Sofyan Amrabat
Sofyan Amrabat | ||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Amrabat con la nazionale marocchina ai Mondiali 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Marocco | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 84 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Fenerbahçe | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 ottobre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||
Sofyan Amrabat (in arabo سفيان أمرابط?; Huizen, 21 agosto 1996) è un calciatore marocchino con cittadinanza olandese, centrocampista del Fenerbahçe, in prestito dalla Fiorentina, e della nazionale marocchina.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nei Paesi Bassi da genitori marocchini, è il fratello minore di Nordin, anch'egli calciatore.[4]
A partire dal 2019, ha sempre indossato la maglia numero 34, in onore del connazionale e amico Abdelhak Nouri,[5] che due anni prima era stato costretto al ritiro dai gravi postumi di un'aritmia cardiaca. Al suo arrivo al Manchester United, opta per il numero 4.[6][7]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Amrabat è un centrocampista centrale,[8] abile nel recuperare palla (a volte tramite spallate)[8] e far ripartire la squadra.[8] Lo contraddistinguono fisico, rapidità, tempismo e dinamismo oltre alla bravura nei contrasti.[8][9] Il suo agonismo lo porta anche a commettere molti falli.[8][10][11] Per questo è stato paragonato a Gattuso. Dispone di ottima visione di gioco, oltre che di buone doti aeree e una discreta abilità negli scambi stretti.[8] In campo è un lottatore, corre per 90 minuti dimostrando ottima resistenza e polmoni.[8][10][12][13] Quest'ultima gli consente di galoppare con la palla al piede dalla sua area fino alla trequarti avversaria,[9] ribaltando l'inerzia del gioco. Abile in dribbling,[8][9] può anche essere adattato da esterno di centrocampo.[14]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Utrecht
[modifica | modifica wikitesto]Amrabat è cresciuto nell'Utrecht con cui ha esordito il 2 novembre 2014 tra i professionisti nel successo per 3-1 contro il Vitesse.[15] Dopo avere giocato poco nelle prime 2 stagioni, trova più spazio nella terza dove diventa titolare del centrocampo della squadra, giocando 31 gare su 34 (2 perse per infortunio e 1 per squalifica),[15][16] oltre che 3 nei play-off di qualificazione all'Europa League, in cui ha segnato la sua prima rete tra i professionisti nel successo per 1-3 contro l'Heerenven.[15]
Feyenoord e Club Bruges
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 luglio 2017 si trasferisce al Feyenoord,[15][17] con cui debutta in Champions League nella sconfitta per 0-4 contro il Manchester City il 13 settembre 2017.[18] Il 6 dicembre seguente realizza la sua prima rete nella massima competizione europea in occasione del prestigioso successo per 2-1 contro il Napoli.[19][20]
Il 24 agosto 2018 viene acquistato dal Club Bruges, con cui firma un contratto quadriennale.[21]
Verona
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 agosto 2019 passa al Verona con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni di euro.[22][23] Dopo aver scelto il numero 34,[5] debutta quattro giorni più tardi alla prima giornata in occasione dell'1-1 in casa col Bologna, rimpiazzando al 49' Valerio Verre.[24] Con i gialloblù Amrabat diventa subito un titolare inamovibile del centrocampo[13] attirando su di sé l’attenzione di diversi top club.[25] Il 26 luglio 2020 realizza su calcio di rigore il suo primo gol nella massima serie, portando in vantaggio gli scaligeri nella partita interna con la Lazio, che poi la sua squadra perderà per 1-5.[26]
Fiorentina
