Tapper
Tapper videogioco | |
---|---|
Immagine del gioco nella versione per C64 | |
Piattaforma | Arcade, Amstrad CPC, Apple II, Atari 2600, Atari 8-bit, BBC Micro, ColecoVision, Commodore 64, PC booter, ZX Spectrum, Palm OS, iOS |
Data di pubblicazione | Arcade: 1983 Conversioni: 1984-1986 |
Genere | Azione |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Marvin Glass and Associates |
Pubblicazione | Bally Midway, SEGA, U.S. Gold |
Design | Steve Meyer |
Modalità di gioco | Giocatore singolo o 2 alternati |
Periferiche di input | Joystick, tastiera |
Supporto | Cartuccia, cassetta, dischetto |
Distribuzione digitale | Xbox Live |
Specifiche arcade | |
CPU | Z80 a 5 Mhz |
Processore audio | Z80 a 2 Mhz |
Schermo | Orizzontale 30 Hz |
Risoluzione | 512 x 480, 64 colori |
Periferica di input | Joystick, 1 pulsante o leva |
Tapper è un videogioco d'azione arcade in cui si controlla un barista, realizzato nel 1983 da Bally Midway e poi in seguito convertito per la maggior parte delle console e home computer dell'epoca. Comparve anche anni dopo in raccolte quali Midway Arcade Treasure e Midway's Greatest Arcade Hits e per telefoni cellulari.
La versione originale da sala mostra sulla parete del bar il logo della birra Budweiser (usato con il consenso dell'azienda Anheuser-Busch),[1] altre versioni domestiche o sempre arcade mostrano quello di Mountain Dew, Suntory, un generico cartello root beer (questa versione, privata dei riferimenti agli alcolici, è intitolata Root Beer Tapper) oppure nulla. Il cabinato verticale originale ricorda l'ambiente di un pub, con inserti in legno finto, barra poggiapiedi e portabicchieri in ottone, e il comando per preparare le birre alla spina realizzato tramite una leva come quella di uno spillatore con il marchio Budweiser.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]La schermata del gioco, con visuale in prospettiva, è formata da quattro banconi orizzontali dove il barista "lancia" i boccali di birra ai clienti facendoli scivolare sul ripiano. Per ogni bancone, a un lato dello schermo, si ha uno spillatore, e il barista può passare dall'uno all'altro per riempire e lanciare le birre oppure muoversi orizzontalmente lungo i banconi per raccogliere oggetti. I clienti arrivano in continuazione dalle porte alle estremità dei banconi sull'altro lato dello schermo e avanzano verso gli spillatori finché non ottengono una birra. Quando l'hanno bevuta, lanciano indietro i boccali vuoti e il barista li deve ritirare prima che cadano oltre il bordo del bancone e si rompano. Anche lanciare un boccale pieno di troppo, non raccolto da nessun cliente, ne causa la rottura a fine corsa. Se un cliente arriva fino allo spillatore, oppure se si rompe un boccale, si perde una vita. Quando un cliente riceve una birra indietreggia un po', e se questo lo spinge fuori dal locale è eliminato, altrimenti lancia il bicchiere vuoto e riprende ad avanzare per un'altra birra. A volte i clienti lasciano anche delle mance, ferme, che il barista può andare a raccogliere per avere un bonus. La raccolta di una mancia fa apparire brevemente delle ballerine sullo sfondo, che possono distrarre per un po' alcuni dei clienti.
Col passare dei livelli aumenta il ritmo di arrivo dei clienti e cambia l'aspetto estetico del bar e dei clienti: nell'arcade e nelle versioni fedeli all'originale sono cowboy, atleti, punk e alieni. Ci sono anche dei livelli bonus dove una serie di lattine di birra appoggiate su un unico bancone vengono velocemente scosse e scambiate di posto, e il barista deve individuare quella che non è stata scossa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Herman Tulleken, Four Decades of Advergames, su Gamasutra, 12 giugno 2019. URL consultato il 10 febbraio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tapper (JPG), in Videogiochi & Computer, n. 29, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1985, pp. 43-45, ISSN 0392-8918 .
- Tapper (JPG), in EG Computer, n. 25, Cinisello Balsamo, JCE, febbraio 1986, p. 84, OCLC 955377306.
- Tapper (JPG), in Home Computer, n. 14, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, giugno 1985, p. 46, OCLC 954849327.
- (EN) Tapper (JPG), in Computer and Video Games, n. 32, Peterborough, EMAP, giugno 1984, p. 42, ISSN 0261-3697 .
- (EN) Tapper (JPG), in Commodore User, n. 17, Londra, EMAP, febbraio 1985, p. 43, ISSN 0265-721X .
- (EN) Tapper (JPG), in Crash, n. 17, Ludlow, Newsfield, giugno 1985, p. 20, ISSN 0954-8661 .
- (EN) Tony Mott, 1001 Video Games You Must Play Before You Die, Hachette UK, 5 dicembre 2011, pp. 174-175.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tapper (Xbox 360) / Tapper (Xbox 360), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Tapper, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.
- Tapper, su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Tapper, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Tapper, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Tapper, su Ready64.org.
- (EN) Tapper, su SpectrumComputing.co.uk.
- (FR) Tapper, su CPC-power.com.
- (EN) Tapper, su Atarimania.com - 400 800 XL XE.
- (EN) Tapper, su Atarimania.com - 2600.
- Videogiochi del 1983
- Videogiochi d'azione
- Videogiochi statunitensi
- Videogiochi arcade
- Videogiochi per Amstrad CPC
- Videogiochi per Apple II
- Videogiochi per Atari 2600
- Videogiochi per Atari 8-bit
- Videogiochi per BBC Micro
- Videogiochi per ColecoVision
- Videogiochi per Commodore 64
- Videogiochi PC booter
- Videogiochi per ZX Spectrum
- Videogiochi per Palm OS
- Videogiochi per iOS
- Videogiochi Midway Games
- Videogiochi Sega
- Videogiochi U.S. Gold
- Videogiochi distribuiti da Xbox Live