appendice, La montagna incantata, lezione di Thomas Mann agli studenti di Princeton, Milano, Corbaccio, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Phallus impudicus
- Wikispecies contiene informazioni su Phallus impudicus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) stinkhorn, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.