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Walter Mazzarri

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Walter Mazzarri
Mazzarri nel 2014
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza177 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
1976-1979Follonica
1979-1981Fiorentina
Squadre di club1
1981-1982Pescara26 (4)
1982Cagliari4 (0)
1982-1983Reggiana12 (1)
1983-1988Empoli91 (4)
1988-1989Licata8 (0)
1989-1990Modena21 (1)
1990-1991Nola30 (3)[1]
1991-1992Viareggio11 (0)
1992-1994Acireale31 (1)[2]
1994-1995Torres9 (0)
Carriera da allenatore
1996-1998BolognaColl. tecnico
1998-1999NapoliVice
1999-2001BolognaPrimavera
2001-2002Acireale
2002-2003Pistoiese
2003-2004Livorno
2004-2007Reggina
2007-2009Sampdoria
2009-2013Napoli
2013-2014Inter
2016-2017Watford
2018-2020Torino
2021-2022Cagliari
2023-2024Napoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 19 febbraio 2024

Walter Mazzarri (San Vincenzo, 1º ottobre 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Conta oltre 500 presenze in panchina nelle prime due divisioni del campionato italiano e la vittoria di una Coppa Italia con il Napoli.[3]

Il 30 maggio 2007 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Reggio Calabria.[4][5] Nel marzo 2014 è pubblicata la sua autobiografia, Il meglio deve ancora venire, nella quale l'allenatore ripercorre la sua carriera in panchina.[6]

Caratteristiche tecniche

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È solito ricorrere al modulo 3-5-2, la cui riuscita è legata soprattutto al rendimento degli esterni di centrocampo.[7] I due giocatori contribuiscono infatti sia alla fase difensiva (abbassandosi quando il pallone è in possesso della squadra avversaria, trasformando così lo schieramento in un 5-3-2) che offensiva[7], finendo spesso per affiancare le due punte (oppure il centravanti, se viene utilizzato un 3-5-1-1) o finalizzare - a loro volta - le azioni.[8] Nel corso della sua seconda esperienza sulla panchina del Napoli, il tecnico toscano ha utilizzato spesso anche il 4-3-3, ispirandosi dichiaratamente allo schema con il quale Luciano Spalletti aveva portato il club allo scudetto nella stagione precedente.[9]

Mazzarri all'Empoli negli anni 80

Esordisce in Serie A il 26 settembre 1982, subentrando nell'ultimo quarto d'ora di Cagliari-Inter.[10] In seguito ha difeso i colori di Reggiana, Empoli (con una promozione in massima serie, al termine del campionato 1985-86),[11] Licata, Modena (vincendo il campionato di C1), Nola, Viareggio, Acireale (con all'attivo una promozione in B) e Torres.

Inizi e Livorno

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Ancora sprovvisto dell'abilitazione di allenatore professionista, ricopre l'incarico di assistente di Renzo Ulivieri con il Bologna e il Napoli.[12] Dal 2000 al 2003 allena invece in C1 e C2, sedendosi sulle panchine dell'Acireale e della Pistoiese.[13] Viene poi ingaggiato dal Livorno,[14] con cui chiude al terzo posto il campionato cadetto 2003-04 ottenendo la promozione in Serie A.[15]

Nell'estate 2004 firma con la Reggina,[16] esordendo in massima serie con un pari (0-0) contro l'Udinese.[17] Dopo l'incontro, viene ammonito dal giudice sportivo per aver fumato in panchina nonostante l'ufficialità del divieto.[18] La prima stagione in A termina con la salvezza,[19] obiettivo raggiunto anche nei due campionati seguenti:[20] in particolare, nell'annata 2006-2007 riesce a centrare l'obiettivo pur a fronte di ben 11 punti di penalizzazione comminati al club per lo scandalo Calciopoli;[21] senza tale handicap gli amaranto si sarebbero qualificati in Intertoto. La sua ultima partita con i calabresi viene vinta per 2-0 contro il Milan, laureatosi campione d'Europa da pochi giorni.[22]

Nella stagione 2007-2008 guida la Sampdoria, dove allena Antonio Cassano.[23] Conclude il campionato in sesta posizione qualificandosi per la prima volta alla Coppa UEFA.[24] L'anno successivo disputa invece la finale di Coppa Italia, perdendola ai rigori con la Lazio.[25] In campionato invece, disputa una stagione sottotono e, malgrado l'arrivo di Giampaolo Pazzini a gennaio, la squadra blucerchiata non decolla e finisce al 13º posto con 46 punti totali.

