UEFA Champions League 2011-2012 (fase a eliminazione diretta)

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UEFA Champions League 2011-2012 - Fase a eliminazione diretta
UEFA Champions League 2011-2012 - Knockout phase
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 57ª
Organizzatore UEFA
Date dal 14 febbraio 2012
al 19 maggio 2012
Partecipanti 16
Risultati
Vincitore Chelsea
(1º titolo)
Secondo Bayern Monaco
Semi-finalisti Barcellona
Real Madrid
Cronologia della competizione

Questa voce raccoglie un approfondimento sulle gare della fase ad eliminazione diretta dell'edizione 2011-2012 della UEFA Champions League.

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                         
 Francia (bandiera) Olympique Marsiglia (gfc) 1 1 2  
 Italia (bandiera) Inter 0 2 2  
   Francia (bandiera) Olympique Marsiglia 0 0 0  
   Germania (bandiera) Bayern Monaco 2 2 4  
 Svizzera (bandiera) Basilea 1 0 1
 Germania (bandiera) Bayern Monaco 0 7 7  
   Germania (bandiera) Bayern Monaco (dcr) 2 1 3 (3)  
   Spagna (bandiera) Real Madrid 1 2 3 (1)  
 Francia (bandiera) Olympique Lione 1 0 1 (3)  
 Cipro (bandiera) APOEL (dcr) 0 1 1 (4)  
   Cipro (bandiera) APOEL 0 2 2
   Spagna (bandiera) Real Madrid 3 5 8  
 Russia (bandiera) CSKA Mosca 1 1 2
 Spagna (bandiera) Real Madrid 1 4 5  
   Germania (bandiera) Bayern Monaco 1 (3)
   Inghilterra (bandiera) Chelsea (dcr) 1 (4)
 Russia (bandiera) Zenit San Pietroburgo 3 0 3  
 Portogallo (bandiera) Benfica 2 2 4  
   Portogallo (bandiera) Benfica 0 1 1
   Inghilterra (bandiera) Chelsea 1 2 3  
 Italia (bandiera) Napoli 3 1 4
 Inghilterra (bandiera) Chelsea (dts) 1 4 5  
   Inghilterra (bandiera) Chelsea 1 2 3
   Spagna (bandiera) Barcellona 0 2 2  
 Italia (bandiera) Milan 4 0 4  
 Inghilterra (bandiera) Arsenal 0 3 3  
   Italia (bandiera) Milan 0 1 1
   Spagna (bandiera) Barcellona 0 3 3  
 Germania (bandiera) Bayer Leverkusen 1 1 2
 Spagna (bandiera) Barcellona 3 7 10  

Ottavi di finale

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Ogni squadra arrivata prima nel proprio gruppo gioca contro una squadra arrivata seconda e viceversa, inoltre non si possono affrontare squadre della stessa nazione o provenienti dallo stesso gruppo.

Tali accoppiamenti sono stati sorteggiati con il seguente esito:

  1. Olympique Lione - APOEL
  2. Bayer Leverkusen - Barcellona
  3. Zenit San Pietroburgo - Benfica
  4. Milan - Arsenal
  5. CSKA Mosca - Real Madrid
  6. Napoli - Chelsea
  7. Olympique Marsiglia - Inter
  8. Basilea - Bayern Monaco

Riassunto delle partite

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Allo Stade de Gerland, l'Olympique Lione batte l'APOEL, all'esordio nella fase ad eliminazione diretta della competizione, per 1-0 con rete di Lacazette al 58', sfiorando diverse volte il raddoppio[1]. Nella gara di ritorno allo stadio Neo GSP, i ciprioti prevalgono tuttavia col medesimo risultato grazie alla rete di Manduca al 9', che dilunga quindi il confronto ai tempi supplementari sull'aggregato totale di 1-1. Nonostante la successiva espulsione dello stesso attaccante brasiliano a sfavore dei padroni di casa per doppia ammonizione, i francesi non riescono a perforare la difesa avversaria, rendendo necessari i tiri di rigore per stabilire il vincitore. Dal dischetto, i ciprioti sono impeccabili e si impongono per 4-3 in virtù degli errori transalpini di Lacazette e Bastos, le cui rispettive conclusioni vengono neutralizzate dal portiere Chiōtīs, che consentono appunto all'APOEL di passare il turno e di diventare la prima squadra cipriota a raggiungere i quarti di finale della manifestazione[2].

