Stazione di Lisbona Cais do Sodré
Cais do Sodré stazione ferroviaria | |
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Prospetto lato strada della stazione | |
Localizzazione | |
Stato | Portogallo |
Località | Misericórdia |
Coordinate | 38°42′21.46″N 9°08′39.52″W |
Linee | ferrovia di Cascais |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1895 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie |
Binari | 6 |
Operatori | Comboios de Portugal |
Interscambi | Ferrovia di Cascais Metropolitana di Lisbona Traghetti fluviali |
Dintorni | Praça Duque da Terceira |
Cais do Sodré è una delle stazioni di Lisbona, in Portogallo. Costituisce il polo multimodale tra la rete fluviale della compagnia Transtejo, la Linea Verde della Metropolitana di Lisbona e i treni suburbani della linea di Cascais.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne aperta il 4 settembre del 1895 in seguito al prolungamento della Linha de Cascais che era stata inaugurata il 6 dicembre 1890[1]. Nel 1902 la compagnia reale delle ferrovie portoghesi dotò la stazione di alcune sale di attesa per i passeggeri.
Nel 1926 fu ricostruito l'edificio di stazione su progetto dell'architetto Pardal Monteiro in seguito all'ammodernamento della linea di Cascais mantenendo l'aspetto sobrio e allo stesso tempo monumentale dell'edificio. Il 15 agosto dello stesso anno partiva la prima composizione a trazione elettrica, con l'inaugurazione dell'elettrificazione della linea di Cascais[2].
Il 28 maggio 1963 un crollo improvviso di parte della copertura interna della stazione, che era stata rinforzata in cemento nella seconda metà degli anni cinquanta provocò 49 morti e circa 40 feriti[3].
Il 29 maggio 1998 la stazione venne chiusa temporaneamente in seguito ad uno sciopero proclamato dagli operatori del Caminhos de Ferro Portugueses.[4].
La stazione venne riaperta il 18 agosto del 1998. Nei primi anni del XXI secolo l'impianto storico è stato oggetto di una profonda ristrutturazione.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2011 è stata dotata di 6 binari di circolazione della lunghezza di 287÷298 m; le banchine di 206÷220 m di lunghezza sono state costruite con altezza di 110 cm rispetto al piano del ferro[5].
Il 7 novembre 2012 l'edificio antico è stato classificato "Monumento di pubblico interesse"[6].
Nei primi anni duemila la stazione è stata oggetto di ampliamenti e ammodernamenti su progetto degli architetti Pedro Botelho e Nuno Teotónio Pereira (per i quali hanno ricevuto il Prémio Valmor nel 2008). L'adiacente stazione della metro è stata decorata con alcuni lavori dell'artista astratto António Dacosta.
Il complesso è situato nella Praça Duque da Terceira nel centro di Lisbona sulla riva del fiume Tago[7].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto costituisce un polo di interscambio tra i servizi fluviali per Cacilhas, Seixal e Montijo operati dalla compagnia Transtejo. Il terminale della metropolitana permette l'interscambio con i convogli della Linea Verde della Metropolitana di Lisbona. La stazione è origine dei servizi suburbani per Cascais.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 70, n. 1682, Lisbona, 16 gennaio 1958, p. 62.
- ^ A Electrificação da Linha de Cascais, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 39, n. 928, agosto 1926, p. 245.
- ^ Jornal Última Hora, Marquise de 67 m desmorona em Portugal 84 mortos e feridos, su arquivoestado.sp.gov.br, Arquivo Público do Estado de São Paulo, 29 maggio 1963. URL consultato il 13 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2020).
- ^ Caos à Portuguesa e à Chuva, in Público, vol. 9, n. 2998, Lisbona, PÚBLICO Comunicação Social S. A., 30 maggio 1998, p. 22.
- ^ Directório da Rede 2012, Rede Ferroviária Nacional, 6 gennaio 2011, p. 80.
- ^ Lusa, Estação de comboios do Cais do Sodré, em Lisboa, classificada monumento de interesse público [collegamento interrotto], su publico.pt, Público, 7 novembre 2012. URL consultato il 18 novembre 2012.
- ^ CP-Comboios de Portugal, su cp.pt. URL consultato il 9 aprile 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cais do Sodré
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT) Luísa Castro-Caldas, Estações Ferroviária, Fluvial e de Metro do Cais do Sodré, su monumentos.gov.pt, 2006.
- Sito ufficiale, su cp.pt.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 135078675 · LCCN (EN) n2005034903 · J9U (EN, HE) 987007487123805171 |
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