San Martino del Carso
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San Martino del Carso frazione | |
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Cippo dedicato alla Brigata Sassari a San Martino del Carso. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Gorizia |
Comune | Sagrado |
Territorio | |
Coordinate | 45°52′32.99″N 13°32′07.01″E |
Altitudine | 163 m s.l.m. |
Abitanti | 232 (2001[1]) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 34078 |
Prefisso | 0481 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Martino |
Cartografia | |
«Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
È il mio cuore
il paese più straziato»
San Martino del Carso (San Martin dal Cjars in friulano[2], Martinščina in sloveno) è una frazione di Sagrado (GO).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il paese fu fondato nel XV secolo da coloni veneti, di cui rimane traccia nel frequente cognome "Visintin"; venne completamente distrutto nel corso della prima guerra mondiale nel contesto delle battaglie per la conquista del monte San Michele e poi riedificato ad una quota più bassa.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Museo all'aperto del Monte San Michele
- Propone un itinerario storico naturale; il percorso parte dalla Galleria Cannoniere della Terza Armata, presso il paese, proseguendo verso la caverna del Generale Lukachich, costeggiando la Cima 3, giungendo alla Cima 2. Il percorso prosegue verso un viale, detto Percorso dei Cippi, da cui si diparte un piccolo sentiero che porta al cimitero, colpito dall'attacco chimico il 29 giugno 1916. Dal centro di San Martino si raggiunge anche il Valloncello dell'Albero Isolato, con la lapide della famosa poesia di Ungaretti, fino al Museo della Grande Guerra.
Nei dintorni, presso via Piantella, si trova l'Area delle Battaglie, con la Trincea delle Frasche, il cippo della Brigata Sassari e quello di Filippo Corridoni.
- Museo della Grande Guerra
- Si trova nel paese, ed ospita una mostra permanente caratterizzata da reperti bellici. La mostra si concentra specialmente sull'attacco a gas del 29 giugno 1916.
- Chiesa di San Martino Vescovo
- Poiché durante la prima guerra mondiale la chiesa del paese era stata distrutta, per un breve periodo nel primo dopoguerra le funzioni religiose venivano ospitate in una abitazione privata utilizzando i paramenti della chiesa di Poggio Terza Armata. La nuova chiesuola, che possiede un solo altare, venne ricostruita nei primi anni venti in stile neoromanico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 14º censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Istat, 2001. [1] Archiviato il 16 marzo 2012 in Internet Archive.
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana Archiviato il 27 settembre 2013 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Martino del Carso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pagina sul sito ufficiale del comune di Sagrado, su comune.sagrado.go.it (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148010288 · LCCN (EN) nb2009010097 |
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