La Tiger Cup 1998 fu la seconda edizione del campionato dell'ASEAN di calcio. Fu ospitata dal Vietnam dal 26 agosto al 5 settembre. Parteciparono 8 nazionali. Le prime quattro nazionali della Tiger Cup 1996 furono qualificate automaticamente per questa edizione.
Il torneo fu macchiato da un incontro antisportivo tra la Thailandia e l'Indonesia nella fase a gironi. Entrambe le squadre si erano già assicurate la qualificazione alle semifinali, ma entrambe sapevano che la vincitrice dell'incontro avrebbe affrontato nel turno successivo il Vietnam, nazione ospitante, mentre la perdente avrebbe incontrato Singapore, sulla carta un avversario più abbordabile, e avrebbe, inoltre, evitato di dover spostare la base di allenamento della squadra da Ho Chi Minh a Hanoi per le semifinali.
Il primo tempo fu caratterizzato da poche azioni, con entrambe le squadre poco interessate a segnare. Nel secondo tempo entrambe le squadre riuscirono a segnare, in parte grazie all'indifferenza delle difese, portando il risultato sul 2-2 dopo 90 minuti. Durante i minuti di recupero, nonostante due difensori thailandesi avessero provato a fermarlo, il difensore indonesianoMursyid Effendi segnò deliberatamente un autogol, dando alla Thailandia la vittoria per 3–2. La FIFA multò entrambe le squadre di 40.000 dollari per "aver violato lo spirito del gioco", mentre Mursyid Effendi fu squalificato dal calcio nazionale per un anno e dal calcio internazionale a vita.
Nelle semifinali, la Thailandia perse contro il Vietnam, e l'Indonesia perse contro Singapore. In finale, il titolo sfuggì alla nazionale di casa, che inaspettatamente perse 1–0 contro Singapore in uno dei più grandi shock della competizione fino a oggi.