Il 6 ottobre 2009, dopo le prime 7 gare di campionato, è ingaggiato come nuovo tecnico del Napoli, sostituendo l'esonerato Roberto Donadoni. Mazzarri torna anche così sulla panchina partenopea, 11 anni dopo l'esperienza da vice allenatore per un anno (1998-1999) con Renzo Ulivieri.[26][27]

Esordisce con la squadra azzurra il 18 ottobre nella gara al San Paolo col Bologna vinta 2-1 in rimonta.[28] Ottiene la panchina numero 200 in Serie A il 20 dicembre 2009 in Napoli-Chievo 2-0, decimo risultato utile consecutivo.[29][30] Sotto la sua guida il club campano risale in classifica chiudendo il girone d'andata al terzo posto, cosa che non accadeva da 18 anni.[31][32] La prima sconfitta in una gara ufficiale è in Coppa Italia con la Juventus (3-0 per i bianconeri a Torino), interrompendo 13 gare senza sconfitte tra campionato e coppa.[33] La prima sconfitta in campionato è nella trasferta di Udine, 7 febbraio 2010 (3-1 per l'Udinese); la serie di risultati utili del Napoli si ferma a 15 (8 vittorie, 7 pareggi), seconda ai 16 risultati utili consecutivi ottenuti nel 1989-1990, anno del secondo scudetto.[34] Guida gli azzurri al record di punteggio in serie A[35][36]: con la vittoria a Verona col Chievo (1-2) il 2 maggio 2010 porta i partenopei alla qualificazione in Europa League con due gare d'anticipo,[37] chiudendo il campionato al sesto posto con 59 punti.[38]

Mazzarri allenatore del Napoli nel 2012

La stagione successiva inizia passando il turno di qualificazione alla fase a gironi di Europa League 2010-2011 battendo l'Elfsborg[39] (1-0[40] a Napoli, 0-2[41] in Svezia). In campionato debutta con la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi pareggiando 1-1.[42] Vince 2-0 con la Roma[43] dopo tredici anni di risultati negativi coi giallorossi.[44] In Europa League supera la fase a gironi,[45] venendo eliminato poi dal Villarreal.[46] Il 15 maggio 2011, grazie al pareggio 1-1 con l'Inter in campionato, il Napoli ottiene il terzo posto qualificandosi in Champions League dopo 21 anni. Il 23 maggio, in seguito a un chiarimento col presidente Aurelio De Laurentiis, è confermato come allenatore del Napoli anche per la stagione 2011-2012.[47]

Il 25 agosto 2011 il sorteggio di Champions League, dove il Napoli era squadra di quarta fascia,[48] pone gli azzurri in girone con Bayern Monaco, Manchester City, Villarreal. Il 14 settembre 2011 esordisce in Champions League affrontando in trasferta il Manchester City di Roberto Mancini, gara finita 1-1.[49] In Europa il Napoli ottiene la qualificazione al turno successivo grazie al successo per 2-0 a Villarreal l'ultima gara di girone, in cui i partenopei si piazzano al secondo posto dietro al Bayern Monaco, eliminando spagnoli e inglesi.[50] Agli ottavi gli azzurri incontrano il Chelsea, che battono all'andata a Napoli per 3-1, per poi perdere a Londra per 4-1 dopo i tempi supplementari, uscendo dalla competizione.[51][52] In campionato il Napoli vive momenti negativi e ottiene a fatica il quinto posto, che esclude la squadra campana dalla successiva Champions League e la porta a disputare i play-off di Europa League 2012-2013; alla fine tutto ciò è evitato, poiché il 20 maggio 2012 il Napoli batte in finale di Coppa Italia la Juventus per 2-0, riportando la Coppa ai piedi del Vesuvio dopo venticinque anni.[53] È il primo trofeo di Mazzarri come allenatore.

Nella stagione 2012-2013, dopo aver perso la sfida di Supercoppa italiana a Pechino con la Juventus, Mazzarri porta il Napoli al secondo posto in campionato a 78 punti, seconda qualificazione diretta alla fase a gironi di UEFA Champions League in tre stagioni, migliorando record di punti e piazzamento di due annate prima. Il 19 maggio 2013, a campionato concluso e con il contratto in scadenza, annuncia la fine della sua esperienza partenopea.[54]

Mazzarri all'Inter nel 2014 prima dell'incontro di Europa League contro il Dnipro.

