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Unione civile in Liechtenstein

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Mappa che mostra la situazione delle unione omosessuali in Europa.

     Matrimonio omosessuale

     Unioni civili

     Riconoscimento delle convivenze

     Argomento in discussione parlamentare

     Nessun riconoscimento o dati non disponibili

     Matrimonio omosessuale proibito

Il Liechtenstein riconosce le unioni civili dal 1º settembre 2011 e matrimonio egualitario dal 1 gennaio 2025.[1]

Processo legislativo

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Il 19 novembre 2001, il deputato della Lista Libera Paul Vogt ha presentato un'iniziativa di unione civile all'organo legislativo, il Landtag, il quale, dopo lunghe discussioni, ha consultato il governo per sentire la sua opinione. L'obiettivo di ridurre la discriminazione era indiscusso; piuttosto, il tipo di unione civile e il tempismo, comparato ai Paesi vicini, erano le cause di maggiore discussione. Il 15 aprile 2003, il governo ha dichiarato la sua posizione in merito all'argomento; ha comparato la situazione in Lienchtenstein con quella degli Stati europei che riconoscevano il matrimonio tra coppie dello stesso sesso (es. la Germania aveva recentemente introdotto le unioni civili), ma anche con i Paesi vicini, come l'Austria e la Svizzera, i quali non riconoscevano (a quell'epoca) i matrimoni tra persone omosessuali. Quando il governo non vide un bisogno urgente e preferì aspettare uno sviluppo in Austria e specialmente in Svizzera, consigliò di rifiutare la proposta di legge[2]. Infatti, il 14 maggio 2003, il Landtag ne discusse e rifiutò l'iniziativa.

Il 1º gennaio 2007, le unioni civili in Svizzera vennero approvate da un referendum del 5 giugno 2005.

Il 17 settembre 2007, l'organizzazione Amnesty International del Liechtenstein ha presentato una petizione nella quale veniva chiesto che venissero riconosciuti i matrimoni delle persone dello stesso sesso. Successivamente un gruppo di persone si è fatto avanti nel Landtag richiedendo al governo di introdurre le unioni civili come successo in Svizzera il 24 ottobre 2007, con 19 rappresentanti a favore e 6 contrari[3][4].

  1. ^ Vaterland.li: Landtag beschließt Ehe für alle, 2024
  2. ^ http://bua.gmg.biz/BuA/default.aspx?year=2003&nr=26&content=1801163500, su bua.gmg.biz. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  3. ^ Marriage and partnership rights for same-sex partners: country-by-country / Marriage and partnership / Issues / Europe / ilga - ILGA Europe, su ilga-europe.org, 20 aprile 2008. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2008).
  4. ^ Documenti del Landtag (PDF), su login.gmgnet.li. URL consultato il 4 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).