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 gennaio 2020 viene acquistato a titolo definitivo dalla Fiorentina per 18 milioni di euro, più due di bonus in caso di qualificazione alle coppe europee;[27] il giocatore rimane comunque in prestito fino al termine della stagione al Verona.[28][29] Debutta con i viola il 26 settembre seguente in occasione della sconfitta per 4-3 contro l'Inter.[30] Termina un'annata in chiaroscuro[31][32][33] totalizzando 33 presenze con i viola, di cui 31 in Serie A e 2 in Coppa Italia.[34]
Dopo una prima stagione deludente,[35] nonostante il cambio dell'allenatore,[33] complice l'operazione per la pubalgia,[34] anche nel girone d'andata del campionato successivo gioca con meno frequenza tanto da essere considerato un possibile esubero.[36] Il 14 febbraio 2022 gioca la sua prima partita stagionale da titolare in campionato segnando anche il suo primo gol con la maglia della Fiorentina contro lo Spezia:[37] complice la buona prestazione, da allora ha trovato sempre più spazio nel gioco del tecnico viola Vincenzo Italiano.[5] Chiude la stagione con 23 presenze nella massima serie.[38]
Nella stagione 2022-2023 Amrabat diventa protagonista nella nuova disposizione tattica[39] nata dalla mancata conferma di Torreira in rosa.[40] Fa il suo esordio in Conference League contro il Twente.[41] Chiude l'anno solare da protagonista in un momento difficile per la squadra.[42] Al rientro dal Mondiale, grazie all'ottimo rendimento in Coppa del Mondo,[43][44] diventa uno dei calciatori più richiesti dai top club[45][46][47] ma decide di restare in viola in una sessione di calciomercato segnata da annunci[48] e ritrattazioni sulla permanenza a Firenze.[49] Titolare in tutte le competizioni,[50] comprese le finali di Coppa Italia e Conference League, chiude la stagione con 49 presenze totali e 1 assist.
A fine luglio si presenta per il quarto ritiro in maglia viola,[51] ma Vincenzo Italiano prima lo lascia in panchina nell'esordio contro il Genoa[52] e poi sceglie di non convocarlo negli altri impegni di agosto[53] rimanendo così escluso dalla lista per il preliminare di UEFA Europa Conference League 2023-2024.
Manchester United
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º settembre 2023, Amrabat passa ufficialmente al Manchester Utd, in Premier League,[54][55][56] in prestito oneroso fissato a 10 milioni di euro, con diritto di riscatto per altri 20 milioni, più cinque di bonus.[56] Il 23 settembre seguente sigla il proprio debutto subentrando all'89' minuto di una gara contro il Burnley.[57] Tre giorni dopo, in una gara valida per il terzo turno di Coppa di Lega contro il Crystal Palace, fa il proprio debutto da titolare.[58]
Il 1º novembre 2023 viene inserito tra i nominati per il premio calciatore africano dell'anno dalla CAF.[59] Tuttavia, la sua esperienza ai Red Devils si rivelerà piuttosto incolore, con il giocatore che fino a quel momento aveva totalizzato 22 presenze, di cui una metà da subentrato. Già ad aprile, la compagine inglese comunica che non avrebbe riscattato il marocchino e che sarebbe tornato a Firenze a fine stagione.[60] Conclude la propria esperienza inglese vincendo il titolo di FA Cup.
Rientro a Firenze e Fenerbahce
[modifica | modifica wikitesto]Rientrato a Firenze, svolge la preparazione estiva al Viola Park[61] sotto la guida tecnica del nuovo tecnico viola Raffaele Palladino che lo utilizza in tutte le partite ufficiali del mese di agosto.[62] Alla fine della sessione estiva del calciomercato, all'indomani della qualificazione alla Conference League 2024-2025, viene ceduto, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, al Fenerbahce SK.[63][64]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver giocato con l'Under-15 dei Paesi Bassi tra il 2010 e il 2011,[65] nel 2013 ha optato per rappresentare l'Under-17 del Marocco.[66] Con la nazionale maggiore marocchina ha debuttato il 28 marzo 2017 in amichevole contro la Tunisia.[67]
È stato poi convocato per i Mondiali 2018,[68] nella cui competizione ha disputato una delle tre gare della squadra africana (contro l'Iran, nella quale ha rimpiazzato il fratello Nordin),[69] eliminata al primo turno.
