Maria Giovanna Elmi
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Maria Giovanna Elmi (1940 – vivente), annunciatrice e conduttrice televisiva, cantante, attrice italiana.
Citazioni di Maria Giovanna Elmi
[modifica]- [Su Roberta Giusti] Ho imparato persino a farle le iniezioni, perché lei non voleva che si sapesse della malattia. Quando lei morì, mi fece chiamare da una suora, Suor Vincenza: avevo appena perso la mamma e lei, nonostante fosse in fin di vita, si era preoccupata per me.[1]
- In Rai ho conosciuto Roberta Giusti che aveva cominciato in radio e con lei ho condiviso tante gioie e difficoltà: per me lei è sempre stata un esempio; era l'amica allegra ma saggia che diceva “Si chiude una porta, si apre un portone”. Non si perdeva mai d'animo ed era sempre pèronta a darti una mano. Era un'amica che aveva qualche anno in meno di me, però era molto più matura di me.[2]
- [Su Nicoletta Orsomando] La prima volta che l'ho vista, quando sono arrivata in Rai (ero entrata da poco, nel 1974, ma Nicoletta c'era già dagli anni Cinquanta), per me è stato come incontrare un mito. La vedevo là e mi dicevo: "Oddio , le darò del lei". Ero emozionata perché per me era "la" televisione.[3]
Intervista di Elvira Serra, corriere.it, 25 agosto 2020.
- [Sulle sue papere in Rai] È passata per papera, ma non avevo colpe, l’annuncio del Capodanno 1979 a reti unificate. Rai 3 era appena nata. Davanti a me c’erano i monitor di Rai 1 e Rai 2, ma non di Rai 3. Così, vedendo che sul primo canale e sul secondo c’erano ancora il programma e l’intervallo, continuavo a sistemarmi il corpetto del vestito di paillettes: temevo che potesse dare l’effetto nudo a seconda della inquadratura. Peccato che su Rai 3 fossi già in onda... Quando sono tornata nella saletta del caffè mi passarono subito una telefonata: "Oh ma tu ce voi fa' morì, noi siamo gli avieri di Caserta!".
- [Sul corteggiamento di Tony Curtis] Eravamo a Taormina per il festival e mi aveva invitata nel suo hotel per nuotare con Esther Williams, ma io dovevo lavorare e gli diedi buca. Poi al party serale mi venne a cercare con il mio nome scritto sul palmo della mano.
- Intervistai Sylvester Stallone vicino a Tel Aviv per Sereno variabile: mi fece salire sul suo cavallo afferrandomi con una morsa d’acciaio.
- [Sulla conduzione del Festival di Sanremo con Mike Bongiorno] Nel 1977 scoprii che sarei stata a Sanremo dai tabelloni dei turni. Mike Bongiorno voleva al suo fianco un volto amato dal pubblico e da un breve sondaggio ero risultata io la più amata. Ero terrorizzata! Lui fu splendido: mi diede una scatola con tutte le schede dei cantanti, così potevo prepararmi.
- Un siciliano voleva sposarmi e per iscritto poneva le condizioni: "Andremo al cinema una volta alla settimana, dovrai cucinare per me tutte le sere...". Un altro me lo trovai sotto casa, aveva citofonato dicendo che mi aveva portato i polli cotti. E io: "Ma quali polli?". E lui: "Sì, me lo hai detto tu, hai cambiato la riga dei capelli, era il segnale!".
Note
[modifica]- ↑ Citato in Emanuela Longo, Maria Giovanna Elmi: «Roberta Giusti era una grande amica: quando morì...», ilsussidiario.net, 20 marzo 2021.
- ↑ Dall'intervista di Gianfranco Gramola, Gli inizi, gli incontri e i ricordi della conduttrice più amata dagli italiani, intervisteromane.net, 4 ottobre 2020.
- ↑ Dal'intervista di Arianna Ascione, Elmi: «Ero da poco arrivata in Rai, fu come incontrare un vero mito», Corriere della Sera, 22 agosto 2021.
Voci correlate
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