Alla BayArena, i campioni in carica del Barcellona passano in vantaggio contro il Bayer Leverkusen al 41' con rete di Sánchez, venendo poi raggiunti dal gol di Kadlec al 52'. Gli spagnoli segnano tuttavia altre due volte, prima con Sánchez al 55', che firma la doppietta personale, e poi con Messi all'88', sancendo il 3-1 finale e mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione[3]. Nella partita di ritorno al Camp Nou, i catalani travolgono i tedeschi con un roboante 7-1 in virtù della cinquina di Messi, il quale diventa il primo calciatore a mettere a referto cinque reti in un'unica gara del torneo, e della doppietta di Tello, mentre è di Bellarabi l'unica marcatura ospite[4]. Tale risultato permette dunque al Barcellona di passare al turno successivo con un largo punteggio totale di 10-2 nel doppio confronto.

Allo stadio Petrovskij, lo Zenit San Pietroburgo vince contro il Benfica per 3-2: gli ospiti passano avanti con Maxi Pereira al 20', ma i padroni di casa rispondono con il gol di Širokov sette minuti dopo. Nella ripresa, i russi segnano con un colpo di tacco di Semak al 71', cui segue la rete del nuovo pareggio da parte dei portoghesi con Cardozo all'87', ma un minuto dopo Širokov trova la doppietta personale che consente ai suoi di prevalere[5]. Nel match di ritorno allo stadio da Luz, i lusitani si impongono per 2-0 sui russi grazie alle marcature di Maxi Pereira in chiusura di primo tempo e di Nélson Oliveira in pieno recupero del secondo, permettendo così al Benfica di rimontare il risultato dell'andata e di accedere ai quarti di finale sull'aggregato complessivo di 4-3 nella doppia sfida[6].

Allo stadio San Siro, il Milan sconfigge l'Arsenal con un perentorio 4-0: ad aprire le marcature è Boateng al 15', seguito dalla doppietta di Robinho e dal gol di Ibrahimović su calcio di rigore al 79', concesso dall'arbitro Kassai per un intervento scomposto di Djourou ai danni dello stesso attaccante svedese, chiudendo anticipatamente il discorso qualificazione[7]. Nella gara di ritorno all'Emirates Stadium, gli inglesi sfiorano l'impresa, vincendo per 3-0 grazie alle reti di Koscielny, Rosický e van Persie, quest'ultimo a segno su calcio di rigore, ma sono tuttavia gli italiani a passare il turno sul risultato complessivo di 4-3 nel doppio confronto[8].

Al Lužniki, il CSKA Mosca e il Real Madrid pareggiano per 1-1: al gol iniziale di Cristiano Ronaldo per gli ospiti al 28' risponde la rete in extremis di Wernbloom al 93' per i padroni di casa[9]. Nella partita di ritorno al Bernabéu, gli spagnoli passano avanti al 26' con Higuaín, per poi segnare altre due volte con Ronaldo al 55' e con Benzema al 70'. I russi accorciano le distanze con il gol di Tošić al 77', ma in pieno recupero Ronaldo firma la doppietta personale che fissa il punteggio sul 4-1 finale e consente appunto ai madridisti di accedere al turno seguente sull'aggregato totale di 5-2 nella doppia sfida[10].

Al San Paolo, il Napoli batte il Chelsea per 3-1: gli ospiti colpiscono per primi con Mata, però i padroni di casa rimontano lo svantaggio con la doppietta di Lavezzi e la rete di Cavani, ottenendo un grande slancio in vista della seconda gara[11]. Nel match di ritorno allo Stamford Bridge, gli inglesi passano avanti con Drogba al 28', per poi trovare anche il gol del raddoppio con Terry al 47' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma gli italiani accorciano le distanze con un gran destro in controbalzo di Inler al 55', riportando dallo loro parte il discorso qualificazione. I londinesi tuttavia segnano nuovamente al 76' con Lampard su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Brych per un tocco di mano di Dossena in mischia su calcio d'angolo, dilungando quindi il confronto ai tempi supplementari sul risultato complessivo di 4-4. Nei due tempi addizionali è il Chelsea a spuntarla in virtù della marcatura di Ivanović al 105', che fissa il punteggio sul 4-1 e permette appunto agli inglesi di passare il turno sull'aggregato totale di 5-4[12].

