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Stazione di Bellinzona

Coordinate: 46°11′43.58″N 9°01′46.22″E
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Bellinzona
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
LocalitàBellinzona
Coordinate46°11′43.58″N 9°01′46.22″E
Altitudine241 m s.l.m.
LineeGottardo
Bellinzona-Locarno
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1874
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante
Binari6
OperatoriFerrovie Federali Svizzere
Rete celere ticinese
Linea S10
 Airolo
 Ambrì-Piotta
 Faido
 Lavorgo
 Bodio
 Biasca
 Castione-Arbedo
 Bellinzona
 Giubiasco S20 S90
 Lugano S90 (→ S 60)
 Lugano-Paradiso
 Melide
 Maroggia-Melano
 Capolago-Riva San Vitale
 Mendrisio San Martino
 Mendrisio S40 S50
 Balerna
 Chiasso
   Como San Giovanni
Rete celere ticinese
Linea S20
 Castione-Arbedo S10 S50
 Bellinzona
 Giubiasco S10 S50 S90
 Sant'Antonino
 Cadenazzo S30
 Riazzino
 Gordola
 Tenero
 Minusio
 Locarno (→ FART)
Rete celere ticinese
Linea S50
 Airolo
 Ambrì-Piotta
 Faido
 Lavorgo
 Bodio
 Biasca
 Castione-Arbedo
 Bellinzona
 Giubiasco S 20 S90
 Lugano S90 (→ S 60)
 Lugano-Paradiso
 Melide
 Maroggia-Melano
 Capolago-Riva San Vitale
 Mendrisio San Martino
 Mendrisio S 10 S 40
 Stabio
 Cantello-Gaggiolo
 Arcisate
 Induno Olona
   Varese S 40 (→ FNM)
 Gallarate S 30
 Busto Arsizio
 Busto Arsizio Nord MXP
 Ferno-Lonate Pozzolo
 Malpensa T1
 Malpensa T2

La stazione di Bellinzona è la principale stazione ferroviaria che dal 1874 serve l'omonima città svizzera.

Strutture e impianti

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È posta sulla ferrovia del Gottardo ed è la fermata principale sugli assi regionali Bellinzona-Chiasso e Bellinzona-Locarno, che tuttavia si diramano dalla prima alcuni chilometri più a sud, alla stazione di Giubiasco.

Per i treni nazionali IC e internazionali EC a lunga percorrenza e alta velocità, si tratta della prima stazione da nord dopo il passaggio del tunnel di base del San Gottardo e dell'ultima prima d'immettersi nello stesso provenendo da sud, ricoprendo così un ruolo centrale lungo il nuovo asse ferroviario ad alta velocità del Gottardo.

Per far fronte all'aumento della capacità della linea nord-sud, reso possibile grazie ad AlpTransit, la stazione è stata sottoposta a completo restauro dagli architetti Snozzi Luigi e Mauro Malisia, e re-inaugurata sabato 15 ottobre 2016[1]. Il progetto di sviluppo, una volta implementato integralmente, prevede che dalla stazione si sviluppi un centro intermodale dei trasporti regionale, onde consentire un agevole interscambio tra linee ferroviarie e automobilistiche[2], nonché l'aggiunta di una fermata dedicata al traffico regionale in piazza Indipendenza[3].

Schermo indicante i treni in partenza nel dicembre 2017 (periodo d'orario 10 dicembre 2017 - 8 dicembre 2018).

La stazione è servita da due linee InterCity (Zurigo HB - Zugo - Arth-Goldau - Bellinzona - Lugano e Basilea - Olten - Lucerna - Arth-Goldau - Bellinzona - Lugano), da una EuroCity operata con materiale ETR 610 (Zurigo HB - Zugo - Arth-Goldau - Bellinzona - Lugano - Chiasso - Como - Monza - Milano Centrale e Lucerna - Arth-Goldau - Bellinzona - Lugano - Chiasso - Como - Monza - Milano) e da varie linee regionali, tra le quali quattro della rete celere ticinese.

Il disastro di San Paolo

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La mattina del 23 aprile 1924, alla stazione di smistamento di S. Paolo, presso Bellinzona, 2 treni rimorchiati da due locomotive si scontrarono. Il disastro causò 15 morti e molti feriti[4] · [5].

  1. ^ Inaugurazione nuova stazione di Bellinzona, su ticino.ch. URL consultato il 14 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2017).
  2. ^ Un “city terminal” da 25 milioni, in Corriere del Ticino, 7 luglio 2016. URL consultato il 24 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2016).
  3. ^ Copia archiviata, su gdp.ch. URL consultato il 14 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2017).
  4. ^ Il disastro di San Paolo, RSI (azienda), 22 agosto 2016
  5. ^ Il disastro ferroviario di San Paolo, lanostraStoria.ch

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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