Nel novembre del 2022, è stato incluso dal CT Walid Regragui nella rosa marocchina partecipante al campionato del mondo in Qatar.[70][71] Gioca per intero tutte e sette le partite del mondiale, da quelle del girone eliminatorio fino alla finale del terzo e quarto posto.[72] Alla fine della competizione viene riconosciuto come uno dei migliori giocatori del torneo[73] tanto dalla FIFA[74] quanto dalla stampa specializzata.[44][75]
In seguito al risultato storico ottenuto, nel dicembre successivo Amrabat e il resto della rosa marocchina sono stati insigniti dell'Ordine del Trono durante un ricevimento al Palazzo Reale di Rabat.[76][77] Il 25 marzo 2023 ha giocato nell'undici titolare nella vittoriosa amichevole contro il Brasile.[78]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 30 agosto 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | |||
2014-2015 | Utrecht | ED | 4 | 0 | CO | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 0 | |
2015-2016 | ED | 7+4[79] | 0 | CO | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 0 | ||
2016-2017 | ED | 31+3[79] | 0+1[79] | CO | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 1 | ||
Totale Utrecht | 42+7 | 1 | 5 | 0 | - | - | - | - | 54 | 1 | ||||||
2017-2018 | Feyenoord | ED | 21 | 1 | CO | 3 | 0 | UCL | 6 | 1 | SO | 1 | 0 | 31 | 2 | |
ago. 2018 | ED | - | - | CO | - | - | UEL | 1[80] | 0 | SO | 1 | 0 | 2 | 0 | ||
Totale Feyenoord | 21 | 1 | 3 | 0 | 7 | 1 | 2 | 0 | 33 | 2 | ||||||
2018-2019 | Club Bruges | D1 | 16+8[79] | 1+0[79] | CB | 1 | 0 | UCL+UEL | 2+2 | 0 | SB | - | - | 29 | 1 | |
ago. 2019 | D1 | 1 | 0 | CB | - | - | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 | ||
Totale Bruges | 25 | 1 | 1 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 30 | 1 | ||||||
2019-2020 | Verona | A | 34 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 34 | 1 | |
2020-2021 | Fiorentina | A | 31 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 0 | |
2021-2022 | A | 23 | 1 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 25 | 1 | ||
2022-2023 | A | 29 | 0 | CI | 5 | 0 | UECL | 15[81] | 0 | - | - | - | 49 | 0 | ||
2023-2024 | Manchester Utd | PL | 21 | 0 | FACup+CdL | 2+2 | 0 | UCL | 5 | 0 | - | - | - | 30 | 0 | |
ago. 2024 | Fiorentina | A | 2 | 0 | CI | - | - | UECL | 2[79] | 0 | - | - | 4 | 0 | ||
Totale Fiorentina | 85 | 1 | 9 | 0 | 17 | 0 | - | - | 109 | 1 | ||||||
ago.2024-2025 | Fenerbahçe | SL | 0 | 0 | TK | 0 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 0 | 0 | |
Totale carriera | 226 | 5 | 22 | 0 | 26 | 1 | 2 | 0 | 276 | 6 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Feyenoord: 2017-2018
- Manchester United: 2023-2024
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- All-Star Team dei Mondiali: 1
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze marocchine
[modifica | modifica wikitesto]— Rabat, 20 dicembre 2022[82]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 49 (1) se si comprendono le presenze nei play-off per l'Europa League.
- ^ 25 (1) se si comprendono le presenze nei play-off.
- ^ Dal 31 gennaio al 31 agosto 2020 in prestito dalla Fiorentina.
- ^ (EN) Ali Iveson, Nordin Amrabat's brother flattered by links to Premier League clubs, in Here Is The City. URL consultato il 14 giugno 2018.
- ^ a b c Andrea Trapani, La promessa di Sofyan Amrabat, su ilfoglio.it, il Foglio, 10 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Amrabat "Qui per vincere e lottare su ogni pallone", su it.violachannel.tv, Acf Fiorentina, 11 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ Gaetano Moccaro, Il Marocco non dimentica Nouri e lo omaggia dopo il successo contro la Spagna, su tuttomercatoweb.com, 8 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ a b c d e f g h Amrabat è il miglior centrocampista difensivo della Serie A?, su L'Ultimo Uomo, 23 dicembre 2019. URL consultato il 13 gennaio 2020.
