Vai al contenuto

Puelche

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bandiera dei Gününa künä

Puelche (dal mapudungun pwelche, ovvero gente dell'Est) è un etnonimo attribuito dagli invasori mapuche ai popoli che vivevano a est della Cordigliera delle Ande. Tra i popoli indicati con tale nome, il principale è quello dei gününa küne (o guennakin), che abitava le regioni settentrionali della Patagonia, in Argentina, e specialmente l'attuale Provincia di Río Negro e le parti meridionali delle province di Buenos Aires e La Pampa. Tuttavia nel 1774 il gesuita inglese Thomas Falkner utilizzò il termine per identificare quelli che egli stesso definì het, ovvero un insieme di popoli che vivevano più a nord, nella macroregione della Pampa argentina[1].

Tanto i gününa küne quanto gli het furono decimati dalle epidemie alla fine del XVIII secolo, e i pochi superstiti vennero assimilati dai mapuche e dai tehuelche. Gli ultimi locutori di gününa iajëch, il linguaggio usato dai gününa küne, scomparvero intorno al 1960. Alcuni dei loro discendenti vivono dediti all'allevamento, nella provincia centro-settentrionale di Chubut. Negli anni '50 Rodolfo Casamiquela raccolse un vocabolario, insieme a canti e frasi in questa lingua, ottenuto da alcuni vecchi puelche, che è alla base dell'attuale conoscenza della loro lingua[2][3].

Classificazione linguistica

[modifica | modifica wikitesto]
Distribuzione delle lingue chon

È stato proposto che le lingue puelche appartengano alla più ampia famiglia linguistica delle lingue chon[4].

Mappa etnografica del Sud America del 1937; le popolazioni Puelche sono evidenziate in verde chiaro.
Chonan
Chon
Insulari

Ona (Selknam)

Haush (Manek'enk)

Continentali

Tehuelche

Teushen

Puelche

Puelche (Gününa Küne)

Het

  1. ^ Thomas Falkner: A description of Patagonia and the adjoining parts of South America, 1774
  2. ^ La frase nominal en gününa iajëch. María Emilia Orden. Universidad Nacional de La Pampa
  3. ^ (ES) Argentina: Historiador Rodolfo Casamiquela : "Los mapuches son chilenos... no tienen derecho sobre la tierra", su BWN Patagonia, 2007. URL consultato il 7 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2010).
  4. ^ Campbell, Lyle. (in preparation) "The classification of South American languages. In Campbell & Grondona (eds.), South America. Mouton de Gruyter.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85108912 · BNF (FRcb135053443 (data) · J9U (ENHE987007548671805171