Pride (White Lion)
Pride album in studio | |
---|---|
Artista | White Lion |
Pubblicazione | 21 giugno 1987 |
Durata | 44:14 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Pop metal Hair metal Hard rock Album-oriented rock |
Etichetta | Atlantic |
Produttore | Michael Wagener |
Registrazione | marzo / aprile 1987 |
Formati | LP, CD, MC |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Canada[1] (vendite: 100 000+) Stati Uniti (2)[2] (vendite: 2 000 000+) |
White Lion - cronologia | |
Singoli | |
|
Pride è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense White Lion, pubblicato il 21 giugno 1987 dalla Atlantic Records.
Ha raggiunto la posizione numero 11 della Billboard 200 negli Stati Uniti ed è rimasto in classifica per un anno intero, vendendo 2 milioni di copie nei soli Stati Uniti.[3]
Dall'album sono stati estratti i singoli di successo Wait e When the Children Cry, entrambi entrati nella top 10 in classifica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pride è stato il primo disco dei White Lion pubblicato sotto l'Atlantic Records. Secondo quanto affermato da Mike Tramp in un'intervista, il processo di registrazione dell'album richiese sei settimane di lavoro in studio con il produttore Michael Wagener.[4] Il primo singolo, Wait, venne pubblicato il 1º giugno del 1987, ma non ebbe molto successo fino a quando MTV non cominciò a trasmettere il relativo video musicale nel gennaio del 1988, ben sette mesi dopo la sua pubblicazione, spingendo il singolo all'ottavo posto della Billboard Hot 100. Nell'agosto del 1988, a più di un anno di distanza dalla pubblicazione dell'album, venne estratto il secondo singolo Tell Me, anch'esso accompagnato da un video musicale. Il terzo singolo, una delicata ballata acustica intitolata When the Children Cry, arrivò fino al terzo posto in classifica, anche in questo caso grazie alla forte rotazione del relativo video musicale su MTV, facendo di Pride uno dei pochi album hard rock di sempre ad avere avuto più di una hit nella top 10. L'album raggiunse la posizione numero 11 della Billboard 200, rimanendo in classifica per un anno intero.
Il successo di When the Children Cry spinse l'album a vendere più di 2 milioni di copie nei soli Stati Uniti, ottenendo la certificazione di doppio disco di platino. In aggiunta, Vito Bratta venne premiato come miglior chitarrista esordiente dalla rivista specializzata Guitar World.
All You Need Is Rock 'n' Roll fu il quarto e ultimo singolo estratto dall'album.
Mike Tramp considera Pride come il miglior album dei White Lion, sostenendo: «a quel tempo eravamo una band e ci piaceva stare insieme. Dopo quel disco ci siamo allontanati l'uno dall'altro e ci siamo dimenticati cosa avremmo dovuto fare.»[5]
Tour
[modifica | modifica wikitesto]Il tour promozionale di Pride partì nel giugno del 1987, quando i White Lion aprirono alcune date per i Frehley's Comet, la nuova band di Ace Frehley. Il tour andò avanti ininterrottamente per un anno e mezzo, portando i White Lion ad esibirsi in supporto di Aerosmith, Ozzy Osbourne e Kiss nel dicembre del 1987. Nel gennaio del 1988, i White Lion aprirono il tour americano degli AC/DC in promozione all'album Blow Up Your Video. Conclusero come band di supporto per gli Stryper nell'estate del 1988.[6]
Mentre i Wait Lion erano in tour con gli AC/DC, l'album Pride e il singolo Wait riuscirono ad entrare in classifica, in gran parte grazie a MTV che cominciò a mandare in rotazione regolare il video musicale di Wait - quasi sette mesi dopo l'uscita del singolo. Nel febbraio del 1988, la band registrò un concerto speciale per MTV dal noto Ritz di New York (che sarà in gran parte utilizzato per il DVD Concert Anthology: 1987-1991 pubblicato nel 2005).
Nella primavera del 1989, il tour di Pride ebbe definitivamente fine.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Vito Bratta e Mike Tramp.
- Hungry – 3:55
- Lonely Nights – 4:11
- Don't Give Up – 3:15
- Sweet Little Loving – 4:02
- Lady of the Valley – 6:36
- Wait – 4:01
- All You Need Is Rock 'n' Roll – 5:14
- Tell Me – 4:29
- All Join Our Hands – 4:12
- When the Children Cry – 4:19
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Produzione
[modifica | modifica wikitesto]- Michael Wagener – produzione, ingegneria del suono, missaggio
- Garth Richardson – ingegneria del suono (assistente)
- George Marino – mastering
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1988) | Posizione massima |
---|---|
Canada[7] | 44 |
Stati Uniti[8] | 11 |
Svezia[9] | 30 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1988) | Posizione |
---|---|
Stati Uniti[10] | 29 |
Classifica (1989) | Posizione |
Stati Uniti[11] | 95 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Gold Platinum Database - White Lion - Pride, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 7 agosto 2014.
- ^ (EN) Pride – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 maggio 2015.
- ^ (EN) Allmusic (White Lion charts & awards) Billboard albums, su allmusic.com, All Music Guide.
- ^ (EN) Mike Tramp - Sea of Tranquility interview, su seaoftranquility.org, 9 agosto 2014.
- ^ Mike Tramp - Intervista, su melodicrock.it, Melodick Rock Italia, 9 settembre 2013. URL consultato il 9 marzo 2015.
- ^ (EN) White Lion bio, su metalmusicarchives.com, Metal Music Archives. URL consultato il 2012.
- ^ (EN) Top Albums - July 2, 1988, su Library and Archives Canada. URL consultato il 19 dicembre 2015.
- ^ (EN) White Lion – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 dicembre 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (NL) White Lion - Pride, su Ultratop. URL consultato il 19 dicembre 2015.
- ^ (EN) 1988: Billboard 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).
- ^ (EN) 1989: Billboard 200 Albums, su Billboard. URL consultato il 19 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Steve Huey, Pride, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Pride, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Pride, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.