Rhinolophus borneensis
Ferro di cavallo del Borneo | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Rhinolophidae |
Genere | Rhinolophus |
Specie | R.borneensis |
Nomenclatura binomiale | |
Rhinolophus borneensis Peters, 1861 |
Rhinolophus borneensis (Peters, 1861) è un Pipistrello della famiglia dei Rinolofidi diffuso nell'Ecozona orientale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 44 mm, la lunghezza della coda tra 21 e 26 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 19 mm e un peso fino a 8,5 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali variano dal marrone scuro al bruno-rossastro brillante con la base dei peli più chiara mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono marroni e di lunghezza media. La foglia nasale presenta una lancetta moderatamente lunga e a forma di cuneo, un processo connettivo con il profilo arrotondato e cosparso di peli, una sella sottile e più stretta nella porzione centrale. La porzione anteriore è larga, copre completamente il muso, ha un profondo incavo mediano alla base ed una foglietta supplementare sotto di essa. Il labbro inferiore ha tre solchi longitudinali. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è ben sviluppato e situato lungo la linea alveolare.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro con impulsi a frequenza costante di 80–85 kHz.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia nelle cavità di alberi e di bambù, sotto le foglie dei banani e nei crepacci rocciosi. Talvolta frequenta grotte dove forma colonie di diverse migliaia di esemplari.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti, utilizzando successivamente dei posatoi per mangiarli.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in Indocina, Giava, Borneo ed alcune isole vicine.
Vive nelle foreste primarie e secondarie.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 4 sottospecie:
- R.b.borneensis: Sumatra meridionale[4], Borneo, Labuan, isola di Banggi;
- R.b.chaseni (Sanborn, 1939): Cambogia nord-occidentale, Laos nord-orientale, Vietnam nord-occidentale e meridionale, isola di Con Son, Penisola malese settentrionale;
- R.b.importunus (Chasen, 1939): Giava occidentale;
- R.b.spadix (Miller, 1901): Isole Natuna meridionali, Karimata.
La sottospecie R.b.chaseni è considerata da alcuni autori una forma distinta.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che questa specie è ampiamente diffusa, abbastanza comune e priva di minacce, classifica R.borneensis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Hutson, A.M., Kingston, T. & Francis, C. 2008, Rhinolophus borneensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhinolophus borneensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Payne & Francis, 1985.
- ^ Huang JCC, Jazdzyk EL, Nusalawo M, Maryanto I, Maharadatunkamsi, Wiantoro S & Kingston T, A recent bat survey reveals Bukit Barisan Selatan Landscape as a chiropteran diversity hotspot in Sumatra (PDF), in Acta Chiropterologica, vol. 16, n. 2, 2014, pp. 413-449.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles M.Francis & Junaidi Payne, A Field guide to the Mammals of Borneo, Sabah Society, Malaysia, 1985, ISBN 9789679994711.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rhinolophus borneensis
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