Luis de Góngora
Aspetto
Luis de Góngora y Argote (1561 – 1627), religioso, poeta e drammaturgo spagnolo.
- [Alla rosa] Sei nata ieri, morirai domani, | chi per sì breve vita t'ha creata? (citato in Corriere della sera, 22 gennaio 2010)
- Onore mi ha dato rendermi oscuro agli ignoranti.[1]
- Oh mura eccelse, oh torri incoronate | di onore, di maestà, di gagliardia! | Oh grande fiume, re di Andalusia | dalle sabbie nobili quando non dorate!
Oh fertile pianura, montagne elevate | che il cielo predilige e il giorno indora! | Oh sempre gloriosa patria mia, | tanto per le penne come per le spade! (da A Córdoba)[1]
Note
- ↑ a b citato in Iván Fernández González, Letteratura spagnola, Alpha Test, Milano 2003. ISBN 88-483-9329-3
Citazioni su Luis de Góngora
- Il prestigio poetico di Federico aumentava, nonostante non avesse raccolto in volume, sino al 1927, i suoi poemi. Il successo che otteneva recitando le sue canciones e ballate era immenso. Fui presente, nell'Ateneo di Siviglia, all'omaggio che vari poeti e scrittori della nostra generazione dedicammo a don Luis de Gongora, nel terzo centenario della morte, il più clamoroso di tutti. (Rafael Alberti)
- Scusabile mi si fa il Marino e scusabili gl'Italiani, quand'io considero lo stato di lor nazione sotto il crudele dominio degli Spagnuoli, e fieramente mi sdegno con questi medesimi che nella patria loro ancor sì potente e sì fortunata, plaudivano a que' delirj e incensavano il Gongora, meno ingegnoso assai del Marino e di lui più strano e affettato. (Terenzio Mamiani)
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Luis de Góngora
- Wikisource contiene una pagina in lingua spagnola di Luis de Góngora
- Commons contiene immagini o altri file su Luis de Góngora