Un dollaro bucato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un dollaro bucato
Titoli di testa
Lingua originaleitaliana, francese
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1965
Durata96 minuti
Generewestern
RegiaGiorgio Ferroni
SoggettoGiorgio Stegani
SceneggiaturaGiorgio Ferroni, Giorgio Stegani
ProduttoreBruno Turchetto
Distribuzione in italianoEuro International Films
FotografiaToni Secchi
MontaggioAntonietta Zita
MusicheGianni Ferrio
ScenografiaArrigo Equini
CostumiElio Micheli
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Un dollaro bucato è un film del 1965 diretto da Giorgio Ferroni.

Gary e Phil, due fratelli reduci della guerra di secessione, si dividono per cercare fortuna. Il primo diventa un bounty killer, al servizio di McCory. Ottenuto l'incarico di uccidere un uomo, il pistolero scopre di dover liquidare il proprio fratello. Impossibilitato nel terminare la missione, interviene McCory che, senza riguardo, elimina i due. Gary si salva miracolosamente e decide di vendicare Phil.

La pellicola è stata girata in trentadue giorni, con un budget ridotto. Gli interni furono ricreati nel Centro Titanus Elios.[1]

La maggior parte del cast è accreditata con pseudonimi inglesi, stratagemma usato per esportare la pellicola all'estero.

Nel 1966 è stato realizzato il sequel Per pochi dollari ancora, diretto sempre da Ferroni.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Uscito nelle sale italiane l'8 agosto del 1965, il film ottenne un ottimo successo commerciale in Italia. Venne esportato, successivamente, all'estero col titolo internazionale Blood for a Silver Dollar.

È stato riproposto in formato home video ed è presente su alcune piattaforme streaming.

Considerato un classico degli spaghetti western[2], Un dollaro bucato venne recensito da Paolo Mereghetti come una «pellicola ricca di fascino e colpi di scena adatti alle sale di periferia di una volta».[3]

  1. ^ Un dollaro bucato, su cinematografo.it. URL consultato il 28 aprile 2021.
  2. ^ Un dollaro bucato, su spaghettiwestern.altervista.org. URL consultato il 28 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2021).
  3. ^ P. Mereghetti, Il Mereghetti, Milano, Baldini+Castoldi, 2014, p.1125

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema