Reflection (film)
Reflection | |
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Nika Myslyc'ka e Roman Luc'kyj in una scena del film | |
Titolo originale | Відблиск Vidblysk |
Lingua originale | ucraino |
Paese di produzione | Ucraina |
Anno | 2021 |
Durata | 125 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | drammatico, guerra |
Regia | Valentyn Vasjanovyč |
Sceneggiatura | Valentyn Vasjanovyč |
Produttore | Ija Myslyc'ka, Valentyn Vasjanovyč, Volodymyr Jacenko, Anna Sobolevs'ka |
Casa di produzione | Arsenal Films, Forefilms |
Distribuzione in italiano | Wanted Cinema |
Fotografia | Valentyn Vasjanovyč |
Montaggio | Valentyn Vasjanovyč |
Scenografia | Vladlen Odudenko |
Interpreti e personaggi | |
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Reflection (in ucraino Відблиск?, Vidblysk) è un film del 2021 scritto, diretto, montato e fotografato da Valentyn Vasjanovyč.
È stato presentato in concorso alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il chirurgo ucraino Serhij, a seguito allo scoppio della guerra del Donbass, viene arruolato nell'esercito. Persosi in missione con un commilitone nella zona di guerra, viene fatto prigioniero dalle forze separatiste filo-russe della Repubblica Popolare di Doneck. Qui viene seviziato e costretto ad assistere alle atroci torture inflitte ad altri prigionieri e all'eliminazione dei loro cadaveri in dei forni crematori mobili. Tra questi, v'è Andrij il compagno dell'ex moglie Polina, che viene torturato a morte sotto i suoi occhi. Serhij convince, corrompendolo, un carceriere a non cremare il cadavere di Andrij e sotterrarlo invece nei paraggi (così da poterlo poi restituire alla famiglia).
Dopo un po' di tempo, Serhij viene liberato in uno scambio di prigionieri e torna a Kiev, alla sua comoda vita borghese. Qui, nonostante il trauma subito, prova a dare un senso alla sua vita e a ricucire i rapporti con Polina e la figlia Ol'ga, entrambe inconsapevoli della morte di Andrij e alla ricerca di notizie dal fronte. Serhij intanto si adopera per far recuperare le spoglie di Andrij, riuscendoci.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]A differenza del precedente Atlantis (2019), interpretato per la maggior parte da veri partecipanti alla guerra del Donbass, il cast di Reflection è composto principalmente da attori professionisti: per assicurarsi comunque una certa fedeltà nella rappresentazione del conflitto, Vasjanovyč si è servito di molti consulenti militari, tra cui il giornalista Stanislav Asjejev, che era stato prigioniero dell'RPD per oltre due anni nel carcere di Izoljacija.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima il 6 settembre 2021 in concorso alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. È stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Wanted Cinema a partire dal 17 marzo 2022, in concomitanza con l'invasione russa dell'Ucraina.[1]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2021 - Mostra internazionale d'arte cinematografica
- In concorso per il Leone d'oro al miglior film
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Federico Gironi, Reflection: arriva al cinema il film dell'ucraino Valentyn Vasjanovyc che racconta l'orrore della guerra - Il trailer, su Comingsoon.it, 16 marzo 2022. URL consultato il 29 aprile 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Reflection, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Reflection, su Badtaste.
- (EN) Reflection, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Reflection, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Reflection, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Reflection, su Box Office Mojo, IMDb.com.