Al Vélodrome, l'Olympique Marsiglia supera l'Inter per 1-0 con un gol in extremis di Ayew, che al 93' insacca in rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo[13]. Nella gara di ritorno al Meazza, gli italiani passano avanti al 75' con Milito, ma di nuovo in pieno recupero i francesi trovano la rete con Brandão al 92', che spegne definitivamente le speranze di qualificazione dei milanesi, nonostante questi ultimi segnino il gol vittoria del 2-1 al 96' con un calcio di rigore di Pazzini, concesso dall'arbitro Proença per un intervento da espulsione del portiere Mandanda ai danni dello stesso attaccante italiano[14]. L'Olympique Marsiglia accede dunque ai quarti di finale dopo diciannove anni dall'ultima volta grazie alla regola dei gol in trasferta sul risultato complessivo di 2-2.

Al St. Jakob-Park, il Basilea si impone a sorpresa sul Bayern Monaco per 1-0 con rete di Stocker all'86', arrivando anche a colpire un palo e una traversa in precedenza[15]. Nella partita di ritorno all'Allianz Arena, i tedeschi travolgono tuttavia gli svizzeri con un roboante 7-0 grazie al gol di Müller, alla doppietta di Robben e al poker di Gómez, con quest'ultimo che raggiunge il record di quattro marcature messe a segno più velocemente in un'unica gara della manifestazione (eguagliando il croato Pršo con ventitré minuti passati tra il primo e l'ultimo gol), oltre che diventare l'ottavo giocatore a realizzare quattro reti in un unico match del torneo[16]. Il Bayern Monaco passa quindi al turno successivo con un aggregato totale di 7-1 nella doppia sfida.

Lione
14 febbraio 2012, ore 20:45 CET
O. Lione 1 – 0
referto
APOELStade de Gerland (32 010[17] spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Tagliavento

Leverkusen
14 febbraio 2012, ore 20:45 CET
Bayer Leverkusen 1 – 3
referto
BarcellonaBayArena
Arbitro: Scozia (bandiera) Thomson

San Pietroburgo
15 febbraio 2012, ore 18:00 CET
Zenit 3 – 2
referto
BenficaStadio Petrovskij
Arbitro: Svezia (bandiera) Eriksson

Milano
15 febbraio 2012, ore 20:45 CET
Milan 4 – 0
referto
ArsenalStadio Giuseppe Meazza
Arbitro: Ungheria (bandiera) Kassai

Mosca
21 febbraio 2012, ore 18:00 CET
CSKA Mosca 1 – 1
referto
Real MadridStadio Lužniki
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Kuipers

Napoli
21 febbraio 2012, ore 20:45 CET
Napoli 3 – 1
referto
ChelseaStadio San Paolo
Arbitro: Spagna (bandiera) Velasco Carballo

Marsiglia
22 febbraio 2012, ore 20:45 CET
O. Marsiglia 1 – 0
referto
InterStade Vélodrome (37 646 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Çakır

Basilea
22 febbraio 2012, ore 20:45 CET
Basilea 1 – 0
referto
Bayern MonacoSt. Jakob-Park
Arbitro: Italia (bandiera) Rizzoli

Lisbona
6 marzo 2012, ore 20:45 CET
Benfica 2 – 0
referto
ZenitEstádio da Luz
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Webb

Londra
6 marzo 2012, ore 20:45 CET
Arsenal 3 – 0
referto
MilanEmirates Stadium
Arbitro: Slovenia (bandiera) Skomina

Nicosia
7 marzo 2012, ore 20:45 CET
APOEL 1 – 0
(d.t.s.)
referto
O. LioneStadio Neo GSP
Arbitro: Spagna (bandiera) Undiano Mallenco

