Perché non è co' miei pensieri insieme
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XV secolo
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Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime
ci
[Invoca la sua donna ne’ luoghi giá da lei allietati con la sua presenza.]
Perché non è co’ miei pensieri insieme
qui la mia vita e ’l caro signor mio
alla dolce ombra e sopra questo rio,
che co’ miei pianti si lamenta e geme?
Perché quest’erba il gentil piè non preme?
Perché non ode il mio lamento rio,
e i sospir che son mossi dal disio,
che accese in noi la troppo acerba speme?
Forse quella pietá, che mi promisse
Amor giá tanto e mi promette ancora
(che col suo strale in mezzo il cor lo scrisse)
verrebbe innanzi alla mia ultim’ora:
se ’l dolce mio lamento ella sentisse,
pietá bella faria chi m’innamora.