Suore agostiniane della Santissima Annunziata
Le Suore Agostiniane della Santissima Annunziata sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini della congregazione risalgono alla comunità fondata il 28 gennaio 1528 dalla vedova Maria di Jacopo Fantozzi per il servizio nell'asilo dei poveri di San Bartolomeo a San Giovanni Valdarno: più tardi, non riuscendo a mantenere economicamente l'asilo, la Fantozzi e le sue compagne si costituirono in comunità monastica di clausura, adottando la regola di Sant'Agostino e prendendo il nome di monache della Santissima Annunziata.[2]
Nel 1785, sotto il granducato di Pietro Leopoldo d'Austria, le monache aprirono una scuola femminile e iniziarono a dedicarsi all'insegnamento.[2]
A partire dal 1925 al monastero di San Giovanni Valdarno si unirono quelli delle agostiniane di Castiglion Fiorentino e Arezzo e nel 1931, sotto la guida di Raffaella Forconi e su consiglio del priore generale degli agostiniani Eustasio Esteban, le comunità monastiche si unirono in una congregazione di vita attiva.[2]
L'istituto nel 1954 ricevette il riconoscimento pontificio e fu aggregato all'ordine agostiniano.[2]
Attività e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le suore si dedicano all'istruzione e all'educazione della gioventù e alle opere di carità.[2]
Oltre che in Italia, sono presenti in India e in Mozambico;[3] la sede generalizia è a San Giovanni Valdarno.[1]
Alla fine del 2008 la congregazione contava 103 religiose in 15 case.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.