Vai al contenuto

Sigerico di Canterbury

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sigerico
arcivescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricopertiVescovo di Ramsbury
Arcivescovo di Canterbury
 
Nato950 circa
Nominato arcivescovo990
Consacrato vescovo985 circa da Dunstano
Deceduto28 ottobre 994
 

Sigerico di Canterbury (950 circa – 28 ottobre 994) è stato un arcivescovo britannico, arcivescovo di Canterbury. Nei paesi anglosassoni è noto anche come Sigeric the Serious (Sigerico il Serio).

Fu istruito presso l'abbazia di Glastonbury, dove pure divenne monaco. Nel 980 fu nominato abate dell'abbazia di Sant'Agostino di Canterbury e nel 985 fu consacrato vescovo di Ramsbury da Dunstano, arcivescovo di Canterbury; forse mantenne la reggenza dell'abbazia anche da vescovo fino al 990, quando fu eletto arcivescovo di Canterbury.[1]

Nello stesso anno si recò a Roma per ricevere dalle mani di papa Giovanni XV il pallio, simbolo della dignità arcivescovile. La sua notorietà odierna è legata essenzialmente al ritrovamento del suo diario del viaggio di ritorno, dove sono annotate le 80 tappe - tra Roma e l'imbarco per l'Inghilterra, nei pressi di Calais - di quello che sarebbe stato chiamato Itinerario di Sigerico e nei secoli successivi Via Francigena.

Nel 991 convinse, insieme a Etelverdo e Aelfrico, il re Etelredo II a pagare un tributo di 10.000 sterline d'argento al re danese Sweyn che aveva invaso l'Inghilterra. Sigerico consigliò a re Etelredo II anche la fondazione dell'abbazia di Cholsey, nel Berkshire, in onore di re Edoardo il Martire. Nel 994 lo stesso Sigerico fu costretto a pagare i danesi perché risparmiassero la Cattedrale di Canterbury.

Morto il 28 ottobre 994, fu sepolto nella cripta della Christ Church di Canterbury.

Lasciò in eredità all'abbazia di Glastonbury alcuni preziosi arazzi e alla chiesa di Canterbury una ricca collezione di libri. L'abate Alfrico gli dedicò un libro di omelie, le Catholic Homilies ("Omelie cattoliche").

  1. ^ ODNB.
  • (EN) Emma Mason, Sigeric (d. 994), in Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN81226218 · ISNI (EN0000 0000 7820 6501 · CERL cnp01159850 · LCCN (ENnr92018591 · GND (DE136970028