Quinto Claudio Quadrigario
Quinto Claudio Quadrigario (in latino Quintus Claudius Quadrigarius; II secolo a.C. – I secolo a.C.) è stato uno storico romano del periodo tra la fine del II e gli inizi del I secolo a.C.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appartenente alla gens Claudia, nacque probabilmente nell'Italia settentrionale. Vissuto nel periodo tardo repubblicano, durante le lotte tra populares ed optimates,[1] tra i tentativi di riforma dei Gracchi e la guerra civile romana tra mariani e Silla, non si impegnò mai in politica, poiché il suo interesse come storiografo si focalizzava più sulla glorificazione delle gesta della sua famiglia e sulla narrazione retorica di battaglie.[2]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Scrisse un'opera storica, gli Annali, di cui sopravvivono alcuni brani, importanti per la loro ricchezza in termini stilistici. L'opera comprendeva almeno 24 libri, trattando brevemente il periodo regio e in modo più ampio il racconto dalle guerre puniche in poi fino al 70 a.C. circa.[3]
Sebbene si occupasse di un periodo storico piuttosto ampio, la sua opera non risulta di grande aiuto nell'ambito dei moderni studi storici, a causa dei suoi intenti puramente letterariː la tradizione annalistica stava, infatti, perdendo le sue caratteristiche di attività storiografico-politica, che si rivolgeva piuttosto ad altre forme storiografiche, per divenire sempre più romanzata e retorica, come, tra l'altro, dimostra la citazione da parte di Aulo Gellio di un ampio brano sul combattimento di Torquato e un gallo.[4]
Dai pochi frammenti conservatisi (90, di cui solo 16 frammenti di una certa ampiezza) si può notare come Quadrigario preferisse concentrarsi su episodi a effetto, in una ricerca di amplificatio rispetto ad altri annalisti, soffermandosi sulla politica interna di Roma solo in alcuni casi, come, ad esempio, la rivolta di Manlio Capitolino e il richiamo di Metello Numidico dall'esilio.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Klotz, Der Annalist Q. Claudius Quadrigarius, in "Rheinische Museum", 91 (1942), pp. 268–285.
- H. Peter, Historicorum Romanorum Reliquiae, vol. 1, pp. 205–237.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Quinto Claudio Quadrigario
- Wikisource contiene una pagina in lingua latina dedicata a Quinto Claudio Quadrigario
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Clàudio Quadrigàrio, Quinto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Arnaldo Momigliano, QUADRIGARIO, Claudio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Quadrigario, Quinto Claudio, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Clàudio Quadrigàrio, Quinto, su sapere.it, De Agostini.
- (LA) Opere di Quinto Claudio Quadrigario, su PHI Latin Texts, Packard Humanities Institute.
- (EN) Opere di Quinto Claudio Quadrigario, su Open Library, Internet Archive.
- (LA) Quadrigario, Annalium reliquiae, a cura di H. Peter, Francoforte 1868, su books.google.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 55551647 · ISNI (EN) 0000 0001 1647 1446 · SBN RMLV034684 · BAV 495/18988 · CERL cnp00285700 · LCCN (EN) n84111927 · GND (DE) 102404925 · BNE (ES) XX1434939 (data) · BNF (FR) cb16775026j (data) · J9U (EN, HE) 987007433813405171 |
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