Il 24 maggio 2013 è ufficializzato il suo passaggio all'Inter con un accordo biennale.[55] Nella stagione 2013-2014 conduce i nerazzurri al quinto posto, ottenendo la qualificazione all'Europa League. A livello statistico la squadra milanese risulta quella con più gol segnati fuori casa, 35.[56]

Nella stagione successiva la squadra fa immediatamente registrare risultati negativi,[57][58] compromettendo il rapporto di Mazzarri con la tifoseria.[59] Il 14 novembre, dopo il pareggio casalingo contro il Verona per 2-2 e con la squadra al nono posto in classifica, viene esonerato per la prima volta in carriera, per far posto al rientrante Roberto Mancini.[60][61]

Il 21 maggio 2016 si accorda con il Watford, in Premier League.[62][63][64] Nel campionato 2016-17 ottiene la salvezza, interrompendo però il rapporto con la società al termine della stagione (come annunciato ancor prima della fine del torneo).[65][66]

Il 4 gennaio 2018 torna in Italia, ingaggiato dal Torino per sostituire l'esonerato Siniša Mihajlović.[67] Dopo aver iniziato la gestione con 7 punti in 3 gare,[68] conclude la sua prima annata in granata al 9º posto, con un bilancio di 29 punti in 19 partite (4 in più rispetto al suo predecessore).

Nella stagione 2018-2019 il Torino chiude al 7º posto, a soli 3 punti dall'Europa League, dopo essere stato in corsa per la qualificazione in UEFA Champions League fino alla terz'ultima giornata di campionato. Beneficiando dell'esclusione del Milan dalla seconda competizione continentale per violazione delle norme del fair play finanziario, i granata accedono al secondo turno di qualificazione dell'Europa League, ma non riescono ad accedere alla fase a gironi, uscendo dalla competizione per mano del Wolverhampton.[69] La stagione seguente procede in maniera deludente:[70] dopo tre sconfitte consecutive in campionato e Coppa Italia, tra cui lo 0-7 interno contro l'Atalanta[71] e il 4-0 esterno contro il Lecce,[72] il 4 febbraio il club e Mazzarri risolvono il contratto, con la squadra al 12º posto dopo ventidue giornate.[73]

Il 15 settembre 2021 firma un contratto triennale con il Cagliari, in sostituzione dell'esonerato Leonardo Semplici.[74] Il 23 gennaio 2022, in occasione del pareggio per 1-1 contro la Fiorentina, taglia il traguardo delle 700 panchine tra i professionisti.[75] Il 2 maggio seguente, dopo aver perso 7 delle ultime 8 gare e con la squadra quartultima in classifica, viene sollevato dall'incarico,[76] complice anche un rapporto ormai incrinato con il presidente Tommaso Giulini e i giocatori del club sardo.[77]

Ritorno al Napoli

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Il 14 novembre 2023, in seguito all'esonero di Rudi Garcia, sigla un contratto fino al termine della stagione con il Napoli, facendo ritorno sulla panchina dei partenopei dopo dieci anni.[78] Esordisce per la seconda volta con gli azzurri il 25 dello stesso mese, vincendo per 2-1 a Bergamo contro l'Atalanta, nella gara valida per la 13ª giornata di Serie A.[79] Nelle successive partite, tuttavia, Mazzarri non riesce a risollevare le sorti della squadra: il 19 febbraio 2024, con gli azzurri al nono posto in classifica, viene esonerato e sostituito da Francesco Calzona[80][81].

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1981-1982 Italia (bandiera) Pescara B 26 4 CI ? ? 26+ 4+
1982-1983 Italia (bandiera) Cagliari A 4 0 CI ? ? 4+ 0+
1982-1983 Italia (bandiera) Reggiana B 12 1 CI ? ? 12+ 1+
1983-1984 Italia (bandiera) Empoli B 28 2 CI ? ? 28+ 2+
1984-1985 B 25 0 CI ? ? 25+ 0+
1985-1986 B 9 2 CI ? ? 9+ 2+
1986-1987 A 14 0 CI ? ? 14+ 0+
1987-1988 A 15 0 CI ? ? 15+ 0+
Totale Empoli 91 4 ? ? 91+ 4+
1988-1989 Italia (bandiera) Licata B 8 0 CI ? ? 8+ 0+
1989-1990 Italia (bandiera) Modena C1 21 0 CI-C ? ? 21+ 0+
1990-1991 Italia (bandiera) Nola C1 24 3 CI-C ? ? 24+ 3+
lug.-nov. 1991 C1 6 0 CI-C ? ? 6+ 0+
Totale Nola 30 3 ? ? 30+ 3+
1991-1992 Italia (bandiera) Viareggio C2 11 0 CI-C ? ? 11+ 0+
1992-1993 Italia (bandiera) Acireale C1 19 1 CI-C ? ? 19+ 1+
1993-1994 B 13 0 CI ? ? 13+ 0+
Totale Acireale 32 1 ? ? 32+ 1+
1994-1995 Italia (bandiera) Torres C2 9 0 CI-C ? ? 9+ 0+
Totale carriera 244 15 ? ? 244+ 15+

