Umberto Buratti
Umberto Buratti | |
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Sindaco di Forte dei Marmi | |
Durata mandato | 28 maggio 2007 – 11 giugno 2017 |
Predecessore | Roberto Bertola |
Successore | Bruno Murzi |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 25 settembre 2018 – 12 ottobre 2022 |
Legislatura | XVIII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | Centro-sinistra 2018 |
Circoscrizione | Toscana |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2007) In precedenza: PSI (fino al 1994) FL (1994-1998) DS (1998-2007) |
Professione | Commercialista |
Umberto Buratti (Forte dei Marmi, 29 marzo 1960) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e residente a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, svolge la professione di commercialista dal 1989, iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lucca.[1][2]
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Entra in politica sin da giovane, iscrivendosi alla fine degli anni '70 al Partito Socialista Italiano (PSI), in cui nel 1986 viene eletto segretario della sezione di Forte dei Marmi[2]. Nel 1988 viene eletto nella direzione provinciale del PSI, con l'incarico di responsabile sanità.[2]
Nel 1990 viene eletto consigliere comunale a Forte dei Marmi, dove ricopre il ruolo di capogruppo del PSI nel consiglio comunale, venendo rieletto anche nel 1997 e nel 2002.[2]
Col il tramonto del PSI nel 1994, aderisce alla Federazione Laburista di Valdo Spini, per poi confluire nel 1998 nei Democratici di Sinistra e infine nel 2007 al Partito Democratico.[2][3]
Alle elezioni comunali in Toscana del 2007 viene eletto sindaco del comune di Forte dei Marmi a capo di una lista civica di centro-sinistra "Amo il Forte"[4]. Alle elezioni comunali in Toscana del 2012 viene rieletto sindaco di Forte dei Marmi con la lista civica "Buratti Sindaco"[5]. Nel corso della sua amministrazione è membro dell'ANCI Toscana, ricoprendo il ruolo di coordinatore del tavolo di lavoro sul demanio marittimo.[2]
Dal 2009 è componente nel Consiglio delle Autonomie locali della Regione Toscana (CAL).[2]
Elezione a deputato
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei Deputati, nelle liste del Partito Democratico nella circoscrizione Toscana, risultando tuttavia il primo dei non eletti[6]. Il 25 settembre 2018 diventa deputato alla Camera, subentrando a David Ermini, eletto membro laico del Consiglio superiore della magistratura[7][8]. Nel corso della XVIII legislatura è stato componente dell'8ª Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici, della Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, della Commissione parlamentare per la semplificazione e della 6ª Commissione Finanze, quest'ultima come sostituto di Alessia Morani durante il secondo governo Conte e Anna Ascani durante il governo Draghi.[1]
Alle elezioni primarie del PD del 2019 sostiene la mozione del segretario uscente Maurizio Martina, ex ministro delle politiche agricole nei governi Renzi e Gentiloni e rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo con il 22% dei voti dietro a Nicola Zingaretti (66%).[9]
Alle elezioni comunali in Toscana del 2022 si candida nuovamente a sindaco di Forte dei Marmi, ma viene sconfitto dal sindaco uscente Bruno Murzi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - BURATTI Umberto, su camera.it. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ a b c d e f g CV Umberto Buratti (PDF), su ww2.gazzettaamministrativa.it.
- ^ Sottoscrivi C+, in Corriere della Sera. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Buratti in parlamento: elezione che mi sembrava impossibile - Cronaca - il Tirreno, in il Tirreno, 21 luglio 2018. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ Il Pd di Forte dei Marmi saluta con entusiasmo l'ingresso in parlamento di Umberto Buratti, su La Gazzetta di Viareggio. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2018).
- ^ Redazione, Pd: 85 parlamentari renziani firmano per Martina segretario, su Firenze Post, 14 dicembre 2018. URL consultato il 19 dicembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Umberto Buratti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Buratti, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Umberto Buratti, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
- Umberto Buratti, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Umberto Buratti, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Umberto Buratti, su Camera.it - XVIII legislatura - Parlamento Italiano.
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1960
- Nati il 29 marzo
- Nati a Forte dei Marmi
- Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana
- Politici del Partito Democratico (Italia)
- Politici del Partito Socialista Italiano
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