Ipotesi
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Citazioni sull'ipotesi.
- Anche se studiamo moltissimo, tutti i libri del mondo, noi non sappiamo e non sapremo mai niente, però possiamo fare delle ipotesi, anzi possiamo fare solo delle ipotesi e regolarci di conseguenza. Possiamo raccontarle più o meno bene, ma sono sempre solo ipotesi... ma se altre persone, per altri motivi fanno le stesse ipotesi, allora si comincia ad avere un minimo di certezza e anche se non succede nulla, le cose cambiano, cambiano proprio perché, grazie al fatto che non succede nulla, si capisce che nessuno ha alcuna certezza e che l'unica certezza è quella pallida ipotesi, tra tanti dubbi, che abbiamo creato noi. (Il segreto delle tre pallottole)
- Ci sono soltanto due possibili conclusioni: se il risultato conferma le ipotesi, allora hai appena fatto una misura; se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta. (Enrico Fermi)
- Chi ben ipotizza è alla metà del niente. (Marcello Marchesi)
- Il miglior maestro non ha discepoli, insegna soltanto ipotesi. (Gesualdo Bufalino)
- La scienza infatti non ha rapporti con la verità, perché ciò che essa produce sono solo proposizioni "esatte", cioè "ottenute da (ex actu)" premesse che sono state anticipate in via ipotetica. Che poi l'ipotesi sia confermata dall'esperimento dice solo che noi conosciamo la validità operativa di quell'ipotesi, non la natura della cosa indagata con quell'ipotesi, perché, interrogata, la cosa non ha mostrato il suo volto, ma ha semplicemente risposto all'ipotesi anticipata. (Umberto Galimberti)
- Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine. (Karl Marx)
- Un'ipotesi non è un fatto. (Denis Diderot)
- Una buona ipotesi presenta sempre una difficoltà enorme. Quando è completata, le angolosità sono smussate, il contenuto si fa coesivo e coerente, è molto probabile che diventi una cosa a sé stante, un capolavoro artistico. A quel punto è come un sonetto finito o un dipinto terminato. È detestabile doverla toccare. Anche se informazioni successive dovessero produrvi una falla, resta comunque detestabile doverla smantellare, perché continuiamo ad immaginarla bella e integra. (John Steinbeck)