Vai al contenuto

Quinto Mamilio Vitulo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Quinto Mamilio Vitulo
Console della Repubblica romana
Nome originaleQuintus Mamilius Vitulus
GensMamilia
Consolato262 a.C.

Quinto Mamilio Vitulo[1] (latino: Quintus Mamilius Vitulus) (fl. III secolo a.C.) è stato un politico e generale romano durante la prima guerra punica.

Fratello di Lucio, console nell'anno 265 a.C., Quinto fu anch'egli eletto a tale carica nell'anno 262 a.C., terzo anno di guerra della Prima guerra punica, ed ebbe come collega Lucio Postumio Megello. Entrambi i consoli furono inviati in Sicilia con quattro legioni per proseguire le operazioni contro i cartaginesi; marciarono verso Agrigento, la posero sotto assedio e la conquistarono dopo una vittoriosa battaglia.

Ai due consoli vittoriosi, però, non fu concesso il trionfo, probabilmente perché Annibale Giscone, il comandante cartaginese, riuscì a fuggire dalla città con gran parte delle truppe[2].

Predecessore Fasti consulares Successore
Manio Otacilio Crasso
e
Manio Valerio Massimo Messalla
(262 a.C.)
con Lucio Postumio Megello
Lucio Valerio Flacco
e
Tito Otacilio Crasso