Rodels
Rodels frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Grigioni |
Regione | Viamala |
Comune | Domleschg |
Territorio | |
Coordinate | 46°44′26″N 9°26′24″E |
Altitudine | 684 m s.l.m. |
Superficie | 1,68 km² |
Abitanti | 310[1] (2022) |
Densità | 184,52 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 7415 |
Prefisso | 081 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 3636 |
Targa | GR |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Rodels (toponimo tedesco; in romancio Roten[2]) è una frazione di 310 abitanti del comune svizzero di Domleschg, nella regione Viamala (Canton Grigioni).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Rodels è situato nella Domigliasca, alla destra del Reno Posteriore[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo istituito nel 1851, si estendeva per 1,68 km² e comprendeva anche la frazione di Nueins; il 1º gennaio 2015 è stato aggregato agli altri comuni soppressi di Almens, Paspels, Pratval e Tomils per formare il nuovo comune di Domleschg[2][3].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale cattolica dei Santi Cristoforo e Giacomo Maggiore, attestata dal 1697[2].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[4]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Già paese di lingua romancia, è stato progressivamente germanizzato; nel 1980 parlava romancio il 16% della popolazione, nel 2000 il 4%[2].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia locale trae impulso principalmente dall'agricoltura (vivaismo)[2].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Rodels è servito dalla stazione di Rodels-Realta della Ferrovia Retica (linea Landquart-Coira-Thusis); dista 3 km dall'uscita autostradale di Thusis nord, sulla A13/E43, e 26 km da Coira.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Informationen für Einwohnerinnen und Einwohner (PDF), su domleschg.ch, sito istituzionale del comune di Domleschg, 22 dicembre 2022. URL consultato il 27 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2023).
- ^ a b c d e f g Jürg Simonett, Rodels, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 27 luglio 2023.
- ^ (DE) Liebe Einwohnerinnen und Einwohner. Liebe Gäste, su domleschg.ch, sito istituzionale del comune di Domleschg. URL consultato il 27 luglio 2023.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rodels
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sito istituzionale del comune di Domleschg, su domleschg.ch. URL consultato il 27 luglio 2023.
- Jürg Simonett, Rodels, in Dizionario storico della Svizzera, 2 dicembre 2016. URL consultato il 27 luglio 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1822150085869815060005 · GND (DE) 1064603726 |
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