- ^ a b c Cosa c'è dietro la grande stagione del Verona, su L'Ultimo Uomo, 19 febbraio 2020. URL consultato il 24 febbraio 2020.
- ^ a b Le schede dei nuovi, Amrabat il guerriero, su tggialloblu.it. URL consultato il 22 settembre 2019.
- ^ Guerriero Amrabat, il più falloso della Serie A, su tggialloblu.it. URL consultato l'11 ottobre 2019.
- ^ Da Tonali a Kumbulla: dieci sorprese del mercato, su corriere.it. URL consultato il 22 novembre 2019.
- ^ a b Come fa il Verona ad avere la migliore difesa del campionato, su L'Ultimo Uomo, 8 novembre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ Jacopo Michele Bellomi, Chi è Amrabat, il nuovo centrocampista del Verona, su hellas1903.it. URL consultato il 22 settembre 2019.
- ^ a b c d (NL) Elf feiten over Sofyan Amrabat- Feyenoord.nl, su feyenoord.nl. URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ Sofyan Amrabat - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ (NL) RTV Rijnmond, Amrabat en El Ahmadi blij met elkaar als ploeggenoten, 24 luglio 2017. URL consultato il 14 giugno 2018.
- ^ (EN) Feyenoord 0-4 Manchester City, in BBC Sport, 13 settembre 2017. URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ (NL) Sofyan Amrabat na afloop van Feyenoord-Napoli 2-1: "En nu tegen FC Utrecht", su voetbalflitsen.nl, 6 dicembre 2017. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ Feyenoord-Napoli 2-1, addio alla Champions. Non basta Zielinski, su gazzetta.it. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (EN) Club Brugge land Sofyan Amrabat clubbrugge.be
- ^ Ali Iveson, Verona, UFFICIALE: preso Amrabat.
- ^ Ufficiale: Amrabat è gialloblù, su hellasverona.it. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2019).
- ^ Le pagelle di Verona-Bologna 1-1: Miguel Veloso e Amrabat stoici, così così Orsolini, su Eurosport, 25 agosto 2019. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ Inter, caccia ai rinforzi: incontro con il Verona per Amrabat, su repubblica.it, 12 dicembre 2019. URL consultato il 16 dicembre 2019.
- ^ Le pagelle di Verona-Lazio 1-5: Immobile travolgente, Amrabat non basta all'Hellas, su eurosport.it, 26 luglio 2020. URL consultato il 29 luglio 2020.
- ^ Fiorentina, è fatta per Amrabat: da luglio sarà un calciatore viola, su Corriere dello Sport.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ Amrabat alla Fiorentina ma solo dal 1º luglio, su hellasverona.it. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
- ^ LA FIORENTINA ACQUISTA AMRABAT, su it.violachannel.tv, 31 gennaio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2020).
- ^ Inter-Fiorentina 4-3, Lukaku e D'Ambrosio all'ultimo respiro, su repubblica.it, 26 settembre 2020. URL consultato il 13 ottobre 2020.
- ^ Fiorentina, Amrabat ha chiesto scusa: il caso è rientrato, su calcionews24.com, 21 febbraio 2021. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Matteo Magrini, Fiorentina, Amrabat resta in bilico: la stagione senza acuti della stella di mercato, contro il Milan probabile panchina, su corrierefiorentino.corriere.it, Corriere Fiorentino, 20 marzo 2021. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ a b Federico Targetti, Modulo, infortunio, mercato: ora Amrabat alla Fiorentina è un punto interrogativo, su calciomercato.com, 21 luglio 2021. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ a b La Fiorentina perde Amrabat: operato per pubalgia, su sport.virgilio.it, 15 luglio 2021. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Matteo Baldini, Cosa succede tra Sofyan Amrabat e la Fiorentina?, su 90min.com, 28 luglio 2021. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Occasione Amrabat: l’esubero extralusso all’ultima chiamata, su ilpentasport.it, Radio Bruno Pentasport, 13 febbraio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Serie A, Spezia-Fiorentina 1-2: Amrabat beffa Thiago Motta, Italiano salvo nel finale, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 15 febbraio 2022.