Barcellona
7 marzo 2012, ore 20:45 CET
Barcellona 7 – 1
referto
Bayer LeverkusenCamp Nou (75 632 spett.)
Arbitro: Norvegia (bandiera) Oddvar Moen

Milano
13 marzo 2012, ore 20:45 CET
Inter 2 – 1
referto
O. MarsigliaStadio Giuseppe Meazza (62 632 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Proença

Monaco di Baviera
13 marzo 2012, ore 20:45 CET
Bayern Monaco 7 – 0
referto
BasileaAllianz Arena
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Clattenburg

Londra
14 marzo 2012, ore 20:45 CET
Chelsea 4 – 1
(d.t.s.)
referto
NapoliStamford Bridge
Arbitro: Germania (bandiera) Brych

Madrid
14 marzo 2012, ore 20:45 CET
Real Madrid 4 – 1
referto
CSKA MoscaEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Francia (bandiera) Lannoy

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
O. Lione Francia (bandiera) 1 - 1 (3-4 dcr) Cipro (bandiera) APOEL 1 - 0 0 - 1 (dts)
Napoli Italia (bandiera) 4 - 5 Inghilterra (bandiera) Chelsea 3 - 1 1 - 4 (dts)
Milan Italia (bandiera) 4 - 3 Inghilterra (bandiera) Arsenal 4 - 0 0 - 3
Basilea Svizzera (bandiera) 1 - 7 Germania (bandiera) Bayern Monaco 1 - 0 0 - 7
Bayer Leverkusen Germania (bandiera) 2 - 10 Spagna (bandiera) Barcellona 1 - 3 1 - 7
CSKA Mosca Russia (bandiera) 2 - 5 Spagna (bandiera) Real Madrid 1 - 1 1 - 4
Zenit Russia (bandiera) 3 - 4 Portogallo (bandiera) Benfica 3 - 2 0 - 2
O. Marsiglia Francia (bandiera) 2 - 2 (gfc) Italia (bandiera) Inter 1 - 0 1 - 2

Sorteggio dei quarti di finale, delle semifinali e della finale

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L'esito del sorteggio (senza limitazioni) degli accoppiamenti per i quarti di finale e le semifinali e dell'ordine di abbinamento della finale è stato il seguente:

  1. APOEL - Real Madrid
  2. Olympique Marsiglia - Bayern Monaco
  3. Benfica - Chelsea
  4. Milan - Barcellona

Quarti di finale

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Riassunto delle partite

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Allo stadio Neo GSP, il Real Madrid batte l'APOEL per 3-0 con doppietta di Benzema e rete di Kaká, tutte avvenute negli ultimi quindici minuti del secondo tempo, ipotecando prematuramente la qualificazione[18]. Nella gara di ritorno al Bernabéu, gli spagnoli prevalgono nuovamente sui ciprioti con un netto 5-2 grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo e alle marcature di Kaká, Callejón e Di María, che fanno appunto da contraltare ai gol avversari di Manduca e Solari, quest'ultimo a segno su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Rocchi per un fallo di Altıntop ai danni di Adorno[19]. I madridisti accedono dunque alla semifinale con un risultato complessivo di 8-2 nel doppio confronto.

Allo stadio da Luz, il Chelsea espugna il campo del Benfica per 1-0 con rete di Kalou al 75', ottenendo un gran vantaggio in vista del secondo incontro[20]. Nella partita di ritorno allo Stamford Bridge, gli inglesi si impongono di nuovo sui portoghesi per 2-1 con il gol di Lampard su calcio di rigore al 21', concesso dall'arbitro Skomina per un intervento scomposto di Javi García ai danni di Ashley Cole, e la rete in pieno recupero di Meireles al 92', intervallate dall'inutile marcatura dello stesso Javi García all'85' sugli sviluppi di un calcio d'angolo[21]. Il Chelsea raggiunge così la semifinale del torneo sull'aggregato totale di 3-1 nella doppia sfida.

