Piriproxifen
Piriproxifen | |
---|---|
Nome IUPAC | |
2-[1-(4-fenossifenossi)propan-2-ilossi]piridina | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C20H19NO3 |
Massa molecolare (u) | 321.36976 |
Aspetto | solido cristallino incolore liquido giallognolo |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 429-800-1 |
PubChem | 91753 |
SMILES | CC(COC1=CC=C(C=C1)OC2=CC=CC=C2)OC3=CC=CC=N3 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1.23 a 20 °C |
Indice di rifrazione | 1.5823 a 20.5 °C con luce al sodio |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 5.37 |
Temperatura di fusione | 45-47 °C |
Tensione di vapore (Pa) a 293.15 K | 0.0003 |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Il piriproxifen o piriproxifene è un insetticida appartenente a base piridinica attivo in particolar modo contro gli artropodi.
Usato negli USA a partire dal 1996 per la prevenzione delle infestazioni da mosca bianca nelle colture di cotone, possiede diversi utilizzi. Viene infatti anche usato, per uso esterno, come antiparassitario nei cani.
Meccanismo d'azione
[modifica | modifica wikitesto]Il piriproxifen è un regolatore della crescita, con spiccata efficacia nei confronti della mosca bianca, della cocciniglie e delle pulci. Avendo una lunga attività d'azione, è attiva nei processi di metamorfosi, embriogenesi, riproduzione e sviluppo larvale di numerose specie di insetti.
È una molecola che funge da analogo alla neotenina (conosciuta anche come ormone giovanile). Tale ormone regola, nell'insetto, le mute larvali. L'ormone deve essere prodotto in precise quantità durante specifici momenti della vita riproduttiva dell'insetto per evitare che possa condurre alla sua morte. Somministrando il piriproxifen, si creano una serie di squilibri fisiologici ed ormonali che portano alla morte dell'insetto.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piriproxifen