Qanbūs
Qanbūs | |
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Un qanbūs esposto nel Kunsthistorisches Museum di Vienna | |
Informazioni generali | |
Origine | Asia meridionale, Asia orientale |
Classificazione | 321.321-6 Cordofoni semplici |
Uso | |
Musica dell'Asia Meridionale Musica dell'Asia Orientale |
Un qanbūs o gambus (in arabo قنبوس?) è un liuto a manico corto originario dello Yemen e poi diffusosi nella penisola arabica. Sachs considera che possa derivare dal turco komuz, anche se è più simile ad uno oud.[1] Lo strumento può essere correlato o un discendente del barbat.[2] Ha dodici corde di nylon che vengono pizzicate con un plettro di plastica per generare il suono, molto simile a quella di una chitarra. Tuttavia, a differenza di una chitarra, il "gambus" non ha tasti. La sua popolarità diminuì durante i primi anni di regno di Yahya Muhammad Hamid ed-Din. All'inizio del XXI secolo, l'oud ha sostituito i qanbū come strumento di scelta per i liutisti mediorientali.
La migrazione dallo Yemen ha visto il diffondersi dello strumento in diverse regioni dell'Oceano Indiano. Nell'Asia sud-orientale musulmana (in particolare in Indonesia, Malaysia e Brunei), dove è chiamato gambus, ha prodotto un intero genere musicale a sé stante. Oggi è suonato a Johor, nel sud della Malaysia, nella danza tradizionale Zapin e in altri generi, come il Malay ghazal e un ensemble noto come kumpulan gambus ("gruppo gambus"). Il gambus di Kumpulan si trova anche a Sabah, specialmente nel distretto di Bongawan nel Borneo orientale malese. Nelle Comore è conosciuto come "gabusi",[3] ed a Zanzibar come gabbus.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The gambus (lutes) of the Malay world: its origins and significance in zapin Music, Larry Hilarian, Nanyang Technological University, Singapore, 06 Jul 2004
- ^ Larry Francis Hiliarian, Documentación y rastreo histórico del laúd malayo (gambus), su scielo.org. URL consultato il 13 agosto 2018.
- ^ Simon Broughton, Mark Ellingham e Richard Trillo, World Music: Africa, Europe and the Middle East, Rough Guides, 1999, pp. 505–, ISBN 978-1-85828-635-8. URL consultato il 18 settembre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Poche, Christian. "Qanbūs". Grove Music OnlineArchiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive. (subscription required). ed. L. Macy. Retrieved on August 15, 2007.
- Gambus - Musical instruments of Malaysia
- Charles Capwell, Manifestazioni contemporanee con canzoni Yemen-derivate e danze in Indonesia, Yearbook for Traditional Music, Vol. 27, (1995), pp. 76–89 reg
- Kinzer, Joe. "The Agency of a Lute: Post-Field Reflections on the Materials of Music." Blog post. Ethnomusicology Review: Notes from the Field. UCLA,2016.
- Qanbus, Kigangala, & Gabusi: A Portfolio. Monoxyle Lutes/Index v.21 March 2016
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su qanbūs