Al Vélodrome, il Bayern Monaco supera l'Olympique Marsiglia per 2-0 grazie alle reti di Gómez al 44' e di Robben al 69', mettendo una seria ipoteca alla qualificazione[22]. Nel match di ritorno all'Allianz Arena, i tedeschi vincono ancora contro i francesi col medesimo punteggio dell'andata in virtù della doppietta di Olić, che permette così ai bavaresi di passare in semifinale con un risultato complessivo di 4-0 nel doppio confronto[23].

Allo stadio San Siro, il Milan blocca sullo 0-0 i campioni in carica del Barcellona, già affrontati nella fase a gironi, giocando una gran partita di contenimento difensivo e tenendo così aperto il discorso qualificazione[24]. Nella gara di ritorno al Camp Nou, gli spagnoli passano avanti all'11' con il gol di Messi su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Kuipers per un fallo di Antonini sullo stesso attaccante argentino, ma gli italiani pervengono al pareggio con Nocerino al 32', che porta momentaneamente il passaggio del turno dalla loro parte. Al 41', i padroni di casa tornano tuttavia in vantaggio con un'altra rete di Messi su calcio di rigore, fischiato dall'arbitro olandese per una trattenuta di Nesta ai danni di Busquets, cui segue anche la marcatura del definitivo 3-1 ad opera di Iniesta al 53'. Tale risultato consente appunto ai catalani di agguantare la semifinale della competizione per la quinta volta consecutiva sull'aggregato totale di 3-1 nella doppia sfida[24].

Nicosia
27 marzo 2012, ore 20:45 CEST
APOEL 0 – 3
referto
Real MadridStadio Neo GSP
Arbitro: Germania (bandiera) Brych

Lisbona
27 marzo 2012, ore 20:45 CEST
Benfica 0 – 1
referto
ChelseaEstádio da Luz
Arbitro: Italia (bandiera) Tagliavento

Marsiglia
28 marzo 2012, ore 20:45 CEST
O. Marsiglia 0 – 2
referto
Bayern MonacoStade Vélodrome
Arbitro: Spagna (bandiera) Velasco Carballo

Milano
28 marzo 2012, ore 20:45 CEST
Milan 0 – 0
referto
BarcellonaStadio Giuseppe Meazza (76 169 spett.)
Arbitro: Svezia (bandiera) Eriksson

Barcellona
3 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Barcellona 3 – 1
referto
MilanCamp Nou (94 629 spett.)
Arbitro: Paesi Bassi (bandiera) Kuipers

Monaco di Baviera
3 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco 2 – 0
referto
O. MarsigliaAllianz Arena
Arbitro: Norvegia (bandiera) Oddvar Moen

Londra
4 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Chelsea 2 – 1
referto
BenficaStamford Bridge
Arbitro: Slovenia (bandiera) Skomina

Madrid
4 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Real Madrid 5 – 2
referto
APOELEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Italia (bandiera) Rocchi

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
APOEL Cipro (bandiera) 2 - 8 Spagna (bandiera) Real Madrid 0 - 3 2 - 5
O. Marsiglia Francia (bandiera) 0 - 4 Germania (bandiera) Bayern Monaco 0 - 2 0 - 2
Benfica Portogallo (bandiera) 1 - 3 Inghilterra (bandiera) Chelsea 0 - 1 1 - 2
Milan Italia (bandiera) 1 - 3 Spagna (bandiera) Barcellona 0 - 0 1 - 3