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 19 febbraio 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
set. 2001-2002 Italia (bandiera) Acireale C2 31 10 10 11 CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 31 10 10 11 32,26 Sub., 9º
2002-2003 Italia (bandiera) Pistoiese C1 34 11 11 12 CI+CI-C 3+2 1+0 0+0 2+2 - - - - - - - - - - 39 12 11 16 30,77 10º
2003-2004 Italia (bandiera) Livorno B 46 20 19 7 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 47 20 20 7 42,55 (prom.)
2004-2005 Italia (bandiera) Reggina A 38 10 14 14 CI 2 0 0 2 - - - - - - - - - - 40 10 14 16 25,00 10º
2005-2006 A 38 11 8 19 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 12 8 20 30,00 13º
2006-2007 A 38 12 15 11 CI 5 3 2 0 - - - - - - - - - - 43 15 17 11 34,88 14º
Totale Reggina 114 33 37 44 9 4 2 3 - - - - - - - - 123 37 39 47 30,08
2007-2008 Italia (bandiera)
Sampdoria
A 38 17 9 12 CI 4 1 1 2 Int.+CU 2+4 2+1 0+3 0+0 - - - - - 48 21 13 14 43,75
2008-2009 A 38 11 13 14 CI 5 2 2 1 CU 8 4 1 3 - - - - - 51 17 16 18 33,33 13º
Totale Sampdoria 76 28 22 26 9 3 3 3 14 7 4 3 - - - - 99 38 29 32 38,38
ott. 2009-2010 Italia (bandiera) Napoli A 31 13 13 5 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 33 14 13 6 42,42 Sub.
2010-2011 A 38 21 7 10 CI 2 1 1 0 UEL 10[82] 3[82] 5 2 - - - - - 50 25 13 12 50,00
2011-2012 A 38 16 13 9 CI 5 4 0 1 UCL 8 4 2 2 - - - - - 51 24 15 12 47,06
2012-2013 A 38 23 9 6 CI 1 0 0 1 UEL 8 3 0 5 SI 1 0 0 1 48 26 9 13 54,17
2013-2014 Italia (bandiera) Inter A 38 15 15 8 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 17 15 9 41,46
lug.-nov. 2014 A 11 4 4 3 CI 0 0 0 0 UEL 6[82] 4[82] 2 0 - - - - - 17 8 6 3 47,06 Eson.
Totale Inter 49 19 19 11 3 2 0 1 6 4 2 0 - - - - 58 25 21 12 43,10
2016-2017 Inghilterra (bandiera) Watford PL 38 11 7 20 FACup+CdL 2+1 1+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 41 12 7 22 29,27 17º
gen.-giu. 2018 Italia (bandiera) Torino A 19 8 5 6 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 19 8 5 6 42,11 Sub., 9º
2018-2019 A 38 16 15 7 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 18 15 8 43,90
2019-feb. 2020 A 22 8 3 11 CI 2 0 1 1 UEL 6 3 1 2 - - - - - 30 11 5 14 36,67 Eson.
Totale Torino 79 32 23 24 5 2 1 2 6 3 1 2 - - - - 90 37 25 28 41,11
set. 2021-mag. 2022 Italia (bandiera) Cagliari A 32 6 9 17 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 33 7 9 17 21,21 Sub., Licen.[77]
nov. 2023-feb. 2024 Italia (bandiera) Napoli A 12 4 3 5 CI 1 0 0 1 UCL 2 1 0 1 SI 2 1 0 1 17 6 3 8 35,29 Sub., Eson.
Totale Napoli 157 77 45 35 11 6 1 4 28 11 7 10 3 1 0 2 199 95 53 51 47,74
Totale carriera 655 246 203 206 47 20 8 19 54 25 14 15 3 1 0 2 760 292 225 243 38,42

Competizioni giovanili

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Fiorentina: 1979-1980
Fiorentina: 1979-1980