- ^ Davide Giardina, Fiorentina, la grande crescita di Sofyan Amrabat, su fiorentinauno.com, 22 maggio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Tommaso Loreto, Fiorentina, da Cabral a Ikoné fino a Sottil: rilancio ad alta quota, su corrierefiorentino.corriere.it, 21 luglio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Fiorentina, Amrabat è pronto: 'Non sento pressioni nel sostituire Torreira. Italiano mi è sempre stato vicino'., su calciomercato.com, 21 luglio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Fiorentina, due gol e 45’ da grande. Ma il Twente segna e tiene aperta la qualificazione, su gazzetta.it, 18 agosto 2022. URL consultato il 3 settembre 2023.
- ^ Gian Marco Porcellini, I nuovi vecchi problemi della Fiorentina, su ultimouomo.com, 9 novembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Antonio Torrisi, Oltre le critiche e la diffidenza: il mondo si è accorto finalmente di Amrabat, su goal.com, 10 dicembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ a b Giuseppe Di Giovanni, Muscoli e segreti di Amrabat: è lui la sorpresa del Mondiale, su gazzetta.it, la Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ (NL) Mike Verweij, Nordin Amrabat is apetrots op broertje Sofyan en heeft tip voor Ziyech, su telegraaf.nl, De Telegraaf, 2 dicembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2023 (archiviato il 27 gennaio 2023).
- ^ Il calciomercato ha eletto la sua stella dei Mondiali: è Amrabat, straordinario leader del Marocco, su fanpage.it, 12 dicembre 2022. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Marco Demicheli, Fiorentina: Amrabat tra gli occhi della Premier e le richieste di Commisso, su calciomercato.com, 23 gennaio 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ L'autogol social di Amrabat, su il Foglio, 1º febbraio 2023. URL consultato il 5 settembre 2023 (archiviato il 1º febbraio 2023).
- ^ Amrabat chiede scusa e la Fiorentina lo convoca per la Coppa Italia, su corrierefiorentino.corriere.it, Corriere Fiorentino, 1º febbraio 2023. URL consultato il 5 settembre 2023 (archiviato il 21 marzo 2023).
- ^ Violamania: ti accorgi di Amrabat solo quando non c’è, su calciomercato.com, 4 maggio 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Amrabat è arrivato al Viola Park, su fiorentina.it, 24 luglio 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Fiorentina show, buona la prima. Il Genoa va ko, su firenze.repubblica.it, la Repubblica, 19 agosto 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Fiorentina, Amrabat separato in casa: la scelta di Italiano per il Rapid Vienna, su footballnews24.it, 23 agosto 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ Amrabat al Manchester United, su acffiorentina.com. URL consultato il 3 settembre 2023.
- ^ (EN) United complete loan move for Amrabat, su manutd.com, 1º settembre 2023. URL consultato il 2 settembre 2023.
- ^ a b Amrabat al Manchester United, è ufficiale: l'ex Fiorentina passa ai Red Devils, su goal.com, 1º settembre 2023. URL consultato il 1º settembre 2023.
- ^ (EN) Tim de Lisle, Burnley 0-1 Manchester United: Premier League – as it happened, in the Guardian, 23 settembre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ (PT) Sofyan Amrabat oozes class for Manchester United in 3-0 win against Crystal Palace, su OneFootball, 10 luglio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ (EN) CAF announces CAF Awards 2023 Nominees for Men’s Categories, su CAF announces CAF Awards 2023 Nominees for Men’s Categories. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ Niente riscatto, il Manchester United ha deciso: Amrabat tornerà alla Fiorentina, su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 10 luglio 2024.
