Take Five (brano musicale)
Take Five | |
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Artista | The Dave Brubeck Quartet |
Autore/i | Paul Desmond |
Genere | Cool jazz |
Stile | ballad [intro + ABA; Mib minore] |
Edito da | Columbia Records |
Tempo (bpm) | 90-100 bpm |
Riferimento (Real Book) | Real Book 1, pag.420 |
Esecuzioni notevoli |
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Pubblicazione originale | |
Incisione | Time Out (1959) |
Data | 1959 |
Durata | 5 min : 28 s |
Certificazioni (digitale) | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 200 000+) |
Dischi d'oro | Italia[2] (vendite: 35 000+) |
Take Five è una composizione strumentale jazz e novelty di Paul Desmond, sassofonista del Dave Brubeck Quartet, gruppo che incise originariamente tale brano per il proprio album Time Out del 1959.[3] Deve il suo nome alla metrica in 5/4[4] e vanta uno dei primi assoli di batteria, nell'incisione originale, da parte di Joe Morello[5].
Registrato presso il Columbia's 30th Street Studios di New York tra il 25 giugno e il 18 agosto 1959[6], pur non essendo il primo brano jazz composto in cinque quarti fu ciononostante il primo a giungere al grande successo commerciale anche fuori dal suo genere, raggiungendo la venticinquesima posizione della Billboard Hot 100 e la quinta di Billboard's Easy Listening Survey.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Benché Dave Brubeck, legato a Paul Desmond da una grande amicizia che fu interrotta solo dalla morte di quest'ultimo nel 1977[6], avesse avuto un ruolo influente nell'arrangiamento e nell'elaborazione di alcuni momenti musicali del brano, ne lasciò la paternità esclusiva a Desmond stesso[6].
Nel ricordare la genesi del brano, Brubeck raccontò che esso nacque durante la lavorazione di Time Out, album costituito da composizioni dalla metrica inusuale[7]: Desmond provò un assolo di sassofono in mi bemolle minore su un'improvvisazione ritmica in 5/4 di Joe Morello alla batteria[6] e il risultato incontrò l'entusiasmo di Brubeck che trovò il nascente brano adatto all'album[7]. Desmond quindi produsse due temi[7] fatti poi collimare in un brano con una struttura ABA, in cui B fa da bridge ai due temi A[7].
Essendo Take Five uno tra gli standard più eseguiti e incisi in assoluto, ne esistono numerose versioni, compresa una del 1961 con testo scritto da Dave Brubeck stesso e da sua moglie Iola per Carmen McRae, successivamente ripresa nel 1976 in versione scat da Al Jarreau, della cui produzione divenne una delle esecuzioni più distintive[8].
I diritti di Take Five, come quelli del resto delle composizioni di Paul Desmond, furono lasciati per volontà del musicista alla Croce Rossa Americana, che da allora incassa circa 100 000 $ all'anno[9].
Progressione armonica
[modifica | modifica wikitesto]A | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 |
B | Cbmaj7 Ab-6 | Bb-7 Eb-7 | Ab-7 Db7 | Gbmaj7 | Cbmaj7 Ab-6 | Bb-7 Eb-7 | Ab-7 Db7 | F-7 Bb7 |
A | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 | Eb- Bb-7 |
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche (1961-2012) | Posizione massima |
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Austria[10] | 73 |
Francia[11] | 48 |
Nuova Zelanda[12] | 8 |
Paesi Bassi[13] | 8 |
Regno Unito[14] | 6 |
Stati Uniti (Hot 100)[15] | 25 |
Stati Uniti (Hot Adult Contemporary Tracks)[16] | 5 |
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Dave Brubeck Quartet in Time Out (1959)
- Monica Zetterlund in Ahh! Monica! (1962)
- Antonio Diaz in Eso es Latin Jazz… Man! (1963)
- The Dave Brubeck Quartet in At Carnegie Hall (1963)
- Trudy Pitts in Introducing the Fabulous Trudy Pitts (1967)
- Val Bennett in The Russians Are Coming (1968)
- Chet Atkins in Alone (1973)
- Al Jarreau in Look to the Rainbow (1977)
- George Benson (1979)
- George Benson in Live from Montreux (1986)
- The Dave Brubeck Quartet in The Great Concerts (1988)
- Quincy Jones in Strike Up the Band (1987)
- Acoustic Alchemy in Reference Point (1991)
- Grover Washington Jr., Take Five (Take Another Five) (1992)
- The Specials in Today’s Specials (1996)
- Moe Koffman, Devil’s Brew, (1996)
- Aziza Mustafazadeh in Jazziza (1997)
- Eric XL Singleton in Smooth Jazz (1998)
- The String Cheese Incident in Carnival ’99 (2000)
- Monica Zetterlund in Monicas bästa (2001)
- Rodrigo y Gabriela in Re-Foc (2002)
- New York Ska Jazz Ensemble in Step Forward (2008)
- Bugge Wesseltoft in Playing (2009)
- Indigo in Stay Together (2010)
- Eliane Elias in Light My Fire (2011)
- Marc Ribot’s Ceramic Dog in Your Turn (2013)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Take Five, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 settembre 2021.
- ^ Take Five (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ (EN) novelty song, su britannica.com. URL consultato il 24 maggio 2024.
- ^ (EN) Andrea Canter, Take “Time Out” for Dave Brubeck: At Orchestra Hall, May 25th, su jazzpolice.com, Jazz Police, 20 maggio 2008. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
- ^ (EN) Alfred Bennett Spellman e Murray Horwitz, The Dave Brubeck Quartet: "Time Out", in National Public Radio, 1º agosto 2001. URL consultato il 28 gennaio 2011.
- ^ a b c d (EN) Matt Schudel, Dave Brubeck, "Take Five," and his longtime collaborator credited with the jazz legend’s biggest hit, in The Washington Post, 5 dicembre 2012. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2012).
- ^ a b c d Bert Scholtes, Take Five, su bertscholtes.com, Bert Scholtes. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
- ^ (EN) Nate Chinen, Al Jarreau, Grammy-Winning Jazz and Pop Singer, Dies at 76, in WBGO, 12 febbraio 2017. URL consultato il 26 aprile 2019.
- ^ Doyle, p. 90.
- ^ (DE) Dave Brubeck Quartet - Take Five, su austriancharts.at, Ö3 Austria Top 40. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (FR) Dave Brubeck Quartet - Take Five, su lescharts.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (EN) Lever Hit Parade - 11 Jan 1962, su flavourofnz.co.nz, Recorded Music NZ. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2016).
- ^ (NL) Dave Brubeck Quartet - Take Five, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 50: 16 November 1961 - 22 November 1961, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (EN) Dave Brubeck - Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 10 maggio 2021.
- ^ (EN) Dave Brubeck - Adult Contemprary, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 10 maggio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Brian Doyle, Spirited Men: Story, Soul & Substance, Cambridge, Cowley Publications, 2004, ISBN 1-56101-258-0.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Take Five, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Take Five, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Take Five (original instrumental version), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Take Five, su SecondHandSongs.