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592 | Chi l'ha detto? | [1779-1783] |
Ecco il linguaggio dell’innocenza:
1779. D’un pensiero, d’un accento
Rea non son, nè il fui giammai
come canta Amina nella Sonnambula (parole di Felice Romani, musica di Bellini, a. I, sc. 11).
1780. La verginella è simile alla rosa
Ch’in bel giardin su la nativa spina
Mentre sola e sicura si riposa,
Nè gregge nèpastor se le avvicina:
L’ura soave e l’alba rugiadosa,
L’acqua, la terra al suo favor s’inchina:
Gioveni vaghi e donne innamorate
Amano averne e seni e tempie ornate.
1781. Pura siccome un angelo.
Ricordisi per assonanza anche il verso di Dante:
1782. Puro e disposto a salire alle stelle.
1783. Omnia munda mundis.1
che nei Promessi Sposi del Manzoni (cap. VIII) Fra Cristoforo cita così a proposito e con tanta efficacia allo scrupoloso Fra Fazio; e più calzantemente anche il seguente motto, che può benis-
- ↑ 1783. Tutto è puro per i puri.