- ^ Matteo Dovellini, Dilemma Amrabat: si allena al Viola Park con in testa la Premier, su la Repubblica Firenze, 31 luglio 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ Palladino saluta Amrabat: "Grande uomo, i tifosi della Fiorentina dovrebbero ringraziarlo", su tuttomercatoweb.com, 30 agosto 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ AMRABAT CEDUTO AL FENERBAHCE, su ACF Fiorentina, 31 agosto 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ (TR) Hoş geldin Sofyan Amrabat, su Fenerbahçe SK, 31 agosto 2024. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ (NL) Schaduwteam langs Willem II/RKC, su onsoranje.nl, 19 novembre 2010. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2010).
- ^ (EN) FU17 World Cup 2013 Squads (PDF), su fifadata.com. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ (FR) Mountakhab.net - Première apparition de Sofyan Amrabat avec les Lions de l'Atlas, su mountakhab.net, 1º aprile 2017. URL consultato il 3 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2017).
- ^ (EN) Morocco World Cup squad guide: Full fixtures, group, ones to watch, odds and more, in The Independent, 5 giugno 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ Mondiali, Marocco-Iran 0-1: autogol di Bouhaddouz al 95', su corrieredellosport.it. URL consultato il 3 novembre 2019.
- ^ (EN) Ziyech makes return to national team as Morocco unveil squad for WC, su AfricaNews, 10 novembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ (AR) لائحة المنتخب الوطني المشاركة في نهائيات كأس العالم قطر 2022, su Royal Moroccan Football Federation, 10 novembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ Croazia-Marocco, il record di Amrabat: sempre in campo ai Mondiali, su adnkronos.com, ADNkronos, 17 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Emanuela Gamba, La top 11 del Mondiale: Amrabat, Saiss, Gvardiol e altre belle scoperte del torneo, su repubblica.it, la Repubblica, 19 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ Il Mondiale stellare di Amrabat avvalora la scelta del Marocco, su fifa.com, FIFA, 19 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ (FR) Focus sur Maroc-France : Sofyan Amrabat, le meilleur milieu défensif du Mondial ?, su lequipe.fr, l'Equipe, 13 dicembre 2022. URL consultato il 10 gennaio 2023.
- ^ (FR) Les Lions de l'Atlas reçus et décorés par le roi Mohammed VI au Palais royal, su Le 360 Français, 20 dicembre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ (FR) Léo Scalco, La sélection marocaine a été reçue et décorée par le Roi Mohamed VI au palais royal de Rabat, su Foot Mercato, 20 dicembre 2022. URL consultato il 30 gennaio 2023.
- ^ Michael Di Chiaro, Impresa del Marocco: prima vittoria contro il Brasile nella propria storia, su Goal.com, 26 marzo 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ a b c d e f Play-off.
- ^ Nei turni preliminari.
- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ (FR) SM le Roi reçoit les membres de l’Équipe Nationale de football et les décore de Ouissams Royaux, su maroc.ma, 21 dicembre 2022. URL consultato il 26 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2022).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sofyan Amrabat
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sofyan Amrabat, su UEFA.com, UEFA.
- Sofyan Amrabat, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Sofyan Amrabat, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Sofyan Amrabat, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Sofyan Amrabat, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Sofyan Amrabat, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Sofyan Amrabat, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Sofyan Amrabat, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Sofyan Amrabat, su BDFutbol.com.
- Calciatori del F.C. Utrecht
- Calciatori del Feyenoord Rotterdam
- Calciatori del Club Brugge K.V.
- Calciatori dell'Hellas Verona F.C.
- Calciatori dell'ACF Fiorentina
- Calciatori del Manchester United F.C.
- Calciatori del Fenerbahçe S.K.
- Calciatori marocchini del XXI secolo
- Calciatori olandesi del XXI secolo
- Nati nel 1996
- Nati il 21 agosto
- Nati a Huizen
- Calciatori della Nazionale marocchina