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Referendum sull'autonomia della Guyana francese del 2010

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Referendum sull'indipendenza della Guyana francese del 2010

«Approvate la trasformazione della Guyana francese in una collettività d'oltremare governata dall'articolo 74 della Costituzione, con un'organizzazione speciale che tenga conto dei propri interessi all'interno della Repubblica?»

StatoFrancia (bandiera) Francia
RegioneGuyana francese (bandiera) Guyana francese
Data10 gennaio 2010
Temaautonomia della Guyana francese
Esito
  
29,78%
No
  
70,22%
Quorum non previsto
Affluenza48,16%

Il referendum sull'autonomia della Guyana francese del 2010 (in francese, ufficialmente, consultation des électeurs de la Guyane en application des articles 72-4 et 73 de la Constitution) è un referendum per l'autonomia che si è svolto in Guyana francese il 10 gennaio 2010 per votare sull'autonomia del territorio d'oltremare francese.[1] Agli elettori è stata data la scelta di ottenere più autonomia dalla Francia metropolitana trasformando il territorio in una collettività d'oltremare con l'applicazione dell'articolo 74 della costituzione francese. La proposta è stata respinta con il 70,22% dei voti.

Nella stessa giornata si è tenuto a Martinica un referendum equivalente, anch'esso respinto.[2]

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha proposto il referendum dopo aver visitato l'isola caraibica della Martinica nel giugno 2009. I dipartimenti francesi d'oltremare della Martinica e della Guadalupa avevano subito scioperi generali prolungati all'inizio del 2009, a causa dei salari e degli standard di vita più bassi rispetto alla Francia continentale.[3]

La Guyana francese all'epoca era, così come la Martinica, un dipartimento e regione d'oltremare, avente lo stesso status dei dipartimenti e delle regioni della Francia europea secondo l'articolo 73 della Costituzione francese.

La consultazione propone una maggiore autonomia, passando sotto lo status di collettività d'oltremare invece che sotto quello di dipartimento e regione, come i territori di Saint-Martin e Saint-Barthélemy.[4]

Scelta Voti %
Si  9 448 29,78
 No 22 281 70,22
Valide 31729 97,67
Non valide/bianche 757 2,33
Totale 32 486 100
Aventi diritto 67 460 48,16
Fonte: Ministero dell'interno e d'oltremare

Con la vittoria del "no", viene applicato il secondo articolo del decreto presidenziale sul referendum per l'autonomia della Guyana francese, e viene dunque istituito un secondo referendum il 24 gennaio. Il secondo referendum propone la creazione di una collettività unica che eserciti le competenze di dipartimento e regione.[5] Il secondo referendum viene approvato dalla maggioranza dei votanti, e porta alla creazione dell'Assemblea della Guyana francese, istituita il 1º gennaio 2016.

  1. ^ (DE) Beat Müller, Französisch-Guyana (Frankreich), 10. Januar 2010 : Umwandlung in ein Überseegebiet [Guyana francese (Francia), 10 gennaio 2010: Conversione a Collettività d'Oltremare], su www.sudd.ch, 10 gennaio 2010. URL consultato il 21 dicembre 2023 (archiviato il 9 febbraio 2024).
  2. ^ (DE) Martinique (Frankreich), 10. Januar 2010 : Umwandlung in ein Überseegebiet [Martinica (Francia), 10 gennaio 2010: Conversione a Collettività d'Oltremare], su sudd.ch, 10 gennaio 2010. URL consultato il 22 dicembre 2023 (archiviato il 21 dicembre 2023).
  3. ^ (EN) French Guiana and Martinique reject increased autonomy, su news.bbc.co.uk, 10 gennaio 2010. URL consultato il 22 dicembre 2023 (archiviato il 23 dicembre 2012).
  4. ^ (FR) La Guyane et la Martinique refusent plus d'autonomie, su lefigaro.fr, 11 gennaio 2010. URL consultato il 22 dicembre 2023 (archiviato il 6 aprile 2017).
  5. ^ (FR) Article 2, su legifrance.gouv.fr. URL consultato il 22 dicembre 2023 (archiviato il 22 dicembre 2023).

Voci correlate

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