Competizioni nazionali

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Modena: 1989-1990 (girone A)
Napoli: 2011-2012
2011
2012
2012
  1. ^ 31 (3) se si comprendono i play-out.
  2. ^ 33 (1) se si comprendono i play-off e i play-out.
  3. ^ Salvatore Panettieri, "Se confrontiamo le rose io meglio di Mourinho", La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 2010.
  4. ^ Mazzarri alla Samp: è fatta, in la Repubblica, 29 maggio 2007, p. 23. URL consultato il 18 ottobre 2009.
  5. ^ Reggina, tutti cittadini onorari Archiviato il 18 gennaio 2010 in Internet Archive. Rai.tv
  6. ^ Walter Mazzarri - Quelli che il calcio 16/3/2014, su rai.it, 16 marzo 2014.
  7. ^ a b Nicola Sellitti, Mazzarri e la legge del 3-5-2 Il modulo nel destino azzurro, su gazzetta.it, 9 ottobre 2009.
  8. ^ Luca Bianchin, Juve-Inter, mai così distanti, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2014.
  9. ^ La Gazzetta dello Sport - Mazzarri riparte dal lavoro di Spalletti: prove di 4-3-3, 16 novembre 2023. URL consultato il 23 aprile 2024.
  10. ^ Almanacco illustrato del Calcio 1984, Modena, Panini editore, 1983, p. 132.
  11. ^ Almanacco illustrato del Calcio 1987, Modena, Panini editore, 1986, p. 252.
  12. ^ Il Bologna è al comando, La Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 1998.
  13. ^ Andrea Ramazzotti, Mazzarri difende la sua Pistoiese «Troppe critiche, non è vero che ad Alzano è stato un disastro», Il Tirreno, 3 dicembre 2002. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  14. ^ Luca Salvetti, Livorno e Mazzarri amore ad alta quota, la Repubblica, 10 ottobre 2003.
  15. ^ Luca Salvetti, Livorno batte il Piacenza scoppia la festa per la serie A, la Repubblica, 30 maggio 2004.
  16. ^ A valanga la Reggina di Mazzarri Bene anche Siena, Udinese e Chievo, su ricerca.gelocal.it, 26 luglio 2004. URL consultato il 18 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2016).
  17. ^ Tanto gioco, nervi e nessun gol Reggina e Udinese s'accontentano, su repubblica.it, 12 settembre 2004.
  18. ^ Cassano, due turni di squalifica per il fallo di reazione su Chiellini, su repubblica.it, 14 settembre 2004.
  19. ^ Inter e Reggina non si fanno male E Mazzarri festeggia la salvezza, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
  20. ^ La Reggina travolge il Messina e condanna i siciliani alla B, su repubblica.it, 30 aprile 2006.
  21. ^ Marco Gaetani, Quando Mazzarri salvò la Reggina da -11, su ultimouomo.com, 21 settembre 2021.
  22. ^ Gaetano De Stefano, Milan sazio, Reggina salva, su gazzetta.it, 27 maggio 2007.
  23. ^ Sampdoria, Mazzarri chiama Cassano, su ricerca.gelocal.it, 15 agosto 2007. URL consultato il 18 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  24. ^ Pari spettacolo tra Samp e Juve Del Piero in testa ai cannonieri, su repubblica.it, 17 maggio 2008.
  25. ^ Corrado Sannucci, Ma la coppa non riesce a sfondare, su repubblica.it, 14 maggio 2009.
  26. ^ Walter Mazzarri nuovo allenatore Archiviato il 17 ottobre 2009 in Internet Archive., sscnapoli.it
  27. ^ Mazzarri è il nuovo allenatore del Napoli Archiviato il 6 ottobre 2009 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
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  38. ^ Quagliarella esalta il Napoli: «Campionato straordinario» Archiviato il 1º settembre 2011 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  39. ^ Calcio: Sorteggio Europa League, spareggio Napoli-Elfsborg - Adnkronos Sport
  40. ^ Napoli-Elfsborg 1-0: Super Pocho Lavezzi regala la prima gioia stagionale al pubblico partenopeo - Goal.com
  41. ^ Elfsborg – Napoli 0-2: è Cavani show | Sport 10
  42. ^ Il Napoli pareggia contro la Fiorentina (1-1) video[collegamento interrotto]
  43. ^ Serie A: NAPOLI ROMA 2-0 - EZ Rome - eventi e cultura a Roma questa settimana
  44. ^ Il Napoli sale sul podio, Roma sempre più giù
  45. ^ Il Napoli passa all'ultimo respiro: 1-0 allo Steaua, su st.ilsole24ore.com. URL consultato il 3 febbraio 2020.
  46. ^ Che Napoli, ma non basta. È fuori dall'Europa League Archiviato il 21 dicembre 2013 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
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