Luke Skywalker
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Luke Skywalker, cavaliere Jedi di Guerre stellari.
Citazioni di Luke Skywalker
[modifica]- Ah, Biggs ha ragione, non riuscirò mai ad andarmene da qui!
- Se c'è un centro luminoso nell'universo, sei sul pianeta che ne è più lontano!
- Non conosco nessuno che si chiami Obi-Wan, ma il vecchio Ben vive laggiù dietro il Mare delle Dune. È una specie di strano, vecchio eremita.
- Non pensare che mi piaccia l'Impero, anzi lo detesto. Ma non ci posso fare niente in questo momento. Ed è lontanissimo da qui.
- Qui non c'è niente per me ora. Voglio conoscere le vie della Forza e diventare un Jedi come mio padre.
- Io sono pronto, Ben! Io posso essere un Jedi, Ben digli che sono pronto!
- Il Lato Oscuro è più forte? [...] Ma come distinguo quello cattivo dal buono?
- [Rivolto a Dart Fener] Non verrò mai con te!
- [Su Dart Fener] C'è del buono in lui; l'ho percepito. Non mi farà schierare con l'Imperatore. Io posso riuscirci; posso portarlo dal nostro lato. Devo tentare!
- [Rivolto a Dart Fener] Ho accettato la verità che tu una volta eri Anakin Skywalker, mio padre. [...] Quello è il nome del tuo vero io. L'hai solo dimenticato. So che c'è del buono in te. L'Imperatore non è riuscito del tutto a privartene. Ecco perché non hai potuto distruggermi. E perché non mi porterai ora dal tuo Imperatore.
- [Rivolto a Palpatine] Non mi convertirete come avete fatto con mio padre. [...] Presto morirò. E voi con me.
- [Rivolto a Palpatine] Non passerò mai al Lato Oscuro. Avete fallito, Altezza. Sono uno Jedi, come mio padre prima di me.
L'erede dell'Impero
[modifica]- I governi e i pianeti sono importanti, 3BO, ma in fondo sono fatti solo di gente. [...] Un Jedi non può lasciarsi coinvolgere da questioni di portata galattica al punto di dimenticare i propri doveri nei confronti dei singoli individui.
- Tutto quello che si sa sui Jedi è stato talmente travisato e distorto da miti e superstizioni, che è praticamente impossibile mantenere una visione obiettiva.
- Indipendentemente da quello che accadrà a me, o a Leia, l'Impero ha le ore contate. Ormai ci sono più pianeti nella Nuova Repubblica che sotto il dominio imperiale e il loro numero cresce di giorno in giorno. Finiremo per trionfare, anche solo numericamente.
Sfida alla Nuova Repubblica
[modifica]- Le cose non vanno mai come mi aspetto. Sono andato su Dagobah aspettandomi un grande guerriero e ho trovato il Maestro Yoda. Sono venuto qui aspettandomi uno come il Maestro Yoda e invece mi sono ritrovato con C'baoth. [...] Anche quando ci metteva alla prova, Yoda non ci trattava con la durezza di C'baoth.
- Non credo proprio che sia un Jedi Oscuro. È lunatico e bizzarro, ma non ha quella sorta di aura malevola che percepivo sia in Vader sia nell'Imperatore. [...] Penso piuttosto che il Maestro C'baoth non sia del tutto sano di mente.
- Come possiamo insegnare a chi non vuole la nostra guida?
L'ultima missione
[modifica]- Di solito non si mettono fuori i manifesti quando si vuole ammazzare qualcuno. E soprattutto non si avvertono i famigliari.
- L'Imperatore cercò di attirarmi verso il lato oscuro della Forza. [...] C'era quasi riuscito. Avevo alzato la spada contro di lui, ma poi mi ritrovai a duellare contro Vader. Forse pensava che, se avessi ucciso Vader per rabbia, sarei stato pronto a seguirlo verso il lato oscuro della Forza. [...] Io non l'ho attaccato. Ho risposto al primo fendente, poi basta. [...] Io non l'ho aggredito, Mara. [...] Stava per uccidermi, quando Vader lo ha sollevato e gettato nel vuoto. Non avrei potuto fare nulla, anche volendo: ero ancora semiparalizzato dalle saette che mi aveva lanciato.
- Pensavo ai gemelli di Leia. Pensavo al giorno in cui dovrò addestrarli. [...] Non so se sarò in grado di farlo. [...] La Forza sarà con loro e la Forza implica responsabilità. Come farò a insegnarglielo? Come farò a insegnare loro saggezza e pietà e a non abusare dei loro poteri?
- Conosco una sola verità: il tempo della fine dei Jedi è giunto.
- All'apice del potere [i Jedi] hanno permesso a Darth Sidious di farsi strada, creare l'Impero e sterminarli. È stato un maestro Jedi il responsabile dell'addestramento e della creazione di Darth Vader!
- La Forza non è un potere che hai: non serve a sollevare rocce, è l'energia fra tutte le cose viventi, una tensione un equilibrio che mantiene unito tutto l'universo. [...] Quella Forza non è prerogativa dei Jedi. Dire che se il Jedi muore la luce muore, è pura vanità, lo capisci questo?.
- Per molti anni c'è stato un equilibrio, e poi ho visto Ben, mio nipote. Con il potente sangue degli Skywalker, nella mia superbia volevo addestrarlo, passargli i miei punti forti. [...] Leia, lei mi affidò suo figlio, io lo presi, lui e dodici studenti, e fondai un tempio d'addestramento. Quando compresi che non potevo competere con l'oscurità che cresceva in lui, era troppo tardi. Andai ad affrontarlo, e mi si rivolse contro. Mi diede per morto, e quando ripresi i sensi, il tempio bruciava. Lui era svanito con alcuni miei studenti, e aveva massacrato gli altri. Leia incolpò Snoke, ma era colpa mia. Avevo fallito perché io ero Luke Skywalker, Maestro Jedi, una leggenda.
- Ho visto l'oscurità, la percepivo in lui la vedevo nel suo addestramento, ma poi ho guardato dentro, e andava oltre a ciò che si immaginava. Snoke aveva già convertito il suo cuore, avrebbe portato distruzione, dolore, morte e la fine di tutto ciò che amavo con quello che sarebbe diventato, e preso da un momento di puro istinto pensai di poterlo fermare. Passò come un'ombra fuggevole, e me rimase la vergogna e le conseguenze del mio gesto, e l'ultima cosa che vidi furono gli occhi di un ragazzo impaurito e tradito dal suo maestro.
- Ti ho deluso, Ben. Mi dispiace.
- La Ribellione è rinata, oggi. La guerra è appena iniziata. E io non sarò l'ultimo Jedi.
- Abbattimi con tutta la tua rabbia e io sarò sempre con te. Come tuo padre. [...] [ultime parole]: Ci vediamo, ragazzino.
Voci correlate
[modifica]- Dart Fener, padre
Altri progetti
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