Riassunto delle partite

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All'Allianz Arena, il Bayern Monaco batte il Real Madrid per 2-1: i padroni di casa si portano avanti al 17' con Ribéry, ma vengono raggiunti dagli ospiti al 53' in virtù del gol di Özil. Proprio quando la partita sembra avviarsi verso la sua naturale conclusione, i tedeschi trovano la rete del sorpasso al 90' con Gómez, alla dodicesima marcatura complessiva nel torneo[25]. Nella gara di ritorno al Bernabéu, gli spagnoli partono invece fortissimo e dopo sei minuti di gioco sono già avanti grazie al gol di Cristiano Ronaldo su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Kassai per un tocco di mano di Alaba sul tiro al volo di Di María. I madridisti raddoppiano tuttavia al 14' nuovamente con Ronaldo, il quale firma la doppietta personale che ribalta temporaneamente il discorso qualificazione. Al 27', i bavaresi tornano però in partita con la rete di Robben su calcio di rigore, fischiato dall'arbitro ungherese per una trattenuta di Pepe ai danni di Gómez, che fissa difatti la vittoria del Real Madrid per 2-1, ma dilunga prima il confronto ai tempi supplementari e poi ai tiri di rigore sul risultato complessivo di 3-3. Dal dischetto, il Bayern Monaco prevale per 3-1 in virtù degli errori spagnoli di Ronaldo, Kaká e Sergio Ramos (i primi due tentativi vengono neutralizzati da Neuer, mentre il terzo finisce alto sopra la traversa), che consentono così a Schweinsteiger di spiazzare il portiere avversario Casillas e di permettere ai tedeschi di accedere alla loro nona finale nella manifestazione, a distanza di due anni dall'ultima disputata[26].

Allo Stamford Bridge, il Chelsea sconfigge i campioni in carica del Barcellona per 1-0 grazie alla rete di Drogba in pieno recupero del primo tempo; con gli ospiti che sfiorano il pari dopo aver colpito un palo e una traversa[27]. Nel match di ritorno al Camp Nou, gli spagnoli passano prima avanti al 35' con Busquets e poi raddoppiano al 43' con Iniesta, approfittando anche dell'espulsione avversaria di Terry, comminata dall'arbitro Çakır per un intervento scomposto ai danni di Sánchez. Nonostante l'inferiorità numerica, gli inglesi riescono ad accorciare le distanze con il gol di Ramires allo scadere della prima frazione di gioco, il quale si avventa in profondità e supera il portiere Valdés con un pregevole pallonetto. Ad inizio ripresa, l'arbitro turco punisce un intervento di Drogba su Messi con il calcio di rigore, ma lo stesso attaccante argentino spreca l'opportunità di segnare un ulteriore rete, calciando in pieno sulla traversa. Dopo che i padroni di casa colpiscono nuovamente un palo con Messi verso la fine della partita, i londinesi agguantano addirittura il pareggio al 91' con Torres, che finalizza un perfetto contropiede e dribbla Valdés per poi depositare comodamente in rete il gol del 2-2, consentendo così al Chelsea di eliminare i detentori del trofeo con un aggregato totale di 3-2 e di accedere alla sua seconda finale nella competizione dopo quattro anni dall'ultima disputata[28].

Monaco di Baviera
17 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco 2 – 1
referto
Real MadridAllianz Arena (66 000 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Webb

Londra
18 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Chelsea 1 – 0
referto
BarcellonaStamford Bridge (38 039 spett.)
Arbitro: Germania (bandiera) Brych

Barcellona
24 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Barcellona 2 – 2
referto
ChelseaCamp Nou (95 845 spett.)
Arbitro: Turchia (bandiera) Çakır

Madrid
25 aprile 2012, ore 20:45 CEST
Real Madrid 2 – 1
referto
Bayern MonacoEstadio Santiago Bernabéu (71 654 spett.)
Arbitro: Ungheria (bandiera) Kassai

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bayern Monaco Germania (bandiera) 3 - 3 (3-1 dcr) Spagna (bandiera) Real Madrid 2 - 1 1 - 2 (dts)
Chelsea Inghilterra (bandiera) 3 - 2 Spagna (bandiera) Barcellona 1 - 0 2 - 2
Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della UEFA Champions League 2011-2012.
Monaco di Baviera
19 maggio 2012, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco 1 – 1
(d.t.s.)
referto
ChelseaAllianz Arena (62.500 spett.)
Arbitro: Portogallo (bandiera) Proença

