Voconzi
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I Voconzi (in latino: Vocontii) erano un popolo Ligure o Celto-Ligure, dell’area che sarebbe poi diventata la provincia romana della Gallia Narbonense, precisamente stanziato fra il Rodano e i bassi corsi dei fiumi Isère e Durance. Erano stati sottomessi da Roma nel 124-125 a.C. dai consoli Marco Fulvio Flacco (125 a.C.) e Gaio Sextio Calvino (124 a.C.).
Sono menzionati da Gaio Giulio Cesare nel I libro del De bello Gallico[1]. Strabone li localizza in profonde valli delle Alpi, dicendo che, al contrario dei Liguri o degli Allobrogi confinanti, avevano un governo autonomo che non sottostava ad un governatore romano[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cesare, Bell. Gall. I 10,5
- ^ Strabone, Della Geografia, trad. Francesco Ambrosoli, II, Milano, 1832, p. 435. URL consultato il 19 dicembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Voconzi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vocònzi, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Vocontii, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.