Trasparenza fonologica
La trasparenza fonologica (o fonemica) è il livello di corrispondenza tra grafemi e fonemi, ovvero, in altri termini, la corrispondenza fra linguaggio scritto e parlato.
Esistono lingue con un'alta corrispondenza scritto-parlato come lo spagnolo, l'italiano, il tedesco, il russo e lingue con una bassa corrispondenza scritto-parlato come il francese, il thailandese, il cinese e, in misura più rilevante, l'inglese. Le prime vengono dette "trasparenti", le seconde "opache".
Alcuni studi [1] mettono in relazione l'opacità fonologica di una lingua con la diffusione di disturbi di origine neurobiologica come la dislessia. Si tratta però di temi oggetto di dibattito, i quali si inseriscono nella più ampia discussione scientifica sulla dislessia fra "teoria fonologica" (comunque prevalente) e "teoria magnocellulare" o sensomotoria.
Caratteristiche certe dell'opacità fonologica sono, invece, la necessità di compitare le parole (l'operazione che in lingua inglese viene comunemente indicata come spelling) e maggiori difficoltà per tutte le tecnologie di riconoscimento vocale.
Molte lingue artificiali, come l'esperanto e gli esperantidi sono costruite proprio sulla base di un'opacità tendente allo 0, cioè su un basso livello di discrasia fra scritto e parlato.
La trasparenza fonologica è un aspetto della più generale trasparenza linguistica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ciò suggerisce il titolo del convegno di San Marino Archiviato il 24 settembre 2007 in Internet Archive. citato fra i "collegamenti esterni"; nel comunicato stampa Archiviato il 7 luglio 2007 in Internet Archive. relativo è scritto: "l'inglese, di facile grammatica, è una delle più difficili da apprendere per i dislessici per la sua ricchezza di fonemi. E quindi poco trasparente. Alcune ricerche dimostrano che al termine della prima elementare i bambini italiani sono in grado di leggere il 95% delle parole, mentre quelli inglesi si fermano al 40%. La causa: la lingua italiana associa solo 28 suoni alle 21 lettere dell'alfabeto, quella inglese, appunto, molti di più."
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Imparare: questo è il problema. Sistemi ortografici e dislessia: Cause e/o effetto? abstract degli atti del convegno internazionale presso l'Università degli Studi della Repubblica di San Marino
- Comunicato stampa del suddetto convegno internazionale, su fondazionesanmarino.sm. URL consultato il 28 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2007).
- Dislessia: siamo fortunati noi italiani articolo apparso sul Corriere della Sera del 16 marzo 2001
- Presentazione dal Sito italiano sulla Dislessia
- Altra presentazione dal sito italiano sulla dislessia
- Presentazione[collegamento interrotto] dal sito dell'Università di San Marino