Saverio Sechini
Saverio Sechini | |
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Deputato della Consulta nazionale | |
Durata mandato | 25 settembre 1945 – 25 giugno 1946 |
Capo del governo | Ferruccio Parri Alcide De Gasperi |
Dati generali | |
Partito politico | PPI DC |
Titolo di studio | Laurea in Lettere Laurea in Legge |
Università | [[Università degli Studi di Genova Università di Macerata |
Professione | Docente |
Saverio Giuseppe Pasquale Sechini (Notaresco, 29 maggio 1887 – Pescara, 25 agosto 1963) è stato un politico, giornalista e poeta italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in Lettere a Genova (30 giugno 1924) e in legge a Macerata (7 luglio 1933 - voto 80/100), inizia da giovanissimo l'attività di giornalista e politico tra le file del Partito Popolare Italiano di don Luigi Sturzo. Fu vicesindaco e insegnante nel Regio Istituto Industriale a Giulianova durante e dopo il regime Fascista fu preside di scuole superiori in alcune città tra le provincie di Chieti, Pescara e Teramo.
Dal 25 giugno 1946 al 31 gennaio 1948, fu eletto come deputato della consulta nazionale italiana e fu uno dei padri fondatori della DC in Abruzzo insieme all'Avv. Giuseppe Spataro e ricoprì vari incarichi politici in provincia di Pescara e in Abruzzo. Dal 1956 e fino alla sua morte ricoprì la carica di Assessore ai Lavori Pubblici.
Morì a Pescara il 25 agosto 1963.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Saverio Sechini, I Sonetti di Ele, pp. 211, Società Tipografica Editoriale Porta, Piacenza, 1914.
- Saverio Sechini, Il Trittico dei Fiori, pp. 10, Premiato Stabilimento del Lauro, Teramo, 1915.
- Saverio Sechini, Il Trittico dei Fiori, pp. 9, Premiato Stabilimento del Lauro, Teramo, 1916.
- Saverio Sechini, I Sonetti di Ele, 215, Società Tipografica Editoriale Porta, Piacenza, 1924.
- Saverio Sechini, Per le belle nozze, Stabilimento Tipografico TALIA, Giulianova, 1927.
- Arnolfo Santelli, L'adunata della poesia, editoriale italiana contemporanea, Arezzo, 1929, pp. 590
- E. Contardi-Rhodio, Sous la caresse des trois mers - tome II, editions du Parnasse, 1932, Paris (poesia a pag. 215, S.O.S.)
Onorificenze e Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Diploma di Benemerenza - Società Nazionale Dante Alighieri. Roma, 24 novembre 1953 (delibera, 14 novembre 1953)
- Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Roma, 2 giugno 1957 (brevetto, 54242 - serie 1)
- Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Roma, 2 giugno 1959 (brevetto, 13587 - serie 1)
- Diploma di Medaglia d'Oro - Associazione della Stampa Pescarese. Pescara, 12 maggio 1963
- Diploma (alla memoria) di Benemerenza - Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani antifascisti. Pescara, 26 giugno 1977
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sindacato Giornalisti di Roma, Albo professionale dei giornalisti di Roma, 1933 - XI dell'Impero
- Walter De Berardinis, La vita e le opere del prof. Saverio Sechini - attraverso i ricordi di mia nonna, da pp. 117 a pp. 125, Rivista Madonna dello Splendore, Tipografia Braga. Giulianova, 2003.
- Annuario della stampa italiana, a cura della Federazione nazionale della stampa italiana, Aldo Garzanti editore, Milano, 1957.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Saverio Sechini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90210691 · ISNI (EN) 0000 0004 1966 8262 · SBN CUBV144339 |
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