^Nel Chronicon Sublacense, ma il passo secondo alcuni storici risulterebbe successivo all'epoca dei fatti a cui si riferisce. Nel Chronicon ad ogni modo si dice che Oddone sposò la figlia di Agapito I dei Conti di Tuscolo.
^Vedova di Graziano Frangipane, con la tutela sui due figli Giovanni e Giacomo, poi sul nipote Angelo alla morte del figlio secondogenito. (Vedi Giacoma de Settesoli)
^Secondo marito di Saracena, vedova di Giovanni Frangipane, accampa rivendicazioni sulle terre del precedente marito della consorte. Concederà Marino in articulo mortis a Paolo Vescovo Tripolitano.
^Erede di Giovanni dei Conti, mai entrato de facto nel possesso del feudo perché usurpato da Niccolò de' Conti, figlio di Giovanni.
^Rinuncerà definitivamente ai diritti sui feudi solo nel 1266, sotto pena di scomunica.
^Procuratore testamentario dei Frangipane, acquista legalmente il feudo per 13.000 libbre di provisini.
^Cugini del cardinale, acquistano da lui una parte del feudo.
^Zii del cardinale, che gli vende il 50% del feudo.
^Alla morte di Rainaldo nel 1366 Giordano unifica il 100% del feudo di Marino sotto il suo governo.
^In questa data Giacomo espugna il castello di Marino con le milizie di papa Urbano VI togliendolo al padre Giordano, fedele all'antipapa Clemente VII.
^Viene spodestato del feudo da Onorato Caetani, nipote di Giordano Orsini e fedele all'antipapa, erede universale di Giordano.
^Tra l'abolizione del feudalesimo da parte dei francesi nel 1807 ed il ritorno di papa Pio VII, in effetti non fu esercitato il dominio feudale, a cui il Duca rinunciò dopo il motu proprio del 6 luglio 1816.