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Piper PT-1

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Piper PT-1
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
ProgettistaDavid Long
CostruttoreStati Uniti (bandiera) Piper Aircraft
Data primo volo1942
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza6,96 m (22 ft 10 in)
Apertura alare10,73 m (35 ft 2½ in)
Propulsione
Motoreun Franklin 6AC-298-D
Potenza130 hp (97 kW)
Prestazioni
Velocità max241 km/h (150 mph, 130 kt)
Autonomia1 127 km (700 mi, 608 nmi)
Quota di servizio3 780 m (12 400 ft)

i dati sono estratti da Piper Aircraft and their forerunners[1]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Piper PT-1 fu un aereo da addestramento biposto monomotore e monoplano ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Piper Aircraft nei primi anni quaranta e rimasto alla stadio di prototipo.

Destinato alla formazione di primo periodo dei piloti, fu il primo modello dell'azienda a montare una simile velatura, utilizzato come base per il successivo PWA-6 quadriposto, anche quest'ultimo non avviato alla produzione in serie.

Storia del progetto

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Nei primi anni quaranta la Piper, che in quel periodo stava ottenendo successo commerciale con i primi modelli realizzati caratterizzati dalla velatura monoplana ad ala alta, decise di avviare lo sviluppo di un modello destinato al mercato civile e contemporaneamente in grado di essere utilizzato nella formazione dei nuovi piloti.

Il progetto, disegnato da David Long che in seguito avrebbe ideato il Midget Mustang da competizione e acrobazia aerea, era relativo ad un compatto modello realizzato in tecnica mista, con fusoliera dalla struttura metallica ricoperta in tessuto mentre ali e impennaggio erano lignei. Caratterizzato dalla cabina di pilotaggio biposto in tandem chiusa da una lunga cappottina, il PT-1 (Primary Trainer)[2] possedeva alcune raffinatezze tecnologiche, come il carrello d'atterraggio retraibile anche nel ruotino d'appoggio.

Il prototipo era equipaggiato con un motore Franklin 6AC-298-D, un 6 cilindri contrapposti raffreddato ad aria capace di esprimere una potenza massima pari a 130 hp (97 kW), collocato nel naso del velivolo racchiuso da una cappottatura aerodinamica dotata delle caratteristiche prese d'aria e collegato ad un'elica bipala lignea a passo fisso.

Costruito negli stabilimenti Piper Aircraft di Lock Haven, venne immatricolato NX4300 e portato in volo per la prima volta nel corso del 1942.

Inizialmente ideato per essere proposto come addestratore militare a US Army e US Navy,[2], visto lo scarso interesse espresso dalle forze armate statunitensi, venne commercializzato sul mercato dell'aviazione generale; l'azienda costruttrice tuttavia non riuscì a suscitare lo sperato interesse e il velivolo rimase l'unico costruito.

  • (EN) Roger W. Peperell, Colin M. Smith, Piper Aircraft and their forerunners, Air-Britain (Historians), 1987, ISBN 0-85130-149-5.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) K.O. Eckland, Piper, su Aerofiles - A Century of American Aviation, http://www.aerofiles.com/. URL consultato il 23 agosto 2015.
  • (EN) Museum Projects [collegamento interrotto], su Piper Aviation Museum, http://www.pipermuseum.com/, 15 agosto 2012. URL consultato il 23 agosto 2015.