Villa Brivio
Villa Brivio | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Brugherio |
Indirizzo | via Santa Margherita, 28 |
Coordinate | 45°33′30.66″N 9°18′28.65″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Costruzione | XVIII secolo |
Uso | centro residenziale di terapia psichiatrica |
Piani | 2 |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Brugherio |
Committente | marchesi Brivio |
Villa Brivio è un edificio del diciottesimo secolo che si trova nella frazione Baraggia di Brugherio. È di proprietà del comune ed ospita un centro residenziale di terapia psichiatrica.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'attuale configurazione del fabbricato è molto articolata e fusa con la cortina edilizia affacciata su via Santa Margherita[1]. Unica testimonianza della struttura originaria (risalente al Cinquecento ed andata perduta nel corso dei secoli) è la cappella di Santa Margherita d'Antiochia, annessa all'edificio[2]. Dal 1869 la villa divenne proprietà dei marchesi Brivio, dei quali porta il nome. In anni recenti è stata acquistata dal comune di Brugherio e ristrutturata tra il 1994 e il 1999. Ora ospita il presidio psichiatrico Le Magnolie[1].
La pianta ad U è il risultato dei rimaneggiamenti che Villa Brivio ha subito durante il diciottesimo secolo, quando si presentava come un complesso residenziale isolato, con parco, sorto sull'antica casa da nobile preesistente, appartenente a Giovan Battista Bernareggi[3]. L'entrata monumentale è fiancheggiata dalle basse costruzioni della portineria e conduce ad un cortile interno che ha sullo sfondo un corpo ad L, le cui ali risalgono ad epoche diverse: la più bassa è settecentesca, l'altra ottocentesca. Sul retro della parte ottocentesca si trova il parco con una torretta belvedere, che si eleva di poco sopra il tetto della costruzione[2]. Le coperture sono a padiglione e l'edificio presenta come motivi ornamentali esterni cornici marcapiano, zoccolatura, riquadrature e decorazioni sottogronda[1].
A Villa Brivio è annesso il parco omonimo, che è una delle aree di verde pubblico della città.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Lombardia Beni Culturali. Architetture. Villa Brivio (ex) Brugherio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 aprile 2015.
- ^ a b Luciana Tribuzio Zotti, Brugherio: luoghi memorabili, Brugherio, Parole Nuove, 1987.
- ^ Luciana Tribuzio Zotti e Giuseppe Magni, Una città nel segno dei Magi: Brugherio 1613-2013, Brugherio, Associazione Kairos, 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luciana Tribuzio Zotti, Brugherio: luoghi memorabili, Brugherio, Parole Nuove, 1987.
- Luciana Tribuzio Zotti e Giuseppe Magni, Una città nel segno dei Magi: Brugherio 1613-2013, Brugherio, Associazione Kairos, 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Villa Brivio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Brivio, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.