Vai al contenuto

Simone Assemani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Simone Assemani (Roma, 19 febbraio 1752Padova, 7 aprile 1821) è stato un numismatico e orientalista italiano di origine libanese, bisnipote di Giuseppe Simone Assemani.

Globus caelestis Cufico-Arabicus Veliterni musei Borgiani, 1790

Era un componente degli Assemani, una famiglia maronita di origine libanese dalla quale sono usciti numerosi illustri orientalisti ed ecclesiastici. Studiò teologia alla Sapienza di Roma e venne ordinato sacerdote di rito latino anziché maronita. All'età di 26 anni si recò in Siria e in Egitto come missionario. Nel 1778 ritornò a Roma per dedicarsi alla ricerca erudita e all'insegnamento delle lingue. Si recò quindi in Germania e in Austria e lavorò per qualche tempo alla Biblioteca imperiale di Vienna. Nel 1785 divenne professore di Lingue orientali al seminario di Padova; nel 1807 ottenne lo stesso insegnamento all'Università di Padova, città nella quale morì il 7 aprile 1821.

Opere principali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Museo Cufico Naniano / illustrato dall'Abate Simone Assemani. Padova 1787-88. Microfilm-Edition Urbana, Ill.: Univ. of Illinois 1998.
  • Sopra le Monete Arabe effigiate. Padova 1809.
  • Spiegazione di due rarissime medaglie cufiche della famiglia degli Ommiadi appartenenti al Museo Majnoni in Milano. Milano, 1818.
  • Saggio sull'origine culto letteratura e costumi degli Arabi avanti Maometto. Padova 1787.
  • (LA) Globus caelestis Cufico-Arabicus Veliterni musei Borgiani, Padova, Tipografia del Seminario <Padova>, 1750.
  • Catalogo de' Codici Manoscritti Orientali della Bibliotheca Naniana / Compilato dall'Abate Simone Assemani Professore di Lingue Orientali. Padova 1792.
  • G. Levi Della Vida, «ASSEMANI, Simone». In: Dizionario biografico degli Italiani, vol. 4 (on-line)
  • A. Pontani, "Nuovi contributi all'archivio di Simone Assemani (1752-1821): la biografia e il carteggio con Giovanni Cristofano Amaduzzi", in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, 46 (2013), pp. 61-104.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN71380512 · ISNI (EN0000 0000 6630 2280 · SBN UBOV112147 · BAV 495/18622 · CERL cnp01306390 · LCCN (ENno2004023894 · GND (DE116371315 · BNF (FRcb10385031t (data) · J9U (ENHE987007257927805171