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William Quiller Orchardson

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William Quiller Orchardson

Sir William Quiller Orchardson (Edimburgo, 27 marzo 1832Londra, 13 aprile 1910) è stato un pittore scozzese.

Il primo offuscamento (1887), National Gallery of Victoria

William Quiller Orchardson nacque ad Edimburgo il 27 marzo 1832, unico figlio di Abram Orchardson e di sua moglie Elizabeth Quiller, di origine austriaca.[1]

Studiò a Edimburgo alla Trustees' Academy di Edimburgo dal 1845 al 1857,[2][3] sotto la guida di Alexander Christie e di Robert Scott Lauder,[4] dove strinse profonde e durature amicizie con altri studenti,[5] dopo di che cominciò a eseguire illustrazioni, sia per il periodico Good Words sia di testi letterari, collaborando ed esponendo con successo per la Royal Scottish Academy;[2][4] poi dal 1862 si trasferì a Londra, dove condivise una casa e uno studio con il compagno studente John Pettie,[5] e dipinse quadri storici, ritratti e scene di genere ispirate dalla vita di società inglese, soggetti shakespeariani,[6][3] (Napoleone a bordo del Bellerophon, 1880, Londra, Tate Britain; Primo ballo, 1884, Tate Britain; La voce di sua madre, 1888, Tate Britain),[6] esponendo alla Royal Academy of Arts dal 1863.[2]

Nel 1870 soggiornò a Venezia, dove realizzò numerose opere, tra le quali, La ragazza del mercato del Lido (1870), Lavoratori del mare (1870), Sul Canal Grande (1871), Un venditore di frutta veneziano (1874), Relitti e gettiti (1876), di stile un po' più realistico,[1] anche se aderente ancora alla pittura romantica storico-celebrativa.[4]

Con la maturazione artistica, il suo stile, diventò più elegante, più architettonico nell'uso degli spazi vuoti, più caldo e vivace nelle tonalità coloristiche.[1][3]

L'8 aprile del 1873 sposò Ellen Moxon, con la quale ebbe sei figli.[1]

Diventò membro accademico nel 1877 e nominato cavaliere nel 1907.[2][5][4]

Orchardson è stato un apprezzato pittore narrativo, che ha brillantemente usato il linguaggio del corpo e l'espressione, oltre ai dettagli descrittivi, per comunicare sentimenti e stati d'animo.[5]

William Quiller Orchardson fu un appassionato del tennis, del golf, della caccia, della pesca.[1]

  • La ragazza del mercato del Lido (1870);
  • Lavoratori del mare (1870);
  • Sul Canal Grande (1871);
  • Un venditore di frutta veneziano (1874);
  • Relitti e gettiti (1876);
  • Napoleone a bordo del Bellerophon (1880), Tate Britain;
  • Primo ballo (1884), Tate Britain;
  • Il primo offuscamento (1887), National Gallery of Victoria;
  • La voce di sua madre (1888), Tate Britain.
  1. ^ a b c d e (EN) Sir William Quiller Orchardson, su avictorian.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
  2. ^ a b c d (EN) Sir William Quiller Orchardson, su britannica.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
  3. ^ a b c Orchardson, sir William Quiller, su sapere.it. URL consultato il 2 maggio 2019.
  4. ^ a b c d Sir William Quiller Orchardson, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 391.
  5. ^ a b c d (EN) Sir William Quiller Orchardson, su nationalgalleries.org. URL consultato il 2 maggio 2019.
  6. ^ a b William Quiller Orchardson, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 2 maggio 2019.
  • (EN) Walter Armstrong, The art of William Quiller Orchardson, Londra, Seeley and Co., 1895.
  • (EN) Walter Armstrong, Orchardson, Sir William Quiller, in Encyclopædia Britannica (ediz. 11), Cambridge University Press., 1911.
  • (EN) Eugene Auber, Note on Mr. Orchardson as a Dramatist, in The Art Journal, LVI, Londra, The Art Union, 1894, pp. 32–34.
  • (EN) Lindsay Errington, Sir William Quiller Orchardson, 1832-1910 : 2 April-30 June 1980, Edimburgo, National Gallery of Scotland, 1980.
  • (EN) W Cosmo Monkhouse, British contemporary artists, New York, C. Scribner's Sons, 1899.
  • (EN) Hilda Orchardson Gray, The life of Sir William Quiller Orchardson, Londra, Hutchinson & Co., Ltd, 1930.
  • (EN) James Stanley Little, The life and work of William Q. Orchardson, B.A., Londra, The Art journal Office, 1897.

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