-
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Bayern Monaco
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Chelsea
BAYERN MONACO:
P 1 Germania (bandiera) Manuel Neuer
TD 21 Germania (bandiera) Philipp Lahm (C)
DC 17 Germania (bandiera) Jérôme Boateng
DC 44 Ucraina (bandiera) Anatoliy Tymoshchuk
TS 26 Germania (bandiera) Diego Contento
CC 31 Germania (bandiera) Bastian Schweinsteiger Ammonizione al 2’ 2’
CC 39 Germania (bandiera) Toni Kroos
CLD 10 Paesi Bassi (bandiera) Arjen Robben
CLS 7 Francia (bandiera) Franck Ribéry Uscita al 97’ 97’
TRQ 25 Germania (bandiera) Thomas Müller Uscita al 87’ 87’
ATT 33 Germania (bandiera) Mario Gómez
Sostituti:
P 22 Germania (bandiera) Hans-Jörg Butt
D 5 Belgio (bandiera) Daniel Van Buyten Ingresso al 87’ 87’
D 13 Brasile (bandiera) Rafinha
C 14 Giappone (bandiera) Takashi Usami
C 23 Croazia (bandiera) Danijel Pranjić
A 9 Germania (bandiera) Nils Petersen
A 11 Croazia (bandiera) Ivica Olić Ingresso al 97’ 97’
Allenatore:
Germania (bandiera) Jupp Heynckes
CHELSEA:
P 1 Rep. Ceca (bandiera) Petr Čech
TD 17 Portogallo (bandiera) José Bosingwa
DC 4 Brasile (bandiera) David Luiz Ammonizione al 86’ 86’
DC 24 Inghilterra (bandiera) Gary Cahill
TS 3 Inghilterra (bandiera) Ashley Cole Ammonizione al 81’ 81’
MED 12 Nigeria (bandiera) Mikel John Obi
CC 8 Inghilterra (bandiera) Frank Lampard (C)
CLD 21 Costa d'Avorio (bandiera) Salomon Kalou Uscita al 84’ 84’
TRQ 10 Spagna (bandiera) Juan Manuel Mata
CLS 34 Inghilterra (bandiera) Ryan Bertrand Uscita al 73’ 73’
ATT 11 Costa d'Avorio (bandiera) Didier Drogba Ammonizione al 93’ 93’
Sostituti:
P 22 Inghilterra (bandiera) Ross Turnbull
D 19 Portogallo (bandiera) Paulo Ferreira
C 5 Ghana (bandiera) Michael Essien
C 6 Spagna (bandiera) Oriol Romeu
C 15 Francia (bandiera) Florent Malouda Ingresso al 73’ 73’
A 23 Inghilterra (bandiera) Daniel Sturridge
A 9 Spagna (bandiera) Fernando Torres Ammonizione al 120’ 120’ Ingresso al 84’ 84’
Allenatore:
Italia (bandiera) Roberto Di Matteo

Uomo partita UEFA:
Costa d'Avorio (bandiera) Didier Drogba[29]

Uomo partita dei tifosi:
Rep. Ceca (bandiera) Petr Čech[30]

Assistenti:
Portogallo (bandiera) Bertino Miranda
Portogallo (bandiera) Ricardo Santos


4º ufficiale:
Spagna (bandiera) Carlos Velasco Carballo


Altri assistenti:
Portogallo (bandiera) Manuel De Sousa
Portogallo (bandiera) Duarte Gomes

  1. ^ UEFA.com, Il Lione passa di misura | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 febbraio 2012. URL consultato il 5 agosto 2023.
  2. ^ UEFA.com, L'APOEL fa festa dal dischetto | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 marzo 2012. URL consultato il 6 agosto 2023.
  3. ^ UEFA.com, Il Barça vola con Sánchez e Messi | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 febbraio 2012. URL consultato il 6 agosto 2023.
  4. ^ UEFA.com, Messi a cinque stelle, il Barça vola | UEFA Champions League, su UEFA.com, 7 marzo 2012. URL consultato il 6 agosto 2023.
  5. ^ UEFA.com, 2011/12 FC Zenit St Petersburg - SL Benfica 3-2: Cronaca | UEFA Champions League, su UEFA.com, 3 luglio 2012. URL consultato il 6 agosto 2023.
  6. ^ UEFA.com, Rimonta Benfica, Zenit eliminato | UEFA Champions League, su UEFA.com, 6 marzo 2012. URL consultato il 6 agosto 2023.
